Vivere da soli in casa quando si è anziani è possibile, ma è necessario organizzare l’abitazione in maniera tale da ridurre le probabilità di cadere. Con l’avanzare dell’età, diminuiscono l’agilità, l’equilibrio e la prontezza di riflessi. Il sistema immunitario si indebolisce e i farmaci che si assumono possono accentuare i capogiri e interferire con la mobilità.
Tutti questi fattori concorrono ad aumentare il rischio di cadute in casa per gli anziani. In base ai dati sulla popolazione mondiale elaborati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la frequenza di questi incidenti è piuttosto elevata: tra coloro che hanno superato i 65 anni, cade il 28-35% delle persone, percentuale che aumenta fino al 32-42% negli ultrasettantenni. Ecco perché è importante arredare una casa per gli anziani più sicura.
Indice
Benessere e sicurezza nelle case per gli anziani
Per rendere la vita quotidiana confortevole, e limitare i rischi di cadute, è indispensabile organizzare le case per anziani autosufficienti con criterio. Spesso basta davvero poco per migliorare la sua routine casalinga, con piccoli accorgimenti è possibile assicurargli una maggiore autonomia, libera da paure e dalla preoccupazione di cadere. L’importante è mettere al primo posto l’obiettivo di coniugare sicurezza, benessere e accessibilità con il diritto all’autonomia e all’indipendenza, che sono sacri nella casa di una persona anziana autosufficiente.
Secondo le indagini, infatti, circa un terzo degli anziani anche se non è mai caduto ha comunque paura di cadere. La percentuale raddoppia nelle persone a cui l’incidente è accaduto almeno una volta. Il fattore “paura”, purtroppo, condiziona fortemente la persona anziana che, così, anche dentro casa si sente maggiormente insicura. Così facendo, però, si mette inconsapevolmente in condizione di aumentare le probabilità di rischio di incidenti.
Per interrompere questo giro vizioso, bisogna ripensare il progetto di casa per gli anziani così da renderla un luogo dove ci si sente protetti e liberi anche di fare movimento, ma in sicurezza. Ecco alcuni consigli da mettere in pratica per una casa per gli anziani a prova di rischi di caduta.
Quali rischi nasconde la casa agli anziani
Adeguare lo stato della casa per gli anziani è importante perché, secondo i dati emersi dall’indagine studio Argento sulla salute della terza età, le cadute avvengono il più delle volte dentro casa, contro il 48% di quelle fuori casa. E gli ambienti a maggior rischio sono:
- la cucina (25%),
- la camera da letto (22%),
- le scale interne ed esterne (20%),
- il bagno (13%).
La classica struttura della casa può essere rischiosa per gli anziani soprattutto se mancano le opportune dotazioni infrastrutturali e di arredo. Secondo i dati, infatti, la presenza di un’abitazione non sicura è in grado di aumentare del 50 per cento il rischio di cadute degli anziani in casa. Quindi, non sono tanto le condizioni di salute della persona avanti con gli anni a generare situazioni che facilitano le cadute, ma concorrono soprattutto gli spazi abitativi in cui si vive e si svolgono le normali attività quotidiane.
La situazione non migliora nelle strutture sanitarie dove, secondo i dati rilasciati dal Ministero della Salute, la percentuale aumenta: si calcola che l’incidenza delle cadute nelle case di cura e negli ospedali sia 2-3 volte superiore, rispetto alla quantità di cadute che si verificano in casa e per gli anziani le complicazioni sono anche maggiori.
Come migliorare la casa di una persona anziana
Rendere più sicure le case per gli anziani autosufficienti è, quindi, il primo passo per evitare il rischio di cadute e di altri incidenti. Le cadute non sono, infatti, l’unico rischio da prevenire in una casa studiata per le esigenze della terza età.
Ogni giorno gli anziani possono trovarsi in difficoltà durante attività che a noi sembrano naturali, come afferrare un oggetto da un pensile della cucina, chinarsi, scendere le scale. Questi gesti abituali con l’età possono diventare dolorosi, faticosi o rischiosi se non sono facilitati da una casa predisposta a soddisfare le nuove esigenze di vita. Prima di procedere all’acquisto di attrezzature specifiche, vediamo con quali accorgimenti è possibile mettere in sicurezza la casa per gli anziani genitori o nonni.
