Pianta succulenta di piccole dimensioni, chiamata sasso vivente per la somiglianza con le pietre del deserto di cui è originaria. È composta da due coppie di foglie, carnose e tondeggianti, unite a coppa e separate sulla pagina superiore da una incisione; dalla giuntura spunta il fiore a margherita, il solo prodotto, di colore giallo o bianco. In primavera la vecchia coppia di foglie secca e si sviluppa, in posizione ortogonale alla prima, una nuova coppia.
Descrizione
- Famiglia – Aizoaceae
- Genere – Raggruppa 50 specie perenni
- Nome botanico – Lithops spp
- Provenienza – Sud Africa
- Sviluppo – Rapido
- Altezza – 2,5 cm
- Difficoltà – Bassa
- Periodo fioritura – Estate- autunno
La manutenzione
- Esposizione: Luminosa e soleggiata, ombra leggera in piena estate
- Temperatura: Ideale 21 °C, minima 8 °C, massima 27 °C
- Umidità: Bassa
- Terriccio: Leggero, misto a sabbia o ghiaia per favorire il drenaggio
- Acqua: Regolare da metà estate all’inizio dell’autunno, assente o quasi da ottobre ad aprile. Riprendete le annaffiature quando le foglie dell’anno precedente sono completamente secche
- Concimazione: Dall’estate all’autunno, ogni settimana, con un fertilizzante liquido e leggero
- Rinvasatura: In primavera ogni 3 anni, in un vaso più grande di 1 cm circa rispetto al precedente con foro sul fondo per evitare ristagni idrici
- Potatura: Eliminate solo le foglie vecchie e rovinate
- Moltiplicazione: Per seme in primavera. In giugno, nelle specie cespitose, è possibile staccare uno dei corpi della pianta e, dopo averlo fatto asciugare per 3-4 giorni, invasarlo
Il rimedio
Pianta con parti secche e flosce: marciume per troppo freddo e umido. Se vengono colpite le radici e la parte basale, tagliate le parti sane e fatene talee; per il resto della pianta, tagliate le parti infette, spolverizzate con anticrittogamico e sistemate la pianta su un fondo di sabbia asciutta
Pianta deperita: cocciniglie, intervenite con un insetticida specifico
Fusti giovani con cicatrici bianche: acari da eliminare subito con insetticidi specifici. Quando si formano le piccole ragnatele è già tardi per intervenire
Afidi sulle piantine in fase di fioritura: trattate con un insetticida sistemico specifico
Il consiglio
Le annaffiature scorrette sono la causa più comune di insuccesso con queste piantine: adeguate gli apporti d’acqua per evitare fenomeni di marcescenza, soprattutto nel periodo invernale