Molto ricercata come pianta ornamentale, è in natura una specie epifita che cresce sugli alberi. Ha una concavità al centro delle fronde riunite a rosetta, simile a un nido di uccello, da cui deriva il nome della pianta. Le fronde grandi e lucide, sono di un bel verde brillante, con una nervatura scura centrale e conferiscono alla pianta una grande eleganza.
Descrizione
- Famiglia – Aspleniaceae
- Genere – Asplenium raggruppa 700 specie
- Nome botanico – Asplenium nidus
- Provenienza – Specie cosmopolita, diffusa dall’Africa tropicale alla Nuova Zelanda
- Sviluppo – Rapido, diventa adulta in una stagione
- Altezza – 1 mt e oltre
- Difficoltà – Bassa
- Periodo fioritura – Nessuno
La manutenzione
- Esposizione: Penombra o luce diffusa, in pieno sole le fronde scoloriscono
- Temperatura: Ideale 20 °C, minima 5 °C, massima 24 °C
- Umidità: Elevata, aggiungete un sottovaso con ghiaia umida e nebulizzate costantemente
- Terriccio: Erboso, leggero e drenato con l’aggiunta di torba e agriperlite
- Acqua: Regolare e costante tutto l’anno, 1-2 volte la settimana; con temperature sotto i 10 °C, 1 volta ogni 10 giorni. Mantenete il terriccio sempre umido
- Concimazione: In primavera – estate, 1 volta al mese, con un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua di annaffiatura
- Rinvasatura: In primavera, 1 volta all’anno, usando un vaso leggermente più grande, senza comprimere il terriccio
- Potatura: Eliminate le fronde secche e vecchie
- Moltiplicazione: Per divisione dei cespi: in primavera, trapiantate le piantine che si formano nelle fronde in una composta di torba e sabbia umida, tenetele all’ombra o sotto plastica alla temperatura di 15 °C
Il rimedio
Foglie chiare e scolorite: sole diretto, spostate la pianta in penombra
Macchie brune sulle foglie: troppo freddo, evitate le correnti d’aria e spostate la pianta in un ambiente più caldo
Nervature delle foglie giallastre: cocciniglie, eliminatele con un tampone imbevuto di alcol denaturato o utilizzate un prodotto specifico
Foglie secche che cadono: mancanza di acqua, aumentate annaffiature e umidità
Il consiglio
Usate un panno umido per pulire le foglie, mai lucidanti, che otturano gli stomi della pianta impedendole di respirare