Rosa ibrida

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Pubblicato: 8 Giugno 2009 00:00

Arbusto rampicante noto per la bellezza del fiore. Considerata la vasta gamma di varietà e specie, si suddividono per semplicità in 3 categorie principali: a cespuglio, rampicanti e sarmentose, in miniatura. Le rose a cespuglio si dividono, a loro volta, in 2 gruppi: i cosiddetti ibridi di Tea e le floribunde, entrambi rifiorenti. Le rampicanti e sarmentose invece, hanno portamento espanso e sono molto vigorose. Le rose in miniatura sono piccoli cespugli densi, ibridi di una rosa nana cinese, la Rosa chinensis Roulettii.

Descrizione

  • Famiglia – Rosaceae
  • Genere – Rosa raggruppa circa 150 specie
  • Nome botanico – Rosa spp. (specie varie)
  • Provenienza – Asia, oggi è ubiquitaria
  • Sviluppo – Medio
  • Altezza – 0,30-1,5 mt
  • Difficoltà – Bassa in condizioni adeguate
  • Periodo fioritura – Variabile a seconda della specie e varietà

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosa e soleggiata per incrementare la fioritura
  • Temperatura: Rustica e resistente al gelo, si adatta alle temperature più svariate
  • Umidità: Media
  • Terriccio: Fertile sciolto e ben drenato. Se il terreno è pesante, aggiungete sabbia e torba
  • Acqua: Per le rose coltivate in piena terra già da alcuni anni, solo dopo un lungo periodo di siccità. Per le rose piantate in autunno o in primavera, annaffiate dopo circa 3 settimane di siccità
  • Concimazione: Per le piante coltivate da alcuni anni, dopo la potatura, in primavera e in autunno; per le rose piantate in autunno e in primavera, alla comparsa delle prime gemme
  • Rinvasatura: Rinvasate le piante coltivate in vaso quando le radici hanno a disposizione poco terriccio
  • Potatura: A inizio primavera, tagliate i rami secchi e danneggiati, cimate gli altri tagliando solo un terzo della loro lunghezza
  • Moltiplicazione: Tra agosto e novembre, prelevate talee di fusto e fatele radicare in un miscuglio di sabbia e terra in un ambiente leggermente umido

Il rimedio

Macchie nerastre su foglie e giovani rami: maculature fogliari, malattia fungina che secca la pianta. Trattate con fungicidi specifici
Macchie lanose e biancastre su foglie, fiori e germogli: malattia fungina chiamata mal bianco. In primavera e in autunno, intervenite con fungicidi specifici
Pianta ingiallita e deperita: cocciniglie in colonie su foglie, fusti e germogli che danneggiano la pianta provocandone anche la morte. Tagliate le parti più colpite e spazzolate le altre, oppure trattate con insetticidi specifici
Foglie e apici vegetativi deformati e appiccicosi: afidi verdi che ricoprono le parti colpite danneggiando seriamente la pianta. Intervenite con insetticidi specifici

Il consiglio

Smuovete il terreno dopo ogni pioggia o dopo l’annaffiatura, per mantenerlo permeabile all’acqua e all’aria