Cole Brings Plenty, trovato morto a 27 anni l’attore di 1923

È stato trovarto morto a soli 27 anni l'attore Cole Bring Plenty: l'interprete della serie "1923" era scomparso dopo un'accusa di violenza sessuale

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Scomparso in seguito ad un’accusa di violenza sessuale, l’attore Cole Brings Plenty è stato ritrovato morto a soli 27 anni. L’interprete della serie tv 1923, discendente di indiani della tribù Lakota, aveva recitato anche nelle serie Into the Wild Frontier (2022) e The Tall Tales of Jim Bridger (2024). Al momento, non si conoscono le cause del decesso.

Morto a 27 anni l’attore Cole Brings Plenty

L’attore Cole Brings Plenty, noto per il ruolo di Pete Plenty Clouds nella serie di Paramount+, 1923, è stato ritrovato morto a soli 27 anni. Il giovane interprete, discendente di indiani della tribù Lakota, aveva fatto perdere le sue tracce domenica 31 marzo, quando una donna lo aveva accusato di violenza sessuale.

A rendere noto il ritrovamento del corpo dell’attore, è stato lo sceriffo della contea di Johnson, in Kansas. Secondo il comunicato stampa delle autorità locali, gli agenti della polizia sarebbero stati chiamati nella zone di Homestead Lane, nella mattinata di venerdì 5 aprile, in riferimento a un’auto sospetta parcheggiata sul ciglio di una strada. Gli inquirenti stavano proprio perlustrando la suddetta area quando hanno ritrovato in una zona boschiva poco lontana dalla vettura il cadavere di un uomo, successivamente identificato come Cole. La causa del decesso non è stata resa nota, ma il medico legale eseguirà presto un‘autopsia.

La conferma dello zio dell’attore

Poco dopo il comunicato della polizia locale, lo zio dell’attore, Moses Brings Plenty, ha affidato ai social un lungo post per salutare il nipote: “Sono profondamente rattristato nel confermare che mio nipote Cole è stato ritrovato e non è più con noi. Vogliamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a tutti per le preghiere e i pensieri positivi che avete inviato per Cole. Vorremmo anche ringraziare tutti coloro che sono venuti a camminare al nostro fianco durante le ricerche e che ci hanno fornito le risorse necessarie per ampliare le nostre aree di ricerca” si legge nel post.

“Questa settimana ho scoperto quante persone conoscevano la bontà del cuore di Cole e gli volevano bene. In questo momento incredibilmente difficile, vi chiediamo di rispettare la nostra privacy mentre elaboriamo il nostro dolore e capiamo come andare avanti”recita il messaggio. Subito dopo la scomparsa dell’attore, infatti, era stato proprio Moses a chiedere aiuto ai fan sui social, nella speranza di poter ritrovare il nipote.

L’accusa di violenza sessuale ai danni di Cole Brings Plenty

Cole Brings Plenty, protagonista di 1923, spin-off della serie tv con Kevin Costner Yellowstone, aveva fatto perdere le sue tracce domenica 31 marzo. Secondo una ricostruzione della polizia, proprio quel giorno gli agenti avevano risposto alla segnalazione di una donna che gridava aiuto in un appartamento, ma quando erano arrivati sul posto il sospetto era già scappato.

Le autorità hanno spiegato che le telecamere di videosorveglianza della zona hanno identificato Cole Brings Plenty come il sospetto in fuga: le immagini lo hanno ripreso mentre stava lasciando la città di Lawrence a bordo di una Ford Explorer bianca del 2005. La polizia ha così presentato al procuratore distrettuale locale una richiesta di arresto per l’attore, che da martedì era ufficialmente ricercato. La fuga, purtroppo, si è conclusa con un tragico epilogo.