Chiara Ferragni a processo per truffa aggravata: presto la decisione del giudice

A gennaio arriverà la scelta della procura e si saprà se l’indagine per truffa contro Chiara Ferragni sarà archiviata o meno

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

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Pubblicato: 18 Dicembre 2024 07:51

È passato ormai un anno da quello che è passato alla storia come il pandoro gate. Dodici mesi dal caso Balocco, che scalfì il mito dell’influencer più famosa d’Italia e, poco tempo dopo, causò la rottura della coppia più seguita dello Stivale. E adesso Chiara Ferragni, su cui pesa un’accusa per truffa aggravata, attende la decisione della procura di Milano, per scoprire se il caso verrà archiviato o, al contrario, l’imprenditrice digitale si troverà sul banco degli imputati in un processo.

Chiara Ferragni accusata di truffa: andrà a processo?

Lo scorso ottobre, il pubblico magistrato della procura di Milano Cristian Barilli e l’aggiunto Eugenio Fusco hanno concluso l’inchiesta riguardante la falsa beneficenza che ha accompagnato la vendita dei pandori Balocco e delle uova di Pasqua Dolci Preziosi. Tra gli indagati anche Chiara Ferragni, accusata di truffa aggravata. Nel registro degli indagati compaiono anche i nomi di Alessandra Balocco, il patron della grande distribuzione Francesco Cannillo e l’ex collaboratore e amico dell’influencer Fabio Maria Damato.

Gli avvocati di tutti gli indagati, escluso Damato, hanno chiesto l’archiviazione del caso depositando memorie difensive. I legali di Ferragni, Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, ribadiscono che la loro assistita non ha commesso alcuna truffa, portando a sostegno della propria tesi i versamenti effettuati dall’imprenditrice a favore dell’ospedale Regina Margherita di Torino e dell’associazione benefica i Bambini delle fate. Non essendo stata presentata alcuna querela da parte dei singoli consumatori, i legali sostengono la mancata rilevanza penale della vicenda e contestano la procedibilità d’ufficio della truffa.

L’impero Ferragnez a un anno dal pandoro gate

Che si finisca a processo meno, l’impatto sulla reputazione e gli affari di Chiara Ferragni – e allo stesso modo dell’ex marito Fedez – è innegabile e di spessore. A dirlo sono i dati, quelli raccolti dalla società di comunicazione Arcadia, specializzata in monitoraggio delle dinamiche social. A un anno dal pandoro gate hanno raggiunto la cifra di 1 milione i follower persi su Instagram da Chiara Ferragni; 850mila seguaci in meno registra invece il profilo Ig di Fedez. Situazione analoga su TikTok, dove Ferragni segna – 100 mila follower, mentre Fedez non ha acquisito neppure un seguace in più in dodici mesi.

Scendono i follower e diminuiscono anche le interazioni di coloro che restano, dunque i like e i commenti che accompagnano un nuovo post. Nell’anno successivo allo scandalo, sul profilo Instagram di Chiara Ferragni si è registrato un calo del -69%, ossia 50 milioni di interazioni in meno; su TikTok il crollo è del 72%, con 12 milioni di interazioni in meno. Non più unito a lei in matrimonio, ma destinato alla stessa sorte è Federico Lucia, con 21 milioni di interazioni in meno su Instagram (-56%).

E la disfatta si fa ancora più intensa quando si passa ad analizzare l’engagement, ovvero la fidelizzazione che l’influencer riesce a instaurare con il proprio pubblico. Chiara Ferragni è passata da una quota del 3,2% all’1% su Instagram (-69%) e dal 2,7% allo 0,73% su TikTok (-73%). Ancor più basse le cifre di Fedez che, venuti meno i contenuti targati Ferragnez, si ferma a un tasso di engagement dello 0,79% su Instagram e allo 0,47% su TikTok.