Pianta perenne sempreverde, dalle ampie foglie ovali di colore verde, screziate di bianco avorio. Sono portate da fusti forti ed erbacei, più o meno sottili. Fiorisce raramente, producendo infiorescenze simili a una spiga. L’eleganza e il fogliame decorativo, la rendono tra le piante più diffuse in appartamento; le varietà in commercio sono Dieffenbachia picta ‘Camilla’, Dieffenbachia picta ‘Compacta’ e Dieffenbachia picta ‘Tropic’.
Descrizione
- Famiglia – Araceae
- Genere – Dieffenbachia raggruppa circa 30 specie sempreverdi e perenni
- Nome botanico – Dieffenbachia picta (sin. Dieffenbachia maculata)
- Provenienza – Foreste tropicali delle Americhe e delle Indie occidentali
- Sviluppo – Medio, circa 40 cm all’anno
- Altezza – 1-2 mt
- Difficoltà – Bassa
- Periodo fioritura – Estate (anche se rara)
La manutenzione
- Esposizione: Luminosa, evitate il sole diretto che brucerebbe le foglie
- Temperatura: Ideale 21 °C, soffre temperature troppo alte o troppo basse
- Umidità: Media, nebulizzate le foglie con acqua piovana
- Terriccio: Ricco di humus, torba e sabbia in parti uguali
- Acqua: Regolare e costante tutto l’anno, più intensa durante i mesi estivi, anche 3 volte alla settimana; riducete a 1 volta ogni 10 giorni nei mesi invernali. Mantenete umido il terriccio, evitate ristagni idrici
- Concimazione: Da maggio a settembre, 1 volta al mese, con un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua di annaffiatura
- Rinvasatura: In primavera, appena prima della stagione vegetativa, se il fogliame è molto denso, utilizzando un vaso leggermente più grande
- Potatura: Eliminate solo le foglie secche. Tagliate tutta la pianta se è deperita, conservando 10 cm di fusto per favorire l’emissione di nuovi getti
- Moltiplicazione: Per talee apicali o di fusto: in primavera staccate l’apice con una parte di fusto lunga circa 8 cm, togliete le foglie più basse e fate radicare in un composto di sabbia e torba, alla temperatura costante di 22 °C
Il rimedio
Foglie basali appassite che cadono: troppa acqua o troppo freddo. Scegliete un luogo caldo e riparato e sospendete le annaffiature fino alla completa asciugatura del terriccio
Foglie pallide e poco screziate: mancanza di elementi nutritivi, concimate adeguatamente
Macchie rossastre sulle foglie: ragnetto rosso da trattate con acaricida specifico
Piccoli insetti sulle foglie tenere: afidi che succhiano la linfa. Trattate con insetticidi specifici
Il consiglio
Attenzione alla linfa della pianta: contiene una sostanza irritante che se viene a contatto con labbra e occhi, provoca gonfiore; lavate accuratamente le mani dopo aver preparato le talee o toccato le foglie per pulirle