Vecchi asciugamani, perché non devi buttarli: così puoi risparmiare

Perché cestinare vecchi asciugamani quando puoi riciclarli attraverso idee originali? Ecco alcuni trucchi per donare loro una seconda vita

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Redazione

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Con lo scorrere degli anni, gli asciugamani che quotidianamente utilizziamo in casa rischiano di sfilacciarsi, scolorirsi, danneggiarsi. Il primo pensiero che ci balena in testa è quello di buttarli e acquistare un nuovo set, magari più moderno, da utilizzare per il bagno, per la cucina e non solo. Ma perché cestinarli quando, attraverso il loro tessuto, è possibile ricavarne stracci per le pulizie, bavaglini per bambini e oggettistica varia? Ecco alcuni trucchi per riciclare vecchi asciugamani, unendo il risparmio alla creatività e all’ingegno delle nostre mani.

Vecchi asciugamani: i trucchi per riciclarli

Gli asciugamani sono un accessorio essenziale per le nostre quotidiane attività domestiche. Li utilizziamo per asciugarci le mani in bagno e in cucina o, grazie alla loro morbidezza al tatto, come alternativa all’accappatoio dopo la doccia. Li sfruttiamo anche, per esempio, come comodi e pratici teli da spiaggia per quando andiamo al mare. E sono anche utili, se arrotolati sotto al collo, per allentare la tensione al livello della cervicale. Inoltre, grazie al loro morbido tessuto, possono adattarsi a molteplici funzionalità.

Tuttavia non sono così resistenti allo scorrere del tempo e, pertanto, rischiano di usurarsi, sfibrarsi, scolorirsi e sfilacciarsi. Ci sono però alcuni trucchi infallibili per riciclarli senza buttarli via. Magari il loro colore ha perso di vivacità dopo innumerevoli lavaggi e le loro fibre si stanno sfaldando, eppure con un occhio al risparmio e un pizzico di creatività si possono creare soluzioni alternative per la casa, ridando così ai nostri vecchi asciugamani una seconda vita.

Asciugamani trasformati in stracci per le pulizie

Il primo consiglio per riciclare un vecchio asciugamano è quello di fare necessità virtù. Se è rovinato dal tempo e dall’usura, non cestiniamolo ma ritagliamolo e riutilizziamolo per contesti differenti dal solito. Può essere infatti ricucito e rimodellato dando così origine a stracci per fare le pulizie di casa. Non solo per togliere la polvere e lavare i vetri di porte e finestre, ma sono perfetti anche come asciugamani da cucina per pulire il lavandino, le stoviglie ed elettrodomestici vari.

Sempre in ambito domestico e per migliorare le pulizie di casa, vecchi asciugamani possono trasformarsi in infallibili strumenti per pulire le superfici e i pavimenti, oltre che per lucidarli. Anche se non sono esteticamente attraenti e hanno perso la loro bellezza iniziale, gli asciugamani diventano utilissimi per sbrigare le faccende domestiche: anche se sfilacciati o scoloriti, rappresentano una garanzia per una approfondita pulizia della casa.

Asciugamani per il bagno: come creare borse e bavaglini

Se siamo in possesso di asciugamani per il bagno ormai inutilizzabili, perché cestinarli quando possiamo ricavare dei graziosi quanto creativi contenitori? In questo caso occorre giocare di strategia, oltre ad avere manualità e abilità nel cucito. Con un asciugamano possiamo infatti creare dei porta oggetti per il bagno, da appendere o da portare in valigia quando siamo in viaggio: basta creare delle piccole taschine attraverso una cucitura dei bordi e, in queste, inserire tutto il necessario, dallo spazzolino al dentifricio, dal pettine alle creme viso.

Con la creatività è possibile realizzare ad hoc anche delle piccole borse attraverso un vecchio asciugamano. Piegandolo e cucendo i bordi laterali, è infatti possibile ricavare un contenitore a forma di borsa: basta inserirvi un manico (magari anch’esso ricavato da una vecchia borsa) ed eventualmente una cerniera e il gioco è fatto.

Inoltre, per chi ha bambini in casa, perché acquistare dei bavaglini quando si possono realizzare attraverso il fai da te? Con un ampio asciugamano ormai inutilizzato si possono ricavare dei bavagli per i più piccoli, colorati e artigianali.

Asciugamani e teli mare: come sfruttarli e riadattarli

Gli asciugamani vengono spesso utilizzati per le attività domestiche, ma spesso rappresentano anche un’ottima alternativa agli accappatoi per la doccia. E, inoltre, non possono mai mancare nelle nostre borse mare quando ci prepariamo per andare in spiaggia. Nell’uno e nell’altro caso, il tempo e l’usura tendono a rovinarli. Per conservare la propria morbidezza e riciclarli, evitando di acquistarne di nuovi e dunque risparmiando, è possibile tagliarli in piccole parti e ricavarne delle comode presine per la cucina, colorate, morbide e dunque ideali per evitare ustioni e scottature.

Inoltre, se abbiamo asciugamani di grandi dimensioni come i teli mare, è possibile sfruttarli e riutilizzarli creando degli accappatoi. La base dell’accappatoio è costituita dall’asciugamano, basta creare delle fessure ai lati per inserire la cintura e un cappuccio all’estremità superiore e ricaviamo così un pezzo di biancheria creativo e frutto del nostro lavoro.

Asciugamani trasformati in nuovi capi: non solo coperte e tappeti

Quando ci troviamo di fronte ad asciugamani rovinati, sfilacciati e scoloriti, il primo pensiero è quello di sostituirli in quanto non più inutilizzabili. Ma, come qualunque oggetto domestico, anche questi capi di biancheria possono vivere una seconda vita attraverso la nostra originalità. Se gli asciugamani non sono più utili per le nostre necessità, possono però diventare ottimi alleati in altre circostanze.

Possono infatti trasformarsi in comode fodere per le cucce di cani e gatti, diventando così morbide coperte per i nostri amici a quattro zampe. E anche gli asciugamani scoloriti o irrimediabilmente macchiati possono comunque giocare la loro parte. Anziché buttarli, sfruttiamoli come base per dare il bianco o per fare la tinta ai capelli. Macchia in più o macchia in meno, non c’è differenza: il capo è ormai inutilizzabile per noi, ma può diventare utilissimo per altre attività domestiche.

Infine, se siamo in possesso di asciugamani sufficientemente spessi, si possono ricavare tappeti o zerbini per la casa, ma anche tappeti per la doccia. Le sfilacciature, in fondo, richiamano molto quelle che tradizionalmente troviamo alle estremità del tappeto e, anche se ormai rovinato, l’asciugamano può comunque essere riciclato.

Perché riciclare vecchi asciugamani

Come abbiamo appreso, dunque, sono innumerevoli e svariati i trucchi per riciclare un vecchio asciugamano anziché buttarlo. Da un lato ne guadagna il nostro risparmio economico poiché, riutilizzando vecchi capi, è possibile crearne di nuovi senza mettere mano al portafogli e lanciarsi in nuovi acquisti.

Dall’altro lato, invece, questi consigli possono mettere in moto la nostra creatività, trasformandoci in abili artigiani e realizzando opere originali e innovative. In fondo, perché cestinare oggettistica e vecchi capi quando possiamo concedere loro una meritata rinascita?