Cosa fare quando una persona amica ti ferisce

Cosa fare quando una persona ti ferisce, come prenderla meno sul personale possibile e in che modo reagire senza scoraggiarsi

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Pubblicato: 30 Aprile 2022 16:25

In quanti modi una persona ci ferisce

Sono tanti i modi in cui una persona ci ferisce e molti dipendono anche dal tipo di legame che abbiamo con questa persona. Se si tratta di un’amica, potrebbe spifferare in giro qualcosa cui tieni e che hai raccontato in confidenza o potrebbe – per invidia o senso di rivalsa – mettere in giro versioni alterate di una qualsiasi faccenda che ti riguarda. Ci sono molte forme di tradimento; ovviamente, se stiamo parlando di una relazione d’amore, esiste il tradimento fisico ma anche un tradimento che riguarda l’essere fedeli alle proprie abitudini. Ad esempio, potresti sentire che la persona che frequenti mette sempre al primo posto il lavoro o la sua famiglia d’origine o gli amici e finire per accorgerti che in fondo ti sta ferendo e non poco.

Anche la mancanza di comunicazione rappresenta una ferita e ne consegue che un buon rapporto si regge molto sulla voglia di dialogare e sforzarsi di trovare il tempo per farlo. Puoi anche sentirti tradita da un genitore che attua delle preferenze – magari senza volerlo – o sentirti tradita da amici che non ti invitano o si rifiutano di rivelarti qualcosa che riguarda il gruppo che frequenti. Una persona ci ferisce quando non ci considera, non mette in rilievo quel che ci spetta rispetto al rapporto, ci trascura. Devi anche sempre fare i conti con la tua percezione e cercare di capire se ti senti ferita da qualcuno che magari non lo sta facendo consapevolmente o che magari non lo sta facendo affatto ma sono tue vecchie ferite che ti rendono sensibile a determinati atteggiamenti. La ferita corrisponde spesso a una forma di delusione e devi anche fare i conti con le volte che avvenimenti spiacevoli si sono ripetuti. Chiediti anche se sei in grado di comunicare e in che modo i momenti in cui ti senti ferita e scarica per via dell’atteggiamento di qualcuno. Ricorda sempre che qualcuno che ti ferisce potrebbe diventare una persona che in futuro potrai ringraziare per averti reso forte e averti fatto comprendere quanto puoi crescere.

Come comportarsi con chi ci ferisce

Ovviamente non esiste una sola risposta a questa domanda, dipende sempre dalla situazione e da quello che accade all’interno della relazione. Sicuramente la ferita risulta profonda se si tratta di una persona cui tieni e con cui sei amica da tempo; non ci si aspetta mai di essere ferite da chi ci ha accompagnato per lungo periodo eppure a volte succede e anche le amicizie finiscono. Oppure, migliorano. Non sempre una ferita che ci viene procurata significa la fine del rapporto, a volte ne determina anche l’evoluzione. I rapporti si trasformano e cambiano e a volte i colpi o le ferite ci permettono di crescere in modo efficace e anche imprevisto.

Chi ci ferisce mira a farci perdere la calma e molto spesso tende a volerci far reagire. La prima cosa che possiamo fare quindi, corrisponde a cercare di mantenere la quiete e la nostra pace interna. Dovresti cercare di respirare, non reagire subito. Contenersi sul piano emotivo diventa importantissimo e serve a crescere in modo rilevante. Per mantenere la pace puoi anche decidere di allontanarti dalla situazione; toglierci un attimo dallo scenario ci permette di tornare lucide e vedere bene la cosa sotto tutte le prospettive. Inoltre, puoi fare quanto sta nel tuo potere per provare a rilassarti e non scatenare la rabbia. Se la ferita ti viene inferta platealmente, spostati proprio fisicamente e cerca di non reagire con parole impulsive. A volte anche allontanarsi fisicamente gioca un ruolo fondamentale per salvare l’amicizia – se lo si vuole – sul lungo periodo. Cerca anche sempre di capire lo stato emotivo della persona che ti ferisce, prova a fare questo sforzo, senza svalutarti subito.

Per prima cosa, cerca di risponderti a queste domande, che sembrano banali ma fanno la differenza: la persona che ti ha ferito covava da tempo qualcosa di cui non avevate parlato? Sapresti dire se era in stato alterato di coscienza o se aveva abusato di alcolici o altre sostanze? Poteva essere un momento in cui la persona stava a disagio o aveva attimi di tensione istantanei? Cosa sta accadendo nella sua vita, ha un momento complesso sul lavoro o in famiglia? Se hai dubbi sulle risposte potenziali, prova a fare direttamente la domanda alla persona che ti ha arrecato un dispiacere e cerca di stare in ascolto. Se non te la senti di farlo immediatamente, fai passare un pochino di tempo, poi rivolgi con calma queste domande, se senti di farlo e se vuoi provare a salvare il salvabile.

In ultima istanza, ci vuole un equilibrio: cerca di capire se la persona ti ha ferito per vendicarsi di qualcosa, se magari avete conti in sospeso che dovevate chiarire e non avete avuto tempo o voglia. Sii molto onesta con te stessa, senza andare nella direzione di fare lo sforzo di capire a tutti i costi chi hai davanti mettendo te in secondo piano. Ricorda di confrontarti senza perdere il tuo valore, ma anzi, innalzandolo; non confondere l’orgoglio con il valore, sono due cose diverse. Quando senti che vali non hai bisogno di ricorrere a prepotenze o aggressione e puoi chiarire in tutta calma.