Morto Franco Gatti, “baffo” dei Ricchi e Poveri: l’addio al figlio lo aveva distrutto

Muore un pezzo di storia della musica italiana. Addio a Franco Gatti, adorato "baffo" dei Ricchi e Poveri

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Redazione

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È morto a 80 anni Franco Gatti, storico membro dei Ricchi e Poveri. Il “baffo” si è spento nella sua Genova, all’età di 80 anni. Aveva da tempo dato l’addio al gruppo, riportato in scena da Angelo e Angela in una formazione inedita. Anni fa aveva visto morire suo figlio. Una ferita al cuore mai sanata.

Chi era Franco Gatti

L’annuncio è stato dato dalle due famiglie dell’artista, quella di sangue e i Ricchi e Poveri, con cui ha condiviso tante gioie: “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”. Un volto che ha superato l’esame del tempo, considerando come anche le nuove generazioni abbiano avuto modo di apprezzarlo. Nel 2020 salì sul palco del Festival di Sanremo per una reunion con la sua band, pur avendo ormai chiuso il capitolo musicale della sua vita.

Le loro canzoni sono ancora cantate e ballate, a dimostrazione di un percorso artistico gigantesco. Franco Gatti era nato il 4 ottobre 1942 a Genova. Aveva trovato l’amore in sua moglie Stefania Picasso, dalla quale aveva avuto due figli: Federica e Alessio.

Aveva dato inizio alla propria carriera da musicista nei locali della sua città natale, dando vita al duo noto come Jet con Angelo Sotgiu. In seguito la sua vita è cambiata grazie all’incontro con Angela Brambati e Marina Occhiena. Il quartetto diventa rapidamente un’icona italiana, che ha poi dominato negli anni ’70 e ’80.

Indimenticabili numerosi tormentoni della band. Tra i maggiori successi ricordiamo La prima cosa bella, Che sarà, Se mi innamoro, Mamma Maria e poi l’unica e sola Sarà perchè ti amo. Un cavallo di battaglia, quest’ultimo, che trova ancora oggi spazio nelle console di tantissimi dj.

Franco Gatti: morte del figlio e malattia

La tragica morte di suo figlio Alessio ha tormentato Franco Gatti per anni. una tragedia consumatasi nel 2013, quando il giovane aveva appena 23 anni. Il corpo era stato rinvenuto nella sua abitazione genovese. I primi accertamenti suggerirono un’overdose di stupefacenti.

Una motivazione non accettata dall’uomo al momento. Conosceva suo figlio nei suoi pregi e difetti. Disse come per lo stress, dato il suo lavoro da trader, si concedesse qualche bicchiere di tanto in tanto: “Non parlate di overdose”.

In seguito fu però costretto ad accettare la realtà dei fatti, dichiarando: “Ha fatto una ca****a, la prima della sua vita con gli stupefacenti. Era un momento in cui non stava bene e l’ha pagata così”.

Impossibile pensare alla musica in un momento del genere. La morte di suo figlio ha di fatto segnato il suo addio al gruppo de I Ricchi e Poveri. Tornato in formazione soltanto 7 anni dopo, salendo sul palco dell’Ariston per una commovente reunion a Sanremo 2020.

Deceduto a 80 anni, Franco Gatti era affetto dal Morbo di Crohn. La sua sindrome si era risvegliata nel corso del 2020, quando aveva contratto il Covid. Un tormento da ragazzo, poi sparito per 30 anni dopo le cure.

Il coronavirus lo ha poi spinto a farvi nuovamente i conti, affidandosi alle cure dell’ormai noto Matteo Bassetti. Di lui diceva: “Prima o poi dovremo trovarci a cantare una canzone”.