Pianta perenne con foglie ampie e ovali a forma di cuore, di un lucido verde scuro; portate da lunghi piccioli, si sviluppano in tutte le posizioni. I fiori si innalzano dal centro e sono composti da due parti: lo spadice, piccola infiorescenza gialla, e la spata, una foglia trasformata di colore rosso che avvolge lo spadice; il risultato sono grandi fiori rosso corallo, talmente belli da essere spesso usati come fiori recisi.
Descrizione
- Famiglia – Araceae
- Genere – Anthurium raggruppa circa 500 specie
- Nome botanico – Anthurium andreanum
- Provenienza – Colombia e America centrale
- Sviluppo – Lento
- Altezza – 60 cm
- Difficoltà – Elevata
- Periodo fioritura – Estate
La manutenzione
- Esposizione: Luminosità diffusa, evitate il sole diretto
- Temperatura: Mantenete una temperatura costante di 20 °C, la pianta non tollera bruschi raffreddamenti
- Umidità: Elevata
- Terriccio: Leggero, ricco di sostanza organica, con sabbia e torba per un buon drenaggio
- Acqua: Abbondante durante l’estate, 2/3 volte alla settimana; in inverno è sufficiente 1 volta ogni 10 giorni. Lasciate un po’ d’acqua nel sottovaso e mantenete sempre umido il terriccio
- Concimazione: Da aprile a settembre, 1 volta al mese; ogni 20 giorni, durante la fioritura
- Rinvasatura: Ogni 2 anni in primavera, quando le radici hanno riempito il vaso, invasate con terriccio nuovo e assicurate un buon drenaggio ponendo sul fondo uno strato di cocci o ghiaia
- Potatura: Non si esegue, eliminate solo fiori e foglie secche
- Moltiplicazione: Operazione per esperti: per divisione in gennaio o febbraio, se avete cespi grandi e robusti, oppure partendo dai semi
Il rimedio
Foglie ingiallite e appassite: troppa o poca acqua. Se in abbondanza, lasciate asciugare completamente il terriccio; se scarsa, annaffiate spesso e moderatamente finché il terriccio risulta umido
Fioritura scarsa o nulla: concimazione insufficiente, apportate fertilizzante liquido
Macchie bianche sulle foglie: cocciniglie sulla pagina inferiore che succhiano la linfa e producono la _melata’, sostanza appiccicosa su cui si sviluppa la muffa. Eliminatele con un tampone imbevuto di alcol etilico
Foglie, fiori e germogli accartocciati e appiccicosi: afidi, eliminateli spruzzando un insetticida specifico
Il consiglio
Pulite regolarmente il fogliame con una spugnetta umida; usate un lucidante fogliare o, per renderle ancora più lucide, la birra