Bucaneve, quando si piantano i semi e come moltiplicare i bulbi

Bellissimi e dall'aspetto delicato, i bucaneve sopravvivono bene ai rigori invernali: ecco quando piantarli, come coltivarli e come moltiplicare i bulbi

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 19 Dicembre 2023 14:47

Tra i più bei fiori spontanei che crescono in inverno, non possiamo dimenticare i bucaneve: si chiamano così perché sono i primi a spuntare quando la stagione fredda si avvia alla conclusione e la primavera è ormai vicina, “sbucando” dalla coltre di neve che ancora ricopre il suolo. Nonostante questa pianta fiorisca in natura anche nelle nostre regioni senza alcun bisogno dell’intervento umano, è possibile coltivarla in giardino e persino in vaso. Scopriamo come fare e in che modo moltiplicarne i bulbi per avere nuove piante.

Bucaneve, le caratteristiche della pianta

Il bucaneve (Galanthus nivalis) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amarillidacee, che include molte altre specie ornamentali come il narciso. Originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia occidentale, è particolarmente diffusa nei boschi umidi e nelle aree rocciose. È stata poi esportata anche in luoghi dove, spontaneamente, non riuscirebbe a crescere – ad esempio, la Regina Elisabetta I la introdusse in Inghilterra, prelevandola dalle zone selvatiche dell’Italia alpina. Nel nostro Paese, il bucaneve cresce come specie montana nelle regioni meridionali, mentre è presente anche in pianura e lungo le coste al nord e al centro.

Questa pianta ha un aspetto piuttosto fragile e delicato, ma al contrario è molto resistente al freddo invernale. Come abbiamo detto, è dotata di bulbo che annualmente produce foglie e fiori, il quale può semplicemente essere lasciato a riposo o moltiplicato per dare vita a nuove piantine. Le foglie sono lunghe e nastriformi, provenienti direttamente dal bulbo e di un colore verde biancastro. I fiori sono invece di colore bianco, grandi all’incirca 2-3 cm: iniziano a sbocciare quando è ancora inverno, sopravvivendo tra febbraio e marzo – fino all’arrivo della stagione primaverile. Ed è da qui che arriva il loro nome, bucaneve.

Come piantare il bucaneve

Avete deciso di coltivare una piantina di bucaneve? Non è affatto difficile, ma è importante adottare alcune piccole accortezze affinché i suoi fiori crescano rigogliosi e allietino il vostro giardino (o il vostro balcone) durante gli ultimi periodi invernali. Innanzitutto, dovrete scegliere il luogo giusto per piantare il bucaneve. Essendo una pianta molto resistente al freddo, può restare all’aperto durante tutto l’anno. Ha bisogno di abbondante luce solare, ma quella diretta – soprattutto nei periodi più caldi – può risultare pericolosa per la sua salute.

Potete dunque piantare il bucaneve sotto alberi o arbusti decidui (ovvero che perdono la chioma durante la stagione fredda), in modo che d’inverno rimanga esposto alla luce del sole e che in estate sia invece protetto dai rami carichi di foglie. Se invece decidete di piantare in vaso, ricordatevi di spostare quest’ultimo alla mezz’ombra quando arriva la primavera e poi di riportarlo al sole nel periodo invernale. Nessun problema invece per la temperatura, perché la pianta vive bene anche quando si scende di molto sotto lo zero.

Per quanto riguarda il terreno, sceglietene uno moderatamente umido e argilloso, ben arricchito con sostanze nutritive e humus. È importante che non sia secco e arido durante l’estate, ma è bene evitare anche i ristagni idrici che sono pericolosi per la sopravvivenza delle radici. Una volta trovati la giusta posizione e il giusto terreno, dovrete piantare il bulbo: la messa a dimora andrebbe effettuata all’inizio dell’autunno, tra settembre e ottobre. Assicuratevi di disporlo ad una profondità pari a circa 3 volte il diametro del bulbo e, in caso di più piante vicine, lasciate circa 10 cm tra l’una e l’altra.

La coltivazione del bucaneve

La pianta del bucaneve, una volta messa a dimora, richiede davvero pochissime attenzioni, soprattutto se si trova in giardino. La coltivazione in vaso, invece, ha bisogno di qualche cura in più per via del fatto che il terriccio perde in fretta le sue sostanze nutritive e si secca più facilmente. In ogni caso, si tratta di una delle piante invernali più semplici da gestire. Vediamo qualche consiglio per avere un bucaneve rigoglioso, in grado di dare fiori bellissimi e in salute.

L’irrigazione

Il bucaneve va annaffiato frequentemente, ma con poca acqua. Durante il periodo della fioritura, è importante fare in modo che il terreno sia sempre leggermente umido: se l’inverno è abbastanza piovoso o ci sono abbondanti nevicate, non dovrete preoccuparvi. In alternativa, irrigate quando il terriccio sta diventando secco per evitare che i boccioli appassiscano troppo in fretta o che addirittura il bulbo non riesca a germogliare. In estate, quando la pianta è a riposo, ricordate di bagnarla periodicamente se il clima è molto secco.

La concimazione

Se avete piantato il bucaneve in giardino, con molta probabilità non avrà bisogno di alcuna concimazione – a meno che non notate che la pianta è in sofferenza. Al contrario, se avete messo a dimora il bulbo in vaso occorre utilizzare un fertilizzante universale (meglio se liquido, da diluire nell’acqua di irrigazione) quando la pianta inizia a germogliare, ovvero a febbraio. Una volta finita la fioritura, il bucaneve entra nella fase di riposo e non ha più bisogno di essere concimato.

Bucaneve, come moltiplicare i bulbi

Se avete una pianta di bucaneve e vorreste riprodurla, potete contare su due metodi molto efficaci. Il primo è semplicissimo e consiste nell’utilizzare i semi che spontaneamente vengono ceduti al terreno dai fiori. Non dovete far altro che lasciare che la natura faccia il suo corso, senza potare i fiori appassiti: in questo modo, i semi in essi contenuti si disperderanno nelle vicinanze e ne nasceranno nuove piantine. In questo caso, tuttavia, occorrerà aspettare anche 5 anni affinché fioriscano. Altrimenti, si può procedere con la moltiplicazione dei bulbi.

Subito dopo la fioritura, quando le foglie sono ancora verdi, estirpate la piantina e separate i bulbilli che nel frattempo saranno nati a partire dal bulbo principale, facendo attenzione a non rompere le radici. Quindi rimettete subito nel terreno sia il bulbo originario che i nuovi bulbilli, in modo che non secchino. Ricordate sempre di lasciare il giusto spazio e di disporre i bulbi alla profondità ideale. Non vi resta dunque che attendere la nuova stagione di fioritura e godervi le piccole piantine di bucaneve pronte a crescere.

Bucaneve, una pianta velenosa

Attenzione, la pianta del bucaneve è velenosa nella sua interezza: è importante tenerla lontana dai bambini e dagli animali domestici, che potrebbero ingerirne qualche parte involontariamente. I principali sintomi da avvelenamento comprendono cefalea, nausea e vomito. Per questo motivo, è bene utilizzare tutte le giuste precauzioni anche durante la sua cura, indossando quindi i guanti quando dovete maneggiarla.