Adeguare l’illuminazione di casa per gli anziani
Con l’età, la vista si deteriora. Per evitare incidenti domestici, può essere molto utile adeguare l’illuminazione sia all’esterno che dentro casa. Del resto, è chiaro che le esigenze visive e luminose degli over 75 non possono essere quelle di un sessantenne. Gli appartamenti e le case per gli anziani devono risultare molto più luminosi delle abitazioni destinate alle persone giovani. Quindi, è necessario intervenire sulla disposizione delle fonti di luce:
- Bisogna togliere le tende che impediscono alla luce di illuminare a sufficienza gli interni oppure sostituirle con altre più chiare dalla trama leggerissima.
- Serve aumentare la luce sui piani di lavoro. I faretti e le applique installate sopra il top della cucina e sotto i pensili sono indispensabili. Lo stesso vale per un grande lampadario sopra il tavolo da pranzo. Entrambe le soluzioni assicurano una luce diretta più brillante durante i pasti e le altre attività.
- Per gli occhi degli anziani, che sono più sensibili alle variazioni di luce, i lampadari con il dimmer consentono di controllare il livello di luminosità al variare della luce del giorno.
- Anche le luci notturne automatiche installate lungo il percorso dalla camera al bagno o dalla camera alla cucina sono utilissime per facilitare i movimenti durante i risvegli nella notte.
- Bisogna illuminare bene anche i percorsi esterni che guidano le persone all’interno dell’abitazione. I faretti a muro o a pavimento rendono più sicuri i vialetti pedonali e le rampe di accesso ai garage, evitando che si inciampi lungo il cammino perché non si vede bene dove mettere i piedi.
Pavimenti di una casa per anziani a prova di scivoli
Per sentirsi al sicuro e non avere più paura di cadere, i tappeti sarebbero la prima cosa da eliminare dalle case per gli anziani. C’è chi si accontenta di rinforzare gli angoli applicando della stoffa sul retro o una rete di gomma antiscivolo, ma sono soluzioni che funzionano solo su alcuni tappeti. Su altri, invece, basta un nonnulla per inciampare nel bordo leggermente sollevato e, con la ridotta prontezza di riflessi unita a un minore agilità, cadere.
I dati lo confermano, i pavimenti sono l’elemento più insidioso. Troppo lucidi o con la superficie irregolare, incerati o bagnati rappresentano sempre un rischio. Perché anche senza tappeti, possono diventare molto scivolosi, soprattutto in cucina e in bagno. Per rendere meno scivolosi i pavimenti di casa degli anziani genitori o nonni si possono adottare rimedi antisdrucciolo, anche fai da te.
Per evitare cadute, quindi, ci sono alcune cose da fare e altre da non fare:
- è sconsigliato dare la cera ai pavimenti perché diventano scivolosi;
- bisogna asciugare a terra dopo la doccia;
- bisogna aprire la finestra per far uscire il vapore acqueo anche in cucina;
- mai lasciare fili elettrici che corrono per le stanze e creano motivo di inciampo;
- tenere sempre in ordine le stanze senza oggetti per terra;
- indossare calzature adatte senza lacci. Una buona abitudine è usare pantofole con la suola in gomma, ancora più sicure se chiuse sul tallone.
Per ridurre il rischio di scivoloni, infine, si possono applicare i trattamenti antisdrucciolo: vernici trasparenti da stendere direttamente sul pavimento per creare una microporosità che diminuisce le probabilità di scivolare. Se, invece, si vuole agire con un intervento più importante, si può sostituire il pavimento con piastrelle antiscivolo, testate e garantite da certificazioni, apposite per il bagno e la cucina. Superati i 75 anni, per migliorare il comfort in casa delle persone anziane si può decidere di rivestire il pavimento con la moquette, che riduce di molto il rischio di cadute.
Le case per anziani con le scale
Non si dovrebbe mai smettere di fare esercizio fisico, perché è la sola attività che può migliorare la forza e l’equilibrio. Tutti gli studi effettuati a proposito hanno evidenziato, infatti, che i programmi di esercizio fisico specifici per migliorare la forza, la deambulazione, l’equilibrio, e anche la salita delle scale, riescono ad abbassare il rischio di cadute dentro casa. Il punto, però, è che le scale presenti nelle case degli anziani anche perfettamente autosufficienti devono essere sicure.
