Peperomia mix

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Pubblicato: 8 Giugno 2009 00:00

Piccola pianta sempreverde e perenne, rigogliosa e compatta, coltivata per il suo fogliame ornamentale. Ha steli spessi su cui crescono foglie carnose o coriacee, grandi e piatte, dai colori e forme variegate. I fiori piccoli, sono riuniti in spighe erette. Peperomia magnoliaefolia è la specie più diffusa, si presenta come un cespuglio robusto con portamento ricadente e foglie di un lucido verde intenso.

Descrizione

  • Famiglia – Piperaceae
  • Genere – Peperomia raggruppa oltre 1000 specie
  • Nome botanico – Peperomia spp. (specie varie)
  • Provenienza – America meridionale
  • Sviluppo – Rapido
  • Altezza – 15-30 cm
  • Difficoltà – Media
  • Periodo fioritura – Estate

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosità diffusa, evitate sole diretto e ombra totale
  • Temperatura: Ideale 20 °C, minima 10 °C, massima 24 °C
  • Umidità: Elevata, aggiungete un sottovaso con ghiaia umida per favorire il drenaggio
  • Terriccio: Torboso, alleggerito con sabbia
  • Acqua: Moderata nei mesi estivi, ogni 10 giorni; nei mesi invernali riducete a 1 volta ogni 15 giorni. Lasciate asciugare il terriccio tra un intervento e l’altro, evitate ristagni idrici
  • Concimazione: Da marzo a ottobre, 1 volta al mese, con un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua di annaffiatura
  • Rinvasatura: In primavera se necessario, utilizzate vasi piccoli poiché ha un apparato radicale poco sviluppato
  • Potatura: Eliminate solo le foglie secche e rovinate
  • Moltiplicazione: Per talea: in primavera prelevate talee fogliari o talee apicali e fatele radicare in una composta a base di torba. È comunque un’operazione difficile da realizzare in casa

Il rimedio

Foglie ingiallite e scolorite: troppa luce, scegliete una posizione più ombreggiata
Macchie brune e secche su foglie bruciate: sole diretto, scegliete una posizione più ombreggiata
Foglie basali che cadono: troppa acqua o freddo. Collocate la pianta in un ambiente più caldo e lasciate asciugare completamente il terriccio prima di proseguire con le annaffiature
Residui filamentosi sulle foglie ingiallite: ragnetto rosso sulla pagina inferiore, favorito da aria troppo secca. Aumentate l’umidità aggiungendo un sottovaso con ghiaia umida e nebulizzate acqua tiepida sulle foglie

Il consiglio

Nebulizzate le foglie con acqua tiepida per mantenere l’umidità e, saltuariamente, pulitele delicatamente con un panno umido; non usate mai lucidanti fogliari