Paul McCartney

Paul McCartney è un cantautore britannico di successo mondiale, noto per aver fatto parte dei Beatles

Paul McCartney
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Nome completo: Sir James Paul McCartney
Nascita: 18 giugno 1942
Luogo di nascita: Liverpool, Regno Unito
Professione: Cantautore
Segno zodiacale: Gemelli
Altezza: 1,79 m
Partner: Nancy Shevell (attuale); Heather Mills; Linda Eastman; Jane Asher (1963-1968)
Genitori: Mary Mohin e James McCartney
Figli: Mary, Stella, James, Beatrice McCartney
Fratelli/Sorelle: Michael McCartney
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BIOGRAFIA

Paul McCartney, all’anagrafe James Paul McCartney, nasce a Liverpool il 18 giugno 1942. La sua famiglia è semplice ma ricca di stimoli. La mamma Mary Mohin fa l'infermiera, il papà James, musicista dilettante tra tromba e pianoforte, e il fratello più piccolo Michael è nato un anno dopo di lui, nel 1943. La vita di Paul viene segnata presto da un grande dolore: a soli 14 anni perde la madre. Nonostante questo, continua a studiare al Liverpool Institute, dove conosce George Harrison, destinato a diventare suo amico e futuro compagno nell’avventura dei Beatles.

La passione di Paul McCartney per la musica sboccia fin da giovanissimo, alimentata anche dal padre. James ama condividere con lui l’ascolto dei dischi, spiegandogli il suono degli strumenti e portandolo spesso ad assistere ai concerti delle band locali. Questi momenti insieme sono fondamentali per avvicinarlo definitivamente al mondo musicale.

Il primo strumento di Paul arriva proprio grazie al papà: una tromba, che però il giovane McCartney decide di scambiare con una chitarra, più vicina ai suoi sogni. Con quella chitarra scriverà la sua prima canzone, I Lost My Little Girl. Non si ferma lì e impara anche il pianoforte, compone When I’m Sixty-Four, un brano che anni dopo entrerà nel repertorio dei Beatles e conquisterà milioni di persone in tutto il mondo.

CARRIERA

  • La carriera di Paul decolla già in adolescenza. Quando aveva quindici anni incontra John Lennon e si avvicina ai Quarrymen, una band skiffle molto popolare nella Liverpool dell’epoca. Al gruppo si sarebbero poi aggregati George Harrison alla chitarra, Stuart Sutcliffe al basso e Pete Best alla batteria, formando il nucleo che avrebbe preso forma nei primi anni.
  • Nel 1960, dopo diversi cambi di nome, il gruppo assume definitivamente l’identità che tutti conosciamo: The Beatles. Durante una tournée in Germania ingaggiano come primo cantante Johnny Gentle. Ma è proprio ad Amburgo, dove suonano per lunghi periodi, che incidono i loro primi brani e attirano l’attenzione di Brian Epstein, destinato a diventare il loro manager.
  • Con l’uscita di Stuart Sutcliffe dal gruppo, Paul assume ufficialmente il ruolo di bassista. Nel 1962 anche Pete Best lascia la band e il posto di batterista venne preso da Ringo Starr, completando la formazione più celebre.
  • Il successo dei Beatles esplode in modo rapidissimo: prima conquistano il Regno Unito e poi travolgono gli Stati Uniti, dando il via alla cosiddetta British Invasion. La loro popolarità li port persino a ricevere l’onorificenza di Membri dell’Ordine dell’Impero Britannico. Nonostante la fama e l’evoluzione creativa di ciascun componente — Paul compreso — le crescenti tensioni interne sfociarono nello scioglimento della band alla fine degli anni ’60. Paul scelse una via autonoma, fondando in seguito i Wings e intraprendendo anche la carriera solista.
  • La fine ufficiale dei Beatles è datata 31 dicembre 1970. Proprio Paul McCartney muove le carte legalmente, proponendo una causa contro gli altri soci e contro la società che avevano fondato insieme, la Apple Records.
  • Poche settimane dopo quel passaggio legale, Paul pubblica — sempre per Apple — il suo primo album a suo nome, intitolato semplicemente McCartney. Molti brani erano nati nei mesi finali con i Beatles; il disco ottiene grande favore dal pubblico, mentre la critica all’epoca resta tiepida. Con il tempo, però, l’opera è stata rivalutata e oggi viene considerata un lavoro di notevole interesse.
  • Prima di affermarsi del tutto come solista, Paul form i Wings insieme alla moglie Linda, al batterista Denny Seiwell e al chitarrista Denny Laine. Il vero successo arriva però qualche anno dopo: nel 1973 il brano Live and Let Die, scelto come colonna sonora per l’omonimo film di James Bond, diviene una hit internazionale.
  • I Wings vivono numerosi cambi di formazione e, dopo un episodio di arresto legato al possesso di marijuana, Paul decide di concentrarsi nuovamente su esibizioni individuali, registrando nuovi album e organizzando tournée mondiali.
  • Questa intensa attività prosegue per tutto il decennio, fino a un momento drammatico: l’8 dicembre 1980 John Lennon venne assassinato da Mark David Chapman nel cortile del Dakota Building a New York. La morte dell’ex compagno lo segna profondamente: per timore di possibili imitazioni sospende le attività live, una pausa che coincide anche con la fine definitiva dei Wings.
  • Nel 1993, dopo un altro tour solista, Paul si ritrova insieme agli altri Beatