Cytisus

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Pubblicato: 8 Giugno 2009 00:00

Arbusto rustico a portamento eretto o arcuato. È caratterizzato da foglie decidue, composte ognuna da 3 foglioline piccole e ovali, e rami fini di color verde-grigio. I fiori profumati, a grappolo o solitari, possono essere gialli, bianchi e rossi e fioriscono copiosamente tra maggio e giugno. È una pianta adatta per il giardino roccioso o per formare gruppi di arbusti.

Descrizione

  • Famiglia – Leguminosae
  • Genere – Cytisus raggruppa circa 30 specie di arbusti, alcuni sempreverdi
  • Nome botanico – Cytisus spp. (specie varie)
  • Provenienza – Europa e Africa nord-occidentale
  • Sviluppo – Rapido
  • Altezza – 60 cm
  • Difficoltà – Bassa
  • Periodo fioritura – Primavera

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosa e soleggiata, ambiente ben areato
  • Temperatura: Ideale 18 °C, tollera le basse temperature. Le specie Cytisus canariensis e Cytisus racemosus sono le più delicate
  • Umidità: Scarsa
  • Terriccio: Fertile e ben drenato, ma vegeta anche in terreni asciutti e sabbiosi
  • Acqua: Per la pianta in vaso: abbondante e regolare nei mesi caldi, scarsa nei mesi invernali. Per la pianta in piena terra: bagnate solo in caso di siccità
  • Concimazione: Da maggio a ottobre, durante la fioritura, ogni 15 giorni con un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua di annaffiatura
  • Rinvasatura: Per la pianta in vaso, dopo la fioritura
  • Potatura: Per la pianta in vaso, dopo la fioritura, mantenete una forma compatta tagliando i rami che hanno fiorito. Per la pianta in piena terra: tagliate i rami a 1/3 della loro lunghezza per contenerne lo sviluppo
  • Moltiplicazione: Per seme: in marzo, in una seminiera; quando le piantine sono alte almeno 10 cm, trapiantatele in vaso o in piena terra. Per talea di fusto: in aprile-maggio, prelevate dai rami più giovani talee semilegnose e fatele radicare

Il rimedio

Foglie giovani e germogli deformati e appiccicosi: afidi verdi sulla pagina inferiore delle foglie e attorno ai germogli. Indeboliscono la pianta succhiando la linfa e producendo la melata, sostanza appiccicosa che favorisce malattie fungine
Residui filamentosi su foglie scolorite: ragnetto rosso sulla pagina inferiore che porta a deperimento di tutta la pianta. Intervenite con un acaricida specifico
Foglie ingiallite e pianta deperita: clorosi, malattia causata da mancanza di elementi nutritivi. Fornite concime organico e leggero
Foglie scolorite ricoperte da una muffa biancastra: mal bianco che porta al deperimento della pianta. Trattate con fungicida specifico

Il consiglio

Mettete a dimora in marzo o aprile, utilizzando piante cresciute in vaso, in quanto se le radici non sono avvolte dalla terra, sopporta male il trapianto