Attenzione a non usare questi ingredienti nella tua skincare estiva 😨🤭

Attenzione a non utilizzare questi prodotti skincare in estate, ci sono ingredienti che diventano pericolosi se ci si espone al sole

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Sophie Alice Pensavalle

Beauty Consultant

Content creator, skincare expert e consulente beauty, sui suoi canali social crea contenuti che, con un linguaggio semplice, diretto e comprensibile parlano di bellezza e cura della pelle. Per DiLei scrive di skincare, beauty hacks e tendenze.

Se tra le tue abitudini c’è anche quella di fare una skincare quotidianamente, questo articolo farà al caso tuo.

Detersione, siero e creme sono importanti per la cura del viso, ma vanno utilizzati con consapevolezza: da quando la moda della skincare è arrivata anche in occidente, nei negozi troviamo sempre più prodotti specifici con ingredienti particolari, ognuno con una funzione diversa, ma attenzione! Non sempre viene specificato se all’interno ci sono elementi che non vanno d’accordo con l’esposizione al sole. I raggi UV possono rivelarsi molto pericolosi. Vediamo insieme cosa andrebbe sospeso in estate e perché.

Fotosensibile e fotosensibilizzante

Questi due termini indicano rispettivamente la reazione del prodotto e del prodotto sulla pelle a seguito di esposizione solare. Ci sono ingredienti definiti fotosensibili, ovvero sensibili alla luce del sole che subiscono ossidazione e quindi si “rovinano” se a contatto con l’azione dei raggi UV.

ampolla vitamina c siero skincare
Fonte: istockphoto
La vitamina C è un ingrediente fotosensibile, ma si può usare in estate

Questo tipo di ingrediente può essere utilizzato anche se ci si espone al sole, ma sempre accompagnato a una crema solare con fattore di protezione alto. In questo modo lo schermo garantito dal filtro solare proteggerà sia la tua pelle che l’ingrediente in questione evitandone il degrado.

Gli effetti collaterali possono partire da una semplice riduzione o totale annullamento dell’efficacia del prodotto fino addirittura a scatenare reazioni allergiche o aumentare la sensibilità della pelle. Sto parlando della vitamina C e dei suoi derivati, che puoi trovare leggendo l’inci del tuo prodotto (ovvero la lista degli ingredienti riportata sulla confezione) sotto i nomi di:

Acido ascorbico, ascorbyl glucoside, Magnesium ascorbyl palmitate, Sodium ascorbyl phosphate, Ascorbyl tetraisopalmitate, Ascorbyl glucosamine, 3-o-ethyl ascorbic acid.

Gli ingredienti fotosensibilizzanti invece sono tutti quelli che rendono la pelle in qualche modo più sensibile ai raggi solari attraverso l’esfoliazione della pelle (meccanica o chimica) e la depigmentazione. Nel primo caso parliamo di scrub ed esfolianti chimici (acidi AHA e BHA) che velocizzano il distacco delle cellule morte dal film idrolipidico della pelle (la nostra barriera cutanea protettiva) donandoci un colorito luminoso e combattendo le imperfezioni. Mettendo “a nudo” la pelle eliminando ciò che in superficie la protegge, sarai molto più vulnerabile all’azione dei raggi solari, anche con la protezione. Il rischio spazia dall’insorgere di irritazioni, brufoli e macchie fino ad ustioni vere e proprie.

Nella maggior parte dei casi i prodotti con ingredienti esfolianti sono sempre accompagnati da chiare istruzioni sul contenuto, ma se hai dei dubbi, cerca nell’inci acido salicilico, acido glicolico, acido lattico.

Anche il retinolo pur non essendo un acido velocizza il turn over cellulare ed è quindi sconsigliato il suo utilizzo in estate.

uso crema solare vacanza estate
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Se usi ingredienti con depigmentanti sarà sufficiente avere sempre la protezione solare con te

Per i depigmentanti invece il discorso è un po’ più complicato. Si tratta di ingredienti capaci di inibire la naturale capacità della pelle di produrre melanina (e difendersi spontaneamente quindi dai raggi solari). Di norma sono impiegati per il trattamento di macchie della pelle e discromie e si trovano come arbutin, acido mandelico, acido citrico, estratti di uva, papaia e mela. Per ridurre i rischi a seguito dell’impiego di queste sostanze è sufficiente essere rigorose con l’applicazione della crema solare ogni due ore circa.

