Kanye West denunciato da un’ex dipendente per molestie sessuali

Kanye West è stato accusato dalla sua ex assistente di molestie sessuali, violazione del contratto di lavoro e licenziamento illegittimo

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

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Nuovi problemi per Kanye West. Il rapper, da sempre considerato un personaggio divisivo, è stato denunciato da una sua ex dipendente per una serie di accuse tra cui svettano molestie sessuali e licenziamento illegittimo.

Kanye West denunciato da una sua ex dipendente

Momento difficile per Kanye West, che al ritorno dalla sua vacanza in Toscana con la moglie Bianca Censori dovrà fare i conti con alcune gravissime accuse mosse da Lauren Pisciotta, sua ex assistente.

Il rapper dovrà infatti rispondere di molestie sessuali, violazione del contratto di lavoro e licenziamento illegittimo. Secondo i documenti del tribunale visionati anche dalla rivista Rolling Stone, Lauren Pisciotta è stata assunta come assistente personale nel 2021. Un contratto da un milione di dollari con la clausola che fosse reperibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La donna al tempo aveva un account su OnlyFans, cosa che inizialmente non interessava a West. Nel 2022, però, il rapper le aveva chiesto di chiuderlo in cambio di un milione di dollari.

Da lì, l’inizio delle molestie. La donna racconta di aver iniziato a ricevere messaggi espliciti, tutti riportati nei documenti. Racconta, inoltre, che West fosse “fissato dalle dimensioni del pene” e che si masturbasse durante le loro conversazioni telefoniche.

Ma non è finita qui: sempre secondo Rolling Stone, la Pisciotta ha anche raccontato un episodio avvenuto durante un volo di lavoro verso Parigi in cui erano presenti anche altri collaboratori. West avrebbe chiesto di raggiungerlo in camera da letto e avrebbe poi chiuso la porta, impedendole cos di uscire, per poi masturbarsi davanti a lei sotto le coperte fino ad addormentarsi.

Nel 2022 l’assistente è poi stata promossa a capo dello staff con un bonus di 3 milioni di dollari. È stata poi licenziata il mese successivo con una buonuscita di 3 milioni di dollari che però non ha mai ricevuto.

La risposta dei legali di Kanye West

Non è la prima volta che Kanye West deve fare i conti con accuse gravissime legate alla sua condotta. Questa volta, però, la risposta del rapper non è tardata ad arrivare. Secondo Page Six gli avvocati di Kanye West hanno rilasciato una dichiarazione in cui si sostiene che la donna avesse provato a perseguitarlo “sessualmente per costringerlo a lavorare e altri benefici materiali” per poi ricattarlo quando “le sue avances sono state respinte.”

Gli avvocati aggiungono che Ye intenterà una causa contro l’ex collaboratrice che “Prima del suo licenziamento dall’incarico di assistente, gli ha rubato il cellulare nel tentativo di distruggere i tabulati telefonici che contraddicevano le sue affermazioni, che sono stati tutti conservati. È stata licenziata perché non qualificata, per aver richiesto somme di denaro irragionevoli (incluso uno stipendio annuo di 4 milioni di dollari) e per numerosi episodi documentati della sua condotta lasciva e sfrenata.”

I legali hanno concluso criticando fortemente il comportamento della donna: “Dopo che le sue avances sono state rimproverate, le richieste di Pisciotta sono passate da 60 milioni di dollari l’anno scorso a 50 milioni di dollari nella frivola dichiarazione della scorsa settimana. Un atteggiamento del tutto incoerente con qualcuno che afferma di essere stato molestato sessualmente o di aver vissuto un ambiente di lavoro ostile.”