Durante le pulizie, può capitare di macchiarsi con la candeggina o di sporcare qualche tessuto come tende, tappeti o divani. Purtroppo, queste sono macchie davvero difficili da rimuovere, e in alcuni casi si tratta addirittura di un’impresa impossibile. Ciò è dovuto al fatto che la candeggina è una sostanza corrosiva dal grande potere decolorante, quindi provoca danni su qualsiasi tessuto colorato. Come rimediare a queste fastidiosissime macchie? Scopriamo alcuni trucchetti da provare.
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Candeggina, prezioso alleato nelle pulizie (e incubo per i tessuti colorati)
La candeggina, chiamata anche varechina, è un prodotto a base di ipoclorito di sodio ampiamente usato nelle pulizie domestiche. Nonostante il suo odore pungente, lascia un’innegabile sensazione di freschezza e igiene molto piacevole. Sono molti i suoi impieghi: ottima per disinfettare qualsiasi superficie, dalla cucina al bagno, la si può utilizzare anche per pulire i pavimenti, ben diluita in acqua, per eliminare la muffa e per pulire le fughe. Inoltre è utile per rimuovere moltissime macchie dai tessuti, anche le più ostinate come quelle di sugo o d’inchiostro, semplicemente con un lavaggio a basse temperature.
Ma attenzione: proprio per il suo potere decolorante, la candeggina andrebbe usata solamente su tessuti bianchi e resistenti. Il rischio è infatti di trovarsi con macchie prive di colore, causate proprio dall’azione dell’ipoclorito di sodio. Anche facendo molta attenzione, è facile combinare qualche danno quando si usa la candeggina nelle pulizie di casa. Persino un piccolo schizzo può rovinare qualsiasi tessuto, soprattutto quelli più delicati e colorati. Cosa fare se vi capita di trovare qualche macchia di candeggina?
Come rimuovere le macchie di candeggina dai tessuti bianchi
Dal momento che la candeggina viene spesso usata in lavatrice per ravvivare i tessuti bianchi ed eliminare qualsiasi macchia, può capitare di ritrovarvi con degli spiacevoli aloni gialli che rovinano il candore del vostro bucato. Ciò succede soprattutto se stendete al sole gli indumenti trattati con l’ipoclorito di sodio. A questo piccolo incidente è possibile porre rimedio con alcune soluzioni casalinghe.
La prima consiste nell’utilizzare il percarbonato di sodio, una polvere bianca ampiamente impiegata in ambito domestico perché particolarmente efficace, economica e poco inquinante. Aggiungetene un misurino al comune detersivo nella vaschetta della lavatrice ed effettuate un lavaggio ad alte temperature, per ottenere il risultato sperato. In alternativa, potete versarlo in una bacinella d’acqua calda dove lasciare in ammollo i capi rovinati per qualche ora, prima di procedere con il lavaggio.
Per i capi più resistenti, che sopportano le alte temperature, potete utilizzare anche il limone e il sale, che combinati insieme hanno un elevato potere sbiancante. Mettete a bollire dell’acqua, versatevi il succo di un limone e 2 cucchiai di sale grosso, quindi immergetevi il bucato ingiallito lasciandolo in ammollo per diverse ore. Alla fine, mettete tutto in lavatrice ed effettuate un normale ciclo di lavaggio.
Nei casi più ostinati, la soluzione è l’acqua ossigenata: versatene in abbondanza in una bacinella d’acqua calda, aggiungendo anche del succo di limone per potenziare i suoi effetti. Lasciate i tessuti ingialliti a bagno per almeno un’ora, quindi risciacquate con cura e procedere al normale lavaggio. In questo modo eliminerete anche le macchie più difficili, per un bucato bianco e splendente.
Come rimuovere le macchie di candeggina dai tessuti colorati
Ben più complessa è la situazione se la candeggina finisce su un tessuto colorato, soprattutto se delicato. Basta infatti una piccola goccia per rovinare qualsiasi capo. Agire immediatamente può permettervi di eliminare completamente la macchia di candeggina, prima che l’ipoclorito di sodio abbia il tempo di agire sulle fibre con il suo potere decolorante.
Per prima cosa, spruzzate un po’ di sgrassatore sulla zona da trattare e lasciatelo agire per qualche minuto. Quindi mettete il capo rovinato in una pentola piena d’acqua e di detersivo, portando ad ebollizione per circa 15 minuti. Al termine dell’operazione sciacquate i tessuti con aceto bianco e acqua fredda. Infine lavate in lavatrice a 90°C, aggiungendo al lavaggio anche qualche cucchiaino di percarbonato (utile pure in caso di macchie di sangue).
Nel caso in cui il tessuto sia particolarmente delicato o non sopporta le alte temperature, questo procedimento potrebbe rovinarlo ancora di più. Potete allora tentare di rimediare alla macchia versandovi dell’alcool e lasciandolo agire per qualche minuto. Risciacquate poi con del latte e, solo in un secondo momento, con abbondante acqua.
Se la macchia di candeggina è vecchia, purtroppo sarà quasi impossibile riuscire ad eliminarla del tutto. Prima di gettare via gli indumenti rovinati, però, ci sono alcuni trucchetti da provare. Potete ricorrere alle classiche soluzioni della nonna, coprendo l’area macchiata con una pezza termoadesiva, che si applica facilmente utilizzando il ferro da stiro. In alternativa, potete acquistare un pennarello per tessuti dello stesso colore del vostro indumento, o addirittura uno degli appositi prodotti per colorare gli abiti, in modo da mascherare la parte rovinata
E nel caso in cui le macchie fossero numerose? Potete ricorrere ad un rimedio drastico, utilizzando la fantasia. Prendete il capo rovinato e fate dei nodi in diversi punti. Versate della candeggina diluita in acqua in una bacinella, quindi mettete in ammollo il vestito, lasciando agire per mezz’ora. Ora non vi resta che risciacquare sotto abbondante acqua corrente: andando a sciogliere i nodi, troverete il vostro indumento punteggiato di macchie di candeggina a formare un disegno – per quanto casuale – che mimetizzerà il piccolo incidente di percorso.
La decolorazione per rimuovere le macchie di candeggina
Le macchie di candeggina sul vostro capo sono numerose o particolarmente grandi, e l’unica soluzione possibile vi sembra quella di gettarlo. In realtà, c’è ancora una soluzione da provare: la decolorazione. Acquistate al supermercato un prodotto decolorante per vestiti e seguite le istruzioni riportate sulla confezione. Fate attenzione al tipo di tessuto da trattare, perché quelli più delicati rischiano di rovinarsi irrimediabilmente. Meglio utilizzare questa tecnica solo sul cotone o sulle fibre vegetali più robuste.
Una volta decolorato il vostro indumento, potete ricolorarlo come più preferite. Anche in questo caso non dovrete far altro che scegliere il prodotto più adatto alle vostre esigenze, facilmente reperibile sugli scaffali di qualsiasi supermercato, e seguire le istruzioni. Nella maggior parte dei casi, questo basterà a dare nuova vita ai vostri abiti rovinati dalla candeggina, risparmiandovi di dover buttare via capi ancora buoni.