Si intitola Gocce di memoria la canzone di Giorgia dedicata ad Alex Baroni. Un brano intenso e struggente, scritto poco dopo la scomparsa del cantante, a lungo compagno dell’artista. Era il 19 marzo del 2002 quando il cantautore, famoso per brani come Onde e Dimmi che ci sei, venne coinvolto in un incidente stradale mentre viaggiava sulla sua moto.
Le condizioni di Alex apparvero da subito molto gravi. L’artista venne trasportato in ospedale e rimase in coma per 25 giorni, spegnendosi la mattina del 13 aprile a soli 35 anni. All’epoca Baroni era legato a Giorgia, con cui viveva dal 1997 una storia d’amore passionale e romantica. La morte di Alex fu un dolore profondo per la cantante che affrontò la tragedia aggrappandosi agli affetti e alla sua amata musica.
“Il 2002 ha cambiato tutto. Il mio modo di essere, di pensare: tutto – ha raccontato qualche tempo fa a Vanity Fair -. Avrei voluto morire anch’io, con lui. Noi ci eravamo lasciati, ma le cose da dire erano ancora tante, troppe… Non mi rassegnavo […] Non sono mai stata brava a parlare di lui, ma Alex va ricordato, come uomo e come artista, perché ha rappresentato un momento importante per la musica italiana […] La sua perdita è stata una voragine nella mia vita e in quella della sua famiglia. La sera prima di morire mi aveva lasciato un messaggio sul telefono al quale non avevo risposto”. In un’intervista del 2018 (guarda il video in alto), Giorgia racconta di quei momenti bui in cui voleva lasciarsi andare.
Proprio per ricordare Alex e per affrontare il dolore immenso per la sua perdita, pochi mesi dopo la morte del cantante Giorgia scrisse Gocce di memoria. Nel brano l’artista racconta il senso di vuoto per la sua perdita, le parole spezzate e le frasi che non potrà più dire, ma anche il ricordo di un amore incancellabile che ha segnato la sua esistenza.
Anche se sono trascorsi molti anni da quel terribile 2002, Giorgia non ha mai smesso di ricordare Alex, il suo talento e il loro grande amore. Oggi la cantante è legata a Emanuel Lo da cui ha avuto il figlio Samuel e che l’ha aiutata a ripartire, dopo anni di buio e sofferenza. “Ho avuto momenti in cui volevo lasciarmi andare, in cui non speravo di farcela – ha confidato -. Da quando sono mamma ho ritrovato l’entusiasmo perduto”.
