Anthurium

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DiLei

Redazione

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Pubblicato: 8 Giugno 2009 00:00

Pianta perenne con foglie ampie e ovali a forma di cuore, di un lucido verde scuro; portate da lunghi piccioli, si sviluppano in tutte le posizioni. I fiori si innalzano dal centro e sono composti da due parti: lo spadice, piccola infiorescenza gialla, e la spata, una foglia trasformata di colore rosso che avvolge lo spadice; il risultato sono grandi fiori rosso corallo, talmente belli da essere spesso usati come fiori recisi.

Descrizione

  • Famiglia – Araceae
  • Genere – Anthurium raggruppa circa 500 specie
  • Nome botanico – Anthurium andreanum
  • Provenienza – Colombia e America centrale
  • Sviluppo – Lento
  • Altezza – 60 cm
  • Difficoltà – Elevata
  • Periodo fioritura – Estate

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosità diffusa, evitate il sole diretto
  • Temperatura: Mantenete una temperatura costante di 20 °C, la pianta non tollera bruschi raffreddamenti
  • Umidità: Elevata
  • Terriccio: Leggero, ricco di sostanza organica, con sabbia e torba per un buon drenaggio
  • Acqua: Abbondante durante l’estate, 2/3 volte alla settimana; in inverno è sufficiente 1 volta ogni 10 giorni. Lasciate un po’ d’acqua nel sottovaso e mantenete sempre umido il terriccio
  • Concimazione: Da aprile a settembre, 1 volta al mese; ogni 20 giorni, durante la fioritura
  • Rinvasatura: Ogni 2 anni in primavera, quando le radici hanno riempito il vaso, invasate con terriccio nuovo e assicurate un buon drenaggio ponendo sul fondo uno strato di cocci o ghiaia
  • Potatura: Non si esegue, eliminate solo fiori e foglie secche
  • Moltiplicazione: Operazione per esperti: per divisione in gennaio o febbraio, se avete cespi grandi e robusti, oppure partendo dai semi

Il rimedio

Foglie ingiallite e appassite: troppa o poca acqua. Se in abbondanza, lasciate asciugare completamente il terriccio; se scarsa, annaffiate spesso e moderatamente finché il terriccio risulta umido
Fioritura scarsa o nulla: concimazione insufficiente, apportate fertilizzante liquido
Macchie bianche sulle foglie: cocciniglie sulla pagina inferiore che succhiano la linfa e producono la _melata’, sostanza appiccicosa su cui si sviluppa la muffa. Eliminatele con un tampone imbevuto di alcol etilico
Foglie, fiori e germogli accartocciati e appiccicosi: afidi, eliminateli spruzzando un insetticida specifico

Il consiglio

Pulite regolarmente il fogliame con una spugnetta umida; usate un lucidante fogliare o, per renderle ancora più lucide, la birra