Isabella Ferrari confessa: “Ho una malattia rara”

Isabella Ferrari svela di soffrire di una malattia rara che le ha cambiato la vita

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 30 Ottobre 2019 10:25

Isabella Ferrari racconta la sua malattia e il percorso di cura, durato due anni, che l’ha messa a dura prova, ma le ha consentito anche di crescere e affrontare la paura. Bellissima e coraggiosa, la star di Sapore di Mare oggi ha 55 anni e alle spalle una lunga carriera segnata da successi e film importanti.

“Qualche anno fa succede che una mattina mi sveglio e non riesco più a muovere le gambe – ha svelato a Vanity Fair -. Tutto è precipitato in fretta. Inizia il calvario delle visite e delle diagnosi. E le diagnosi si dimostrano sempre sbagliate, anche quelle fatte da medici e ospedali stranieri. Vado all’estero, mando il mio sangue per esami negli Stati Uniti. Poi arrivano i dolori accecanti, il cortisone”.

L’attrice ha svelato di soffrire di una malattia rara di cui non ha fatto il nome. “Una notte, era il 2 giugno, mi ricoverano in un ospedale vicino a casa, a Roma – ha spiegato Isabella Ferrari -. Lì incontro il medico più importante per me. La diagnosi che fa non è per niente buona. Mi perdoni, ma non farò il nome di questa malattia rara perché appena l’hanno fatto a me sono andata su Internet, ho digitato la patologia e mi sono spaventata. Insomma, il medico suggerisce una terapia importante e pericolosa, qualcosa che poteva funzionare solo in una percentuale di casi”.

“Io decido di non farla e parto per Pantelleria – ha raccontato la Selvaggia di Sapore di Mare -. Ero lucidissima, quell’estate, per via delle dosi di cortisone. Dipingevo, mi sentivo molto illuminata e ogni tanto provavo a preparare al peggio i miei figli. Poi la situazione peggiora, mi riportano a Roma d’urgenza e inizio la terapia. Ogni mattina, per due anni, sono andata in quell’ospedale. E quando non potevo muovermi, dal letto della struttura chiamavo i miei figli via Skype per restare ancorata a loro e alla vita”.

Oggi Isabella Ferrari sta meglio, ma il percorso di rinascita è stato lungo e doloroso: “Piano piano, un passo alla volta, ce l’abbiamo fatta – ha confessato -. Ho avuto tanta paura di vivere quando avevo vent’anni. E mi sono fatta venire pure gli esaurimenti con la depressione. La recente malattia, però, mi ha fatto capire che non devi avere paura di morire. Perché è la paura di vivere a fregarti. Solo quella. Soltanto quella”.