Siamo nel 2022, di conquiste ne abbiamo fatte tante, ma c’è una cosa che sembra non cambiare mai: ci sentiamo sempre e comunque in diritto di commentare il corpo delle donne, soprattutto se sono Vip alle prese con i social network. Troppo magra, troppo in carne, poco soda, troppo muscolosa: sembra impossibile scorrere il feed di un’attrice, una showgirl o una cantante senza trovare giudizi non richiesti sull’aspetto fisico. Essere famosi significa per forza essere giudicati continuamente per il proprio aspetto? No. Laura Chiatti, ospite a Verissimo, racconta la sua esperienza contro lo spietato body shaming sui social: viene additata come troppo magra, quindi malata.
Laura Chiatti e gli hater sui social
Durante la lunga intervista a Laura Chiatti, Silvia Toffanin ha portato il discorso sul body shaming di cui l’attrice è vittima: “Com’è il tuo rapporto con la bellezza e con i social? Sei una che risponde, no?”. La Chiatti, con un sorriso forzato, ha risposto: “Sì, sono un ‘tigna’ io! Sono molto aperta al giudizio, chiaramente, perché facendo questo mestiere è ovvio che, se ti esponi, devi anche essere pronta a ricevere giudizi negativi”. Il problema si pone quando i toni vanno oltre: “La cosa che mi infastidisce e mi intristisce è quando si supera un confine che è quello della maleducazione e della mancanza di rispetto”. Una situazione che si ripresenta spesso, in questo periodo: “Ultimamente sono abbastanza massacrata dal punto di vista fisico perché mi trovano forse troppo magra”.
Le dinamiche social di questo tipo sono – purtroppo – ben note: c’è chi si sente in diritto di mettere becco sull’aspetto fisico di qualche Vip e lo fa offendendo, con l’illusione che un username possa proteggere l’identità di chi scrive. L’attrice ha proseguito dicendo: “Quando una donna, soprattutto con la crescita, decide di migliorarsi deve essere sempre denigrata”. Ha prontamente rassicurato tutti: “Sto bene, sono in salute, mi faccio seguire da un nutrizionista perché ho avuto delle allergie alimentari e ho perso peso, ma in realtà ho perso semplicemente quel peso che avevo in più dopo le gravidanze”.
Laura Chiatti: “Le parole hanno un peso”
Le spiegazioni riguardo al suo cambiamento fisico, però, non sono dovute: “Il fatto che io debba giustificarmi mi fa sorridere perché, sai, finché ricevi giudizi da persone che dicono ‘non mi piaci’ o ‘dovresti ingrassare un po’ è okay, ma poi quando si sfocia sui toni feroci e si parla di malattia è qualcosa che veramente mi disturba”. Ha spiegato anche il motivo dietro tanto turbamento: “Conosco tante persone che soffrono di questa malattia chiamata anoressia e non è un gioco. È una malattia molto grave e, in questo momento in cui i social ti possono destabilizzare perché ti propongono quasi sempre modelli irraggiungibili rispetto alla magrezza e alla perfezione, sentirmi dire ‘sei troppo magra’, ‘pensa ai tuoi figli’, ‘curati per i tuoi figli’ è qualcosa che, se non hai le spalle abbastanza larghe, può condizionarti psicologicamente”.
Lo diciamo sempre: le parole hanno un peso anche quando pensiamo restino anonime – o quasi. Laura Chiatti ha proseguito così: “Mi dispiace di questa cosa, [l’anoressia, ndr] è qualcosa che non mi appartiene e che non ho, ma ci sono tante persone che invece ne soffrono e ci vorrebbe più rispetto. Bisognerebbe dare il giusto peso alle parole”. Applauso meritatissimo in sottofondo.
