Calcare sui rubinetti, come eliminarlo e prevenire l’accumulo

I rubinetti del bagno e della cucina sono soggetti ad accumuli di calcare che fanno perdere loro la brillantezza: ecco i rimedi naturali più efficaci

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

La rubinetteria, appena acquistata, ha una naturale brillantezza che rende il bagno e la cucina più puliti e splendenti. Tuttavia, per quanto possiate stare attenti nella manutenzione, prima o poi arriva il calcare: i depositi di minerali, portati dall’acqua che scorre all’interno dei rubinetti, provocano dei fastidiosi accumuli e delle antiestetiche macchie biancastre che vanno via via ad erodere la brillantezza. Il risultato? L’acciaio diventa opaco e chiazzato, quasi come fosse irrimediabilmente rovinato. Per fortuna ci sono diversi rimedi naturali per risolvere questo problema: scopriamoli insieme.

Calcare sui rubinetti: come si forma

L’acqua che scorre nelle tubature e giunge nelle nostre case è naturalmente ricca di sali minerali, che spesso si rivelano preziosissimi per la nostra salute. Alcuni di essi, in particolare, possono però avere uno spiacevole effetto collaterale: la formazione del calcare su rubinetti e superfici che vi entrano in contatto. Sono soprattutto il carbonato di calcio e di magnesio a produrre quella patina biancastra che, accumulandosi, rischia di rovinare le cromature in maniera irrimediabile. Più l’acqua è “dura”, ovvero ricca di questi minerali, maggiore è il problema.

Il calcare è quasi una “piaga” inevitabile in ogni casa: basta un attimo di disattenzione affinché si accumuli sul rubinetto e lasci le sue caratteristiche macchie dall’aspetto biancastro. Per fortuna, non si tratta di un problema irrisolvibile. Anzi, ci sono numerose soluzioni per combattere il calcare: oltre ai detergenti specifici, che si possono trovare nei supermercati e nei negozi di prodotti per la casa, si possono usare diversi rimedi naturali molto efficaci. Spesso gli ingredienti più semplici, che avete già in casa, si rivelano utilissimi per far tornare brillanti anche i rubinetti più opachi.

Come prevenire l’accumulo di calcare

La prima bella notizia è che il calcare si può prevenire – o almeno il suo accumulo. Facendo un po’ di attenzione, non vi troverete mai a dover combattere contro quelle antiestetiche macchie bianche che sembrano molto difficili da rimuovere. Come fare? Innanzitutto, è importante la giusta manutenzione: i rubinetti cromati vanno puliti quotidianamente, con un panno morbido (evitate assolutamente qualsiasi superficie abrasiva!) e detergenti delicati. Sono sconsigliati i prodotti aggressivi, come quelli contenenti candeggina e ammoniaca, perché possono rovinare la rubinetteria.

Passate dunque un panno morbido bagnato in un po’ d’acqua con del detergente neutro – il sapone di Marsiglia potrebbe essere un’ottima idea, ma va bene anche un prodotto per pulire i vetri). Strofinate bene per rimuovere qualsiasi traccia di sporco, quindi eliminate eventuali residui di sapone con un panno pulito. Infine, ricordatevi di asciugare il tutto: questo passaggio andrebbe effettuato ogni volta che si usa il rubinetto, per evitare che le gocce d’acqua rimaste sulla cromatura possano pian piano provocare la formazione di calcare.

I rimedi per rimuovere il calcare dall’acciaio

E se ormai il “danno” è fatto? Vi sarà sicuramente capitato di non aver curato al meglio i rubinetti e di aver così trovato qualche deposito di calcare. Nessuna paura: ci sono diversi rimedi naturali da provare, per farli tornare brillanti come appena comprati. Il primo è semplicissimo, e vi servirà solamente un limone. Tagliatelo in due e strofinatene metà su tutta la superficie del rubinetto, per rimuovere qualsiasi macchia di calcare. Il suo succo è infatti un portentoso anticalcare, per via dell’acidità in esso contenuta. Risciacquate con acqua tiepida e stupitevi del risultato.

Il limone può anche essere combinato con il bicarbonato di sodio, per aumentare la sua efficacia. Versate un cucchiaino di bicarbonato sulla superficie di mezzo limone e strofinate il tutto sul rubinetto, con lenti movimenti circolari. Lasciate agire per qualche minuto, quindi risciacquate bene. Anche in questo caso, niente più macchie bianche sull’acciaio. Ancora più potente è l’acido citrico, che è proprio la sostanza acida contenuta nel limone. Diluitelo in un po’ di acqua calda e passatelo su tutta la superficie cromata, lasciando agire per circa 15 minuti. Strofinate con uno spazzolino a setole morbide e risciacquate.

Ovviamente, nella lista degli ingredienti naturali da utilizzare contro il calcare non può mancare l’aceto di vino bianco: questo prodotto viene comunemente usato nella lavatrice e nella lavastoviglie proprio per il suo potere anticalcare, quindi si rivela perfetto anche in questo caso. Imbevete un panno morbido nell’aceto e avvolgetelo attorno al rubinetto, lasciandolo agire per almeno 2 ore (meglio ancora se tutta la notte). A questo punto strofinate bene con una spugnetta pulita o con uno spazzolino a setole morbide. Finite con un bel risciacquo usando acqua tiepida.

Se avete deciso di usare l’aceto, anche in questo caso potete abbinarlo al bicarbonato di sodio per potenziare il suo effetto contro il calcare. Mescolate i due ingredienti sino ad ottenere una pasta che potrete spalmare su tutte le cromature, lasciando agire per circa 15-20 minuti. Quindi rimuovete con un panno morbido e risciacquate. Infine, c’è un ultimo piccolo segreto per dire addio al calcare più ostinato: una bibita gassata. Vi sembrerà strano, ma un panno morbido imbevuto in una bibita dall’elevato contenuto acido e poi avvolto attorno al rubinetto può rimuovere le incrostazioni. Ricordate solo di risciacquare bene, per evitare aloni appiccicosi.

I rimedi per rimuovere il calcare da bronzo, rame e ottone

Se in casa avete dei rubinetti di bronzo, di rame o d’ottone, dovrete fare molta più attenzione. Questi materiali sono infatti più delicati e possono facilmente rovinarsi, perdendo la loro lucentezza. Dopo aver notato tracce di calcare, potete dunque usare un semplice rimedio naturale. Preparate una miscela a base di farina, aceto di vino bianco e sale, mescolando bene fin quando tutti gli ingredienti non si saranno sciolti. A questo punto prendete una spugnetta morbida e non abrasiva, prelevate un po’ del composto e spalmatelo sul rubinetto.

È importante compiere movimenti lenti e circolari, in modo da coprire bene tutta la superficie del rubinetto. Lasciate riposare la miscela per almeno 15 minuti, poi prendete un panno pulito e rimuovetene ogni traccia, strofinando bene. Non vi resta che risciacquare con abbondante acqua tiepida e, naturalmente, asciugare il rubinetto per non creare subito nuove macchie di calcare. Ecco che il bronzo, il rame e l’ottone avranno trovato il loro splendore, quasi come se non fossero mai stati usati.