Suggerimenti per piegare una maglietta velocemente

Quanto tempo ci vuole per piegare una maglietta? Con il metodo giusto, diventa un'operazione davvero velocissima: ecco tutti i trucchi da imparare

Foto di Giulia Sbaffi

Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 17 Maggio 2023 17:45

Tenere in ordine il guardaroba è un vero impegno, ma ci sono molti buoni motivi per farlo: troverete i vestiti con più facilità (soprattutto la mattina, quando si è sempre di fretta), eviterete che si formino brutte pieghe o che gli abiti si acciacchino troppo e, non da ultimo, potrete sentirvi soddisfatti nel vedere l’armadio in condizioni perfette, senza caos al suo interno. Piegare i capi può essere un compito poco piacevole, eppure basta imparare il metodo giusto per impiegare pochi istanti e avere sempre tutto in ordine. Vediamo come piegare le magliette velocemente.

Come piegare velocemente una maglietta

Il sogno di un guardaroba sempre in ordine sembra così remoto, soprattutto per chi è solito accumulare i panni in attesa di riporli nell’armadio. In realtà, basta davvero pochissimo per sistemare i vestiti puliti e dire così addio al caos in camera da letto. Quando si tratta di t-shirt, il compito è abbastanza facile: se vi siete già messi alla prova piegando camicie o maglioni, saprete sicuramente cavarvela alla grande anche con delle semplici magliette a maniche corte. Tuttavia, ci sono diversi metodi per piegare questi capi d’abbigliamento, alcuni davvero rapidissimi. Perché non provarli tutti e poi scegliere quello più adatto a voi? Dal prossimo bucato, impiegherete solo pochi istanti per sistemare le vostre magliette.

Il metodo tradizionale

Probabilmente, finora avete sempre piegato le t-shirt seguendo il metodo classico, semplice e ordinato. Vediamo comunque quali sono i passaggi corretti per avere magliette sempre perfettamente stirate e senza pieghe. Come prima cosa, stendete il capo su una superficie piana con la parte davanti rivolta verso il basso. Passate bene le mani sulla schiena, in modo da eliminare ogni eventuale grinza, quindi iniziate piegando il lato sinistro della maglia, portandolo verso il centro. Prendete la manica e piegatela verso l’esterno, facendo in modo che non esca al di fuori della sagoma.

Ripetete l’operazione con il lato destro della maglia. A questo punto, sollevate il bordo inferiore e portatelo verso l’alto, facendolo combaciare con il colletto. Se avete poco spazio, potete eventualmente piegare la vostra t-shirt in tre, portando il bordo inferiore poco sopra il centro e poi effettuando una seconda piega sino a toccare il colletto. Questo metodo tradizionale vi permetterà di sistemare le vostre magliette comodamente, ed è l’ideale soprattutto per chi, di solito, le impila in una mensola dell’armadio o all’interno di un cassetto.

Il metodo giapponese

Decisamente più rapido – purché prima ci prendiate la mano – è il metodo giapponese: a vederlo sembra quasi un gioco di prestigio, e probabilmente vi domanderete come sia possibile riuscirci (magari addirittura senza stropicciare troppo la maglietta), ma in realtà si tratta davvero di un modo super efficace per piegare le t-shirt. Come funziona? Stendete la vostra maglia su una superficie piana, questa volta con la parte davanti rivolta verso l’alto. Spianate bene il tessuto per evitare che rimangano delle pieghe, quindi immaginate una linea che, da più o meno metà della spalla sinistra, scenda perpendicolarmente sino al margine inferiore.

Con la mano destra, pinzate la maglietta all’altezza della spalla, esattamente nel punto di partenza della linea immaginaria. Ora percorrete questa linea sino ad arrivare all’incirca all’altezza dell’ascella e pinzate il tessuto con la mano sinistra. Scendete ancora fino al punto di intersezione tra la linea immaginaria e il bordo inferiore della t-shirt: pinzate quest’ultimo con la mano destra, la stessa con la quale state ancora tenendo il tessuto a metà spalla. Non vi resta che sollevare entrambe le mani e scuotere delicatamente la maglietta, quindi piegarla un’ultima volta in modo che la manica destra (quella rimasta libera) finisca al di sotto di essa.

Il metodo Konmari

Avete mai sentito parlare di Marie Kondo? Si tratta di una scrittrice giapponese, grande amante del riordino e dell’economia domestica: ci ha insegnato tanti trucchetti per avere sempre tutto a posto, incluso un metodo davvero utile per piegare qualsiasi capo d’abbigliamento in modo da occupare pochissimo spazio. Il suo sistema, chiamato anche metodo Konmari, è davvero facile: sistemate la vostra t-shirt su una superficie piana, con la parte davanti rivolta verso l’alto, quindi stiratela bene con le mani sino ad eliminare ogni stropicciatura.

Prendete il lato sinistro e portatelo verso il centro, piegandolo più o meno ad un terzo della maglia. Quindi ripiegate la manica verso l’esterno, in modo da formare un angolo retto. Ripetete questi passaggi per il lato destro della t-shirt. A questo punto, non dovrete far altro che piegare la maglietta a metà per due volte, sino ad avere tra le mani un piccolo “pacchetto”. Per le t-shirt più corte, potete anche piegare ad un terzo della lunghezza e poi portare il colletto verso il basso. Quello di Marie Kondo è un ottimo metodo salvaspazio: potete infatti sistemare le vostre magliette così piegate in un cassetto o in un contenitore da armadi, infilandole in maniera verticale l’una accanto all’altra, invece di impilarle. Con questo sistema, avrete sempre sott’occhio ogni vostro abito, e non rischierete di scegliere ogni volta quello più in alto per pura comodità.

Il metodo “pacchetto”

Il metodo “pacchetto” è molto simile a quello visto ora, almeno nel risultato, ma se possibile è ancora più facile da mettere in pratica. Dopo aver steso la maglietta su una superficie piana con la parte davanti verso l’alto e averla stirata bene con le mani, piegatela a metà in modo che le due maniche si trovino sovrapposte. Ripiegate le maniche verso l’interno, così da non farle uscire dalla sagoma. Ora piegate la maglia a metà due volte per la lunghezza: avrete un pacchettino da sistemare in verticale, proprio come nel metodo Konmari, così da avere sempre sott’occhio tutto ciò che c’è nell’armadio.

Come arrotolare una maglietta

Infine, vediamo come arrotolare una maglietta: si tratta di un metodo utile per chi viaggia spesso, soprattutto senza valigie. È infatti un sistema salvaspazio, perfetto per portare con sé qualche cambio pulito anche avendo solo uno zaino. Stendete la t-shirt su una superficie piana con la parte davanti verso l’alto, stiratela bene con le mani e piegate entrambi i lati verso il centro, rivoltando poi le maniche verso l’esterno. Ora iniziate ad arrotolare la maglia partendo dall’alto e scendendo sino al bordo inferiore. Et voilà, il vostro “rotolo” è pronto per finire nello zainetto – oppure in un cassetto, visto che potete usare questo metodo anche per piegare le maglie da tenere nel guardaroba.