C’è chi non non ce l’ha e chi deve iniziare a farci i conti fin da giovanissima. Fatto sta che quando si parla di cellulite, tutte o quasi sappiamo di cosa si tratta. La cellulite, infatti, non ha davvero bisogno di presentazioni. E questo perché, vuoi o non vuoi, è un inestetismo che colpisce la stragrande maggioranza delle donne (ma che esiste anche negli uomini). Un’inevitabile compagna di viaggio quindi? Assolutamente no, perché la cellulite si può combattere e cercare di ridurre in tanti modi diversi. Uno fra tutto il massaggio, una delle armi più potenti e grande alleato nella battaglia contro la cellulite. Se non puoi eseguire trattamenti estetici ad hoc in un centro specializzato però, niente paura, perché esiste il massaggiatore anticellulite, uno strumento facile da utilizzare, disponibile in diverse versioni, e che aiuta a ridurre in maniera significativa la cellulite, soprattutto se associato ad una corretta alimentazione (o una dieta anticellulite) e un po’ di movimento.
Indice
Cos’è il massaggiatore anticellulite
Ma cos’è il massaggiatore anticellulite? Come detto è uno strumento utile a combattere uno degli inestetismi più odiati dalle donne, la cellulite. Ne esistono di varie tipologie, da quelli elettrici a quelli manuali, dalle spazzole anticellulite per il dry brushing ai massaggiatori anticellulite a infrarossi. Tutti apparecchi che si possono usare su tutte quelle aree colpite da questo inestetismo come cosce, glutei, pancia e braccia, e che aiutano a ridurre in modo significativo il problema, purché li si utilizzi con costanza. Per ottenere dei buoni risultasti, infatti, è necessario avere pazienza ed utilizzare i massaggiatori anticellulite migliori con regolarità, giorno dopo giorno, garantendosi dei benefici visibili già dai primi utilizzi.
I primi effetti che si possono riscontrare utilizzando un massaggiatore anticellulite, per esempio, sono sicuramente una maggior compattezza della pelle, che risulterà più uniforme e levigata sia grazie ai prodotti che vengono applicati e veicolati tramite il massaggio, sia perché il movimento dato dal massaggiatore riattiva istantaneamente la circolazione nelle zone trattate, andando a eliminare più facilmente le tossine nel corpo attraverso il sistema linfatico.
Massaggiatore anticellulite: a cosa serve
Come detto, quindi, il massaggiatore anticellulite è uno strumento in più per la lotta alla cellulite, da usare con costanza e da abbinare a uno stile di vita sano e alla pratica di un’attività fisica moderata e regolare. Ma come funziona esattamente? Grazie al massaggio esercitato, il massaggiatore anticellulite permette di migliorare la circolazione, quindi il tono e l’aspetto della pelle, aiutando a rompere i depositi adiposi del corpo e andando a rimuovere le tossine nell’organismo, in modo che i tessuti appaiano meno gonfi e disomogenei. Cos’ facendo, la pelle risulterà più rassodata, compatta ed elastica, e questo anche grazie agli oli e creme anticellulite utilizzate durante il massaggio, per permettere al manipolo di scorrere meglio, andando anche a idratare e nutrire la pelle.
La differenza con un massaggio classico eseguito da sola a casa è che difficilmente riusciresti ad andare in profondità così come magari riesce a fare un massaggiatore anticellulite. Un po’ perché è decisamente più stancante, un po’ perché ci sono dei movimenti specifici da eseguire che un massaggiatore anticellulite, grazie a testine e rulli, compie praticamente in automatico. In più, alcuni massaggiatori anticellulite elettrici, sono anche dotati di infrarossi e vibrazioni, cosa che ne potenzia ancora di più l’effetto.
Come si usa il massaggiatore anticellulite
Come detto, per garantirsi un buon risultato se si utilizza un massaggiatore anticellulite è avere costanza. Per questo è importante utilizzarlo almeno 5/10minuti al giorno, partendo dal basso verso l’alto, quindi dalle caviglie a salire. Non importa se non tutta la gamba è provvista di cellulite, il massaggio riattiverà comunque la circolazione e sarà anche un momento di relax. Ovviamente si dovrà insistere maggiormente nelle zone maggiormente colpite dalla cellulite, lavorando su aree specifiche ed esercitando un po’ di pressione in più, ma sempre senza esagerare. Cosa importante, infatti, è non provare dolore, poiché i tessuti potrebbero essere infiammati ed è fondamentale non andare a stressarli ulteriormente, procedendo invece per gradi. Per questo è bene regolare la pressione del massaggiatore anticellulite di volta in volta, continuando a utilizzarlo in modo graduale anche sui punti dolorosi, che via via miglioreranno.
Per migliorare il flusso di sangue che parte dalle vene periferiche, poi, ricordati di massaggiare sempre verso l’alto, dalle caviglie in direzione del cuore. Utilizzando movimenti circolari ampi per risalire verso le zone più critiche, di norma cosce e glutei. Dopo circa dieci minuti e nel caso di un massaggiatore elettrico anticellulite a più velocità, per il primo minuto si dovrà usare una frequenza più bassa, per poi passare a una più moderata e gli ultimi minuti ritornare ad una più leggera, per concludere il massaggio in maniera più rilassante. Importante è leggere sempre le istruzioni del massaggiatore, perché se in alcuni casi è indispensabile e consigliato utilizzare una crema o un olio idratante, che faccia da vettore sulla pelle per far scivolare bene il manipolo, in altri casi è meglio evitare e applicare il prodotto successivamente.
Attenzione poi a non esagerare con l’utilizzo del massaggiatore anticellulite nella speranza di accelerare i risultati: alcuni massaggiatori anticellulite, infatti, scaldano, quindi utilizzandoli troppo spesso o a temperatura troppo elevata è possibile scottarsi e, in caso di capillari evidenti e/o fragili, è sempre meglio evitare trattamenti con calore e scegliere massaggiatori anticellulite manuali. Anche esercitare troppa pressione potrebbe causare lividi e gonfiore. Insomma, come per ogni cosa ci vuole il giusto tempo, sia di utilizzo, sia per riscontrare dei risultati. La pazienza è fondamentale.
Massaggiatore anticellulite elettrico
Il massaggiatore anticellulite più comodo da utilizzare è sicuramente il massaggiatore anticellulite elettrico, perché fa praticamente tutto da solo. Spesso sono dotati di varie testine intercambiabili che permettono un diverso massaggio e si adattano alle varie zone da trattare, oltre che al tuo grado di cellulite. Si può regolare la potenza in modo da decidere per un massaggio più rilassante o più intensivo, da più soft a più potente e durante tutta la durata del massaggio, unendo il massaggio a delle vibrazioni, per un risultato più efficace, sia per quanto riguarda il miglioramento della circolazione, sia per aiutare a sciogliere gli accumuli di grasso e ottenere così un effetto rimodellante e drenante nel tempo.
Sicuramente i massaggiatori anticellulite elettrici riescono a garantire un massaggio più profondo rispetto a quelli manuali eseguiti a casa e non da professionisti e online è possibile trovare molti tutorial per sfruttarli e utilizzarli al meglio, cercando così di riprodurre un massaggio professionale realizzato in un centro estetico. Ma non solo: molti massaggiatori anticellutite sono potenziati anche dagli infrarossi, che penetrano in profondità e generano calore per un effetto riducente ancora più intensivo, sfruttando l’effetto termoattivo. In questi caso, se si ha la pelle sensibile o se si soffre di capillari fragili, è importante prestare attenzione, perché questa tipologia di massaggiatore potrebbe non essere la più adatta.
Il massaggiatore Beper Body Sense, ad esempio, svolge un triplo massaggio: circolare, a pressione e con le vibrazioni e i raggi infrarossi. Dispone poi di 4 testine intercambiabili da usare in base alla zona da trattare e per regolare l’intensità ed è provvisto anche di un’impugnatura ergonomica, per non affaticare polsi, mani e braccia durante il massaggio.
Il massaggiatore anticellulite manuale, una coccola da spa
Se hai un budget più limitato e vuoi spendere meno o se non vuoi o non puoi sfruttare la tecnologia infrarossi, l’opzione più consigliata è il massaggiatore anticellulite manuale. Uno strumento facili da utilizzare e sicuramente più efficace del massaggio manuale fai da te. Questo massaggiatore è spesso sotto forma di rullo, come My Body Shaper di Stephanie Franck Beauty, che si può utilizzare su cosce, addome, glutei e braccia. L’uso giornaliero è ovviamente consigliato per vederne l’efficacia e i risultati in tempi più brevi e anche per riuscire a mantenerli. In più è piccolo, leggero, facile da usare e comodo da portare con sé anche in viaggio o in palestra, senza che occupi spazio o che pesi eccessivamente in valigia o nel borsone.
Per chi è attento anche al design, il massaggiatore anticellulite in legno
Se ti piace avere un bagno stile Instagram, ti piacciono i materiali naturali e gli oggetti belli anche da vedere, l’opzione giusta potrebbe essere il massaggiatore anticellulite in legno, ad esempio quello di Tuuli. Anche in questo caso si tratta di un massaggiatore manuale a forma di rullo e, gli effetti, sono gli stessi del precedente: aiuta a prevenire e migliorare la cellulite e la buccia d’arancia, ha un’azione rimodellante e tonificante ma, al tempo stesso, può essere utilizzato anche per un massaggio decontratturante ai muscoli e quindi rilassante. La maderoterapia, cioè la terapia con il legno, infatti, è una tecnica naturale per la stimolazione del drenaggio linfatico, per aiutare a eliminare naturalmente le tossine e la cellulite, migliorando anche la circolazione e l’ossigenazione della pelle e dei tessuti.
La spazzola per dry brushing
Se invece pensi di non volerti dedicare a un massaggio o se vuoi un trattamento per tutto il corpo che, oltre ad aiutare con la cellulite e la circolazione elimini anche le cellule morte rinnovando la pelle non solo delle zone colpite da inestetismi, si può provare come la spazzola per il dry brushing. Delle spazzole anticellulite a secco realizzate in legno e setole naturali che si utilizzano, appunto, su pelle asciutta. Se la sensazione iniziale sembra dolorosa, si possono scegliere spazzole con setole morbide, per poi aumentarne la durezza man mano che ci si abitua a questa tipologia di massaggio. In alternativa, le prime volte si può procedere a massaggiare il corpo con la pelle leggermente inumidita, ma non troppo bagnata, in modo che l’attrito sia minore (nche se i risultati migliori si ottengono proprio spazzolando la pelle da asciutta). Anche in questo caso è importante regolare la pressione gradualmente, iniziando prima in maniera più soft e rendendo il massaggio più energico quando si è presa maggiormente la mano. Le spazzole per dry brushing migliori sono quelle che dispongono di un supporto per inserire la mano e reggere più agevolmente la spazzola ma anche un manico in legno staccabile, come Rengöra Dry Brushing Body Brush. In questo caso la spazzola non scivolerà via dalle mani ma soprattutto sarà facile raggiungere anche la parte posteriore del corpo, ad esempio la schiena, o le parti inferiori nel caso si abbia difficoltà ad abbassarsi.