Quando sono molto ripide, deteriorate, con gradini troppo alti o troppo stretti o di diversi livelli, se sono buie o magari non hanno adeguate protezioni, rappresentano un vero rischio. Ecco, allora, cosa fare per rendere più sicure le scale nelle case degli anziani, prima di decidere di installare un montascale:
- migliorare l’illuminazione con interruttori comodi a inizio a fine rampa;
- montare il corrimano lungo la scala;
- togliere guide, tappetini e qualsiasi oggetto che possa ostacolare il passaggio;
- applicare strisce antiscivolo su tutti i gradini.
A una certa età bisognerebbe smettere di usare le scale portatili, perché sono causa di incidenti. Soprattutto non bisogna mai usarle se non c’è qualcuno accanto, perché i capogiri possono cogliere di sorpresa, e mai salirle con addosso calzature inadatte, come ciabatte o sandali. Dovrebbe essere inutile ricordare che bisogna farsi passare eventuali materiali una volta che si è giunti in cima alla scala e non salirle con le mani impegnate a sorreggere attrezzature o scatole.
La casa per gli anziani: modifiche in cucina
La cucina è uno degli ambienti più a rischio di incidenti, si cade e ci si fa male anche in altro modo. Per mettere in sicurezza la cucina di una casa per anziani, la prima cosa da fare è sostituire il fornello a gas con un piano cottura a induzione.
Se non è possibile intervenire in questo senso, conviene installare un piano cottura con le valvole di sicurezza che interrompono automaticamente l’erogazione di gas se si spegne la fiamma e mettere degli impianti di rilevamento gas e incendio per segnalare eventuali perdite o se ci si dimentica cibo o padelle sul fuoco.
Il forno, per essere più sicuro, dovrebbe essere posizionato ad altezza occhi e non in basso, oltre che accanto a un piano di appoggio sgombro, dove posare comodamente le teglie calde estratte dal forno. Per quanto riguarda la disposizione di stoviglie e pentole, conviene non riporre nulla di pesante o voluminoso né nei ripiani bassi né in quelli troppo alti.
La casa per gli anziani: misure adatte in camera da letto
Il letto può essere l’elemento cruciale di una casa per anziani, perché deve assicurare un riposo comodo e rigenerante. Ecco perché bisogna controllare che il materasso sia in ottimo stato e offra l’adeguato sostegno e che l’altezza della seduta non sia mai inferiore ai 50-55 centimetri da terra, altrimenti diventa faticoso alzarsi, cambiare le lenzuola o anche solo rifare il letto ogni giorno.
Un letto più basso può favorire o accentuare i dolori alla schiena. Accanto devono esserci i comodini, ben saldi e raggiungibili senza sforzo, abbastanza grandi per poter posare tutto l’occorrente: libro, occhiali, telefono, acqua, medicine. Siccome il comodino può essere molto affollato, conviene scegliere come luce per la sera, una applique da fissare alla parete, con l’interruttore accanto al letto.
La casa per gli anziani: il bagno personalizzato
Anche il bagno presenta alcuni rischi di caduta, ma si possono adottare alcune precauzioni molto efficaci. Siccome con il passare degli anni succede di andare in bagno più spesso, anche di notte, l’illuminazione notturna deve essere assicurata, così come il percorso nel corridoio deve essere libero da ostacoli.
Il bagno di una casa per gli anziani va progettato tenendo conto che deve essere dotato di dispositivi anticaduta e che deve facilitare l’accesso ai sanitari (vasca, doccia, wc).
A volte si ha il dubbio se sia opportuno chiamare i muratori per rimuovere una vasca da bagno e mettere, al suo posto, una doccia. Effettivamente, l’installazione di una doccia walk in, magari con piatto doccia ultrapiatto o filo pavimento, è sicuramente comoda: la doccia può essere accessoriata con un sedile e con i maniglioni di supporto anti caduta.
L’opportunità di realizzare questa modifica va però valutata da caso a caso. La vasca può, infatti, essere più confortevole e adatta nelle case di anziani autosufficienti e senza difficoltà motorie alle gambe. L’importante è avere la sicurezza di riuscire a rialzarsi una volta seduti nella vasca e montare, comunque, i maniglioni di supporto.