Avrai sicuramente sentito parlare dell’acido salicilico e dei benefici che può portare alla tua pelle se correttamente inserito all’interno di una skincare routine adatta alle tue esigenze. Ma cosa bisogna sapere su questo acido presente nei prodotti cosmetici per utilizzarlo al meglio?
Se vuoi conoscerlo e imparare ad usarlo nel modo corretto, qui troverai una guida step by step per conoscere a fondo questo prodotto sempre più facile da trovare in commercio.
Indice
Cos’è l’acido salicilico e i benefici per la pelle
Chiamato acido 2-idrossibenzioico, ma meglio conosciuto come acido salicilico, questa sostanza era originariamente estratta da piante come l’olmaria e il salice, mentre oggi viene facilmente sintetizzata in laboratorio. Questo acido è contenuto anche in alcuni alimenti come albicocche, arance, uva, mirtilli e pesche che, spesso, sono alla base della formulazione di cosmetici pensati ad hoc.
Questo acido ha proprietà esfolianti, chiamate cheratolitiche, riesce cioè a sciogliere lo strato più superficiale dell’epidermide senza andare ad intaccare gli strati più profondi e le cellule sottostanti: per questo è ideale per chi desidera una pelle levigata e senza imperfezioni, se usato nei modi e nei giusti tempi. Esfoliando la pelle, l’applicazione di un prodotto a base di acido salicilico facilita l’assorbimento di altri principi attivi, per esempio idratanti o nutrienti, applicati negli step successivi della skincare.
Ma non solo, la sua applicazione aiuta anche a lenire, cicatrizzare e combattere le infezioni perfezionando la pelle e donandole un aspetto più sano e luminoso.
Chi soffre di acne, psoriasi o pelle secca può valutare l’acido salicilico all’interno della propria skincare routine (specialmente per la pelle grassa) per diverse necessità come:
- combattere e schiarire le macchie della pelle,
- favorire il rinnovamento cellulare,
- diminuire l’acne,
- effettuare un peeling chimico.
Come usarlo in cosmetica
Per ognuna di queste necessità, oggi sono tantissimi i cosmetici che contengono acido salicilico e si possono trovare sotto tantissime forme adatte ad ogni esigenza, come detergenti, sieri, tonici, creme viso e maschere.
Le percentuali liberamente utilizzabili e commerciabili vanno dall’1 al 3%: questa concentrazione, infatti, permette un uso senza particolari controindicazioni, neanche in caso di uso eccessivo. Ovviamente, come la maggior parte dei cosmetici e dei peeling e scrub, è fondamentale non esagerare alla ricerca di una pelle perfetta e levigata: questo potrebbe anche portare un effetto contrario chiamato rebound, quindi un aumento delle imperfezioni a protezione della cute stessa.
L’acido salicilico, visto le sue numerose proprietà, viene usato anche in percentuali più elevate (fino al 25-30%), ma solo in cosmetici e prodotti ad uso medico. In questo caso, sarà il medico estetico ad applicare il prodotto in una o più sedute per effettuare un peeling chimico più profondo per curare patologie quali psoriasi, eczemi o neurodermatiti.
Detergente
I detergenti all’acido salicilico sono un valido prodotto per chi vuole gestire la pelle grassa e impura. Da applicare sia alla mattina che alla sera, possono essere utilizzati dopo un detergente oleoso, e sono ideali per combattere acne, punti neri, brufoli, per ottenere una pelle più luminosa e levigata.
Trattandosi sempre di un acido è bene rallentarne l’uso o sospenderlo per qualche giorno in caso di reazioni come arrossamenti, pelle secca o desquamata.
Tonico
Si tratta di una soluzione liquida da applicare dopo la detersione per riequilibrare la pelle ed eliminare le ultime particelle di sporco che tendono spesso a depositarsi nei pori, causando punti neri e altre imperfezioni. Da applicare semplicemente con un batuffolo di cotone su tutto il viso o solo sulla zona T, è bene usare questo prodotto solo alla sera e, in caso di pelle molto sensibile, iniziare a giorni alterni e osservarne le reazioni.
Siero
Dopo il tonico e prima della crema viso è bene applicare un siero viso: un vero e proprio booster di principi attivi che, grazie alla parte grassa quasi assente, aiuta ad ottenere risultati in tempi molto brevi.
Applicane qualche goccia, prelevandola con la pipetta apposita che non andrà mai appoggiata sulla pelle o sul viso, massaggiandola velocemente o premendola con le mani sulla pelle.
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Maschera viso
Per combattere a fondo le impurità le maschere viso sono una valida alternativa da aggiungere alla skincare settimanale. Il nostro consiglio, in questo caso, è di effettuare un multimasking andando ad applicare la maschera all’acido salicilico solo nella zona T – fronte, naso e mento – e optare per una maschera più leggera e idratante sulle guance.
Le controindicazioni
L’acido salicilico non comporta particolari controindicazioni, specialmente se utilizzato nei modi e nei tempi indicati dai cosmetici, tranne nel caso in cui ci sia un’allergia conclamata ai salicilati. Ovviamente l’applicazione di questo acido comporta una reazione della pelle che, subendo un peeling chimico, andrà ad arrossarsi ma dopo poco il tutto svanirà. La pelle, potrebbe anche seccarsi, ma con un buon step di idratazione successivo il tutto si andrà a risolvere in tempi molto brevi.
Per quanto riguarda le controindicazioni, la cosa più importante da sapere è che l’acido salicilico potrebbe entrare in contrasto con alcuni farmaci e i loro principi attivi, anche nel caso in cui si utilizzi l’acido esclusivamente per via topica. Per questo motivo, questo prodotto, viene fortemente sconsigliato in gravidanza e non solo per eventuali reazioni allergiche ma anche per non interferire con i farmaci necessari per la gestazione.