Lourdes Leon Ciccone, lotta al patriarcato e alla libertà di essere donne

Lourdes Leon Ciccone, la figlia di Madonna, si mostra più splendida e forte che mai: risponde alle critiche di essersi presentata al Met Gala in una veste "non adatta"

Foto di Serena De Filippi

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Pubblicato: 11 Ottobre 2021 19:45

Lourdes Leon Ciccone vuole fare la sua rivoluzione e affermare il diritto di tutte le donne di essere libere di mostrarsi senza pensare ai canoni estetici. La figlia di Madonna fa parte di una nuova generazione in cui c’è sempre più desiderio di lottare contro tutti quei fattori estetici imposti e tramandati dalla società. Sebbene sia stata fortemente criticata per la sua mise al Met Gala con i peli sotto le ascelle, Lourdes ha scelto di supportare la sua scelta su Instagram.

Lourdes Leon Ciccone, il sogno di normalizzare il corpo femminile

Modella, 24 anni, un viso molto particolare, la grinta di un leone: Lourdes è la figlia di Madonna, di cui l’artista non potrebbe andare più fiera. In effetti, è venuto fuori tutto il suo desiderio di normalizzare il corpo femminile e di fermare le critiche ricevute dopo l’apparizione al Met Gala. La sua “colpa”? I peli sotto le ascelle, rei di essere troppo poco consoni. “Pensa sempre prima di fare commenti insensibili”.

La sua scelta di dare contro alle critiche ricevute non è passata inosservata: la giovane li ha definiti “misogini e sessisti”. I commenti delle sue follower ovviamente non si sono fatti attendere: c’è già chi la definisce la paladina della lotta contro il patriarcato, cui sta sottraendo potere. Ma il più bello, che spicca subito all’occhio, è quello in cui ci si riferisce a lei come “tale madre, tale figlia”. Dopotutto, Madonna è stata (ed è tutt’oggi) la regina delle ragazze della sua generazione: una Material Girl indimenticabile.

Una libertà che non va persa (ma promossa)

La generazione Z, quella cui appartiene Lourdes, è avanti. E se qualcosa ci può sembrare diverso, è probabilmente il vento del cambiamento. Ogni generazione è “figlia dei suoi tempi”, ed è il caso di contrastare assolutamente le critiche a Lourdes. Perché non è dai commenti negativi che si arriva a qualcosa di costruttivo: non è negando l’avanzare delle necessità e dei bisogni di una nuova epoca che si può arrestare un processo ormai in atto.

L’esempio di libertà di Lourdes e la sua successiva ribellione è qui per essere monito. L’invito a non lasciare commenti insensibili, poi, è impossibile da non condividere. Quante volte è stato detto che i social sono diventati un coacervo senza freni? Una donna può e deve essere libera di mostrarsi. Di essere donna, senza più alcun canone che possa imporre come (e quando) deve esserlo.