Una delle domande che tutti, almeno una volta, ci siamo posti dopo essere stati ore sotto il sole è questa: come non spellarsi dopo una scottatura e mantenere la pelle sana, abbronzata e senza creare danno? Sarà capitato a tutti, infatti, di non pensare di bruciarsi al sole o scordarsi di mettere la crema solare in qualche punto, ed ecco che in un batter d’occhio la pelle diventa di quel bel rosso vivo che sta bene solo come rossetto sulla labbra. Oltre poi a essere dolorante, a volte con la presenza di bolle d’acqua e che inizia a spellarsi, lasciando posto a macchie più chiare che intaccano la tanto sognata abbronzatura.
Tutte valide ragioni per cui è sempre meglio proteggersi adeguatamente ed evitare di imbattersi nella tanto indesiderate scottature solari. Se il danno è ormai fatto, però, è importante capire come non spellarsi dopo una scottatura, attuando tutto ciò che è necessario e utile a proteggere la pelle e ripristinare il suo stato di equilibrio.
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Come non spellarsi dopo una scottatura? Proteggendo la pelle
Anche se può sembrare ovvio è sempre bene ripeterlo: per ottenere un colorito omogeneo, mantenere l’abbronzatura a lungo ma soprattutto evitare che subentrino malattie della pelle, scottature o il fastidioso problema di spellarsi dopo una scottatura, è essenziale proteggere la pelle adeguatamente. Per farlo bastano pochi accorgimenti come, per esempio, scegliere la giusta crema solare viso e corpo in base alle proprie caratteristiche. Non ci sono scuse a riguardo, perché ormai esistono protezioni solari adatte ad ogni tipo di pelle ma soprattutto con texture di ogni genere, dagli spray invisibili alle creme ricche e nutrienti apposite per la pelle secca ma anche trattamenti anti age o anti acne con protezione solare. Insomma, davvero tantissime possibilità.
L’applicazione, poi, deve essere abbondante. Non è vero che ci si abbronza di meno, o che non ci si abbronza affatto. Molto più semplicemente ci si abbronza in maniera sana e corretta, evitando di spellarsi, sia per una bruciatura che per una pelle sofferente, secca e disidratata. Ovviamente purché ci si ricordi di applicarla sempre dopo ogni bagno o doccia, se si suda molto o comunque ogni 2 o 3 ore affinché la sua efficacia non sia compromessa.
Pensi di esserti scottata? Basta sole
Se noti che già sotto il sole la pelle sembra essersi arrossata o se è dolorante e tira, potresti esserti scottato. In questo caso meglio correre subito ai ripari e mettersi all’ombra, per evitare che i raggi del sole peggiorino la situazione, anche nel caso in cui si sia protetti dalla crema solare. In questi casi è bene riapplicate la crema solare anche sotto l’ombrellone, perché i raggi passano comunque dal tessuto dello stesso e perché, così facendo, contribuirete a idratare la pelle disidrata dal sole. Se la parte scottata è ampia, poi, meglio coprire poi la zona interessata con indumenti chiari e larghi, come una camicia di lino o una maglietta a maniche corte in cotone, possibilmente bianca, evitando tessuti sintetici.
Raffreddare la pelle
Un altro rimedio efficace per cercare di non spellarsi dopo una scottatura o per limitare i danni della stessa, è quello di raffreddare la pelle per trovare un sollievo immediato nella zona accaldata e contenere la scottatura. Potete farlo in spiaggia con una bottiglia d’acqua fresca ma, appena rientrati a casa, una bella doccia fredda è l’ideale per rinfrescare il corpo in generale e con particolare attenzione al viso.
Parola d’ordine: idratare!
Una volta usciti dalla doccia attenzione a non sfregare la pelle con l’asciugamano ma è bene tamponarla delicatamente. Il fatto che si formino pellicine e spellature è naturale ma non bisogna forzare la loro comparsa o cercare di toglierle in modo meccanico. Meglio utilizzare un asciugamano e un accappatoio in microfibra, più delicata e morbida, tamponando il corpo per asciugarsi.
Una volta fatto, poi, è bene ricordarsi di applicare la crema idratante. Un prodotto che svolge un ruolo fondamentale per la cute, perché la reidrata e la mette al riparo dalla disidratata causata dall’esposizione prolungata ai raggi del sole. L’ideale è scegliere prodotti lenitivi ricchi di oli e sostanze calmanti, prima fra tutte l’aloe vera ma anche la calendula, il tea tree e olio di mandorle dolci, applicandola frequentemente per mantenere sempre la pelle morbida e combattere lo spellarsi dopo una scottatura.
Cosa non fare per non spellarsi dopo una scottatura
Ma attenzione! Se da un lato ci sono cose da fare, dall’altro ci sono anche errori da non fare per non spellarsi dopo una scottatura, primo fra tutti quello di tirare le pellicine per cercare di toglierle. Sì, potrà essere divertente, ma la pelle deve esfoliarsi da sola proprio perché non tutte le zone si spellano alla stessa maniera. Inoltre, così facendo, il rischio è quello di ritrovarsi con la pelle a macchie, con chiazze più chiare e scure dove ancora la cute non ha fatto il suo ricambio cellulare. Nel caso in cui, invece, siano presenti bolle d’acqua, non dovete assolutamente cercare di rimuoverle, scoppiarle o aprirle. La pelle infatti produce queste bolle per proteggere le parti più bruciate e romperle potrebbe portare a croste e infezioni.
Pazienza e scrub
Se la pelle ha cominciato a spellarsi dopo che vi siete rosolate al sole, quindi, l’unico modo per togliere la spellatura correttamente è eseguire uno crub delicato sul corpo, utile ad accelerare il processo di ricambio cellulare naturale della pelle. È importante però non eseguire scrub nel momento di massima infiammazione, ma aspettare che la pelle non sia più rossa e dolorante, all’incirca dopo due tre giorni dalla scottatura stessa. Potete utilizzare scrub corpo già pronti o realizzarli in casa, l’importante è utilizzare ingredienti freschi e soprattutto con una componente esfoliante davvero delicata. Scegliete la farina di cocco o di mandorle ma ancora meglio di avena che, a contatto con l’acqua, sprigiona un latte idratante lenitivo benefico per la pelle arrossata e scottata
Evitare l’esposizione al sole
Un altro errore da non fare nel momento in cui si inizia a spellarsi dopo una scottatura, è quello di continuare a esporsi o mettersi al sole nei giorni successivi alla scottatura. Nonostante la protezione, infatti, la pelle è ormai bruciata e irritata e prendere altro sole contribuirebbe solo a peggiorare la situazione. Se il danno è fatto, quindi, ci voglio pazienza, riposo, ombra e copertura totale per le parti interessate dalla scottatura.
No a indumenti troppo stretti
Infine, ultimo accorgimento nel caso in cui abbiate iniziato a spellarvi dopo una scottatura, utile a proteggere le zone bruciate e a evitare che vi facciano male, è curare l’abbigliamento. Nei giorni successivi all’eccessiva esposizione al sole, quindi, meglio evitare jeans e leggings stretti, intimo troppo contenitivo o reggiseni che stringono sulla schiena, sul petto o sulle spalle. Nel caso in cui quelle siano le zone bruciate, quindi, meglio optare per gonne, pantaloni e maglie larghe, possibilmente in colori chiari per il giorno e in tessuti come cotone o lino, più freschi e traspiranti.