Come fare a riconoscere un prodotto pericoloso

Imparare a leggere l’inci dei prodotti cosmetici è molto importante quando si segue un regime skincare volto al raggiungimento di obiettivi specifici, ma non è sempre facile. Puoi però partire da accorgimenti base che devono far scattare un primo campanello d’allarme. Ci sono dei dati importanti che ti aiutano a capire che hai davanti un prodotto da sospendere in estate in particolare quando sulla scatola leggi “illuminante”, “anti-macchie”, “anti-imperfezioni” o in generale prodotti per il trattamento della pelle a tendenza acneica.

lettura claim prodotto
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Già al momento dell’acquisto osserva le istruzioni del prodotto con attenzione

Questo perché per poter cambiare lo stato superficiale della pelle un prodotto deve contenere ingredienti attivi che vanno a rimuovere strati di cellule morte che ingrigiscono l’incarnato oppure penetrare in profondità sciogliendo il sebo in eccesso che genera le imperfezioni e i brufoli. Per essere efficaci devono agire attraverso gli ingredienti sopra nominati e quindi ti trovi davanti a qualcosa di potenzialmente sensibilizzante se a contatto con i raggi UV.

Controlla perciò prima di tutto il claim dei tuoi prodotti, ovvero cosa dicono di fare. Una volta identificati i possibili indagati, si passa all’analisi dell’inci. Ti basterà cercare quelli fondamentali per decidere se continuare a usare qualcosa o meno.

Questione di abitudini

Naturalmente nessuno ti punta addosso una pistola e controlla se esfoli o meno in estate. La sospensione di certi ingredienti durante il periodo estivo rimane un consiglio e può essere regolata in base alle proprie abitudini. 

la crema solare viso
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Usare quotidianamente la crema solare sul viso è un ottimo punto di partenza per essere sempre protetta

Se tendenzialmente la tua estate trascorre tra casa e lavoro, con esposizioni al sole protette e moderate puoi anche decidere di non sospendere i tuoi prodotti o lasciarli a casa nell’eventualità in cui andassi una settimana in vacanza al mare o in montagna e non volessi correre il rischio, riprendendoli al rientro.

Se invece vivi in un posto caldo, lavori all’aperto o passi comunque tanto tempo sotto i raggi cocenti allora è necessario rivedere la tua routine per non metterti in pericolo.

C’è un’eccezione

L’unica situazione in cui bisogna fare una scelta ben ponderata è nel caso in cui stessi trattando una pelle problematica, seguendo ad esempio un regime prescritto dal dermatologo.

I prodotti cosmetici o i farmaci anti acne ad esempio, il più delle volte agiscono proprio attraverso acidi esfolianti, retinolo o tretinoina (retinolo un po’ più forte) ed oltre a richiedere una protezione solare quotidiana anche in inverno, possono diventare decisamente pericolosi se utilizzati inconsapevolmente. Ma che fare in questo caso?

ragazza pelle con acne
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Se stai trattando una condizione di pelle particolare consulta il tuo dermatologo per capire come muoverti

Il mio consiglio è di non interrompere il trattamento. Per ottenere dei buoni risultati la routine deve essere stabile e regolare e se si sta trattando una problematica come l’acne forse l’esposizione al sole può passare in secondo piano. Considera quindi l’idea di una stagione calda sotto coperta, all’ombra ed evitando i raggi diretti del sole. Consulta comunque il tuo dermatologo per capire cosa ti consiglia e se eventualmente la sospensione del trattamento per qualche settimana comporti o meno dei rischi a livello di efficacia.

Cosa usare

Sospendere temporaneamente questi prodotti non significa rinunciare alla propria skincare, esistono infatti una miriade di altri ingredienti che non mettono in nessun modo a rischio la tua pelle e che possono comunque essere sfruttati al fine di mantenere la situazione in uno stato di equilibrio, regolare la produzione di sebo, idratare e curare anche le condizioni più difficili.

ingredienti naturali delicati per la pelle
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Prediligi ingredienti delicati per idratare la pelle o trattarla senza aggressività

Alcuni esempi sono la niacinamide, la centella asiatica, il tea tree e l’artemisia da preferire su pelli miste/grasse e a tendenza acneica. L’acido azelaico per combattere punti neri e comedoni chiusi.

Ingredienti idratanti e fortificanti per la barriera come acido ialuronico, ceramidi, amino acidi, collagene adatti a pelli secche, delicate o poco toniche.

Una pelle matura può optare per prodotti contenenti peptidi e proteine, acidi PHA, ginseng e Pycnogenolo mentre una pelle reattiva e sensibile sceglie ingredienti lenitivi come l’aloe vera, la madecassoside, la rosa damascena o l’olio di avocado.

Questi sono solo alcuni tra tutti quelli disponibili, l’ideale è cercare sempre di imparare a decifrare l’inci del prodotti per scegliere quello più adatto senza farsi ingannare dalle pubblicità o dai claim, basta googlare l’ingrediente e leggere a cosa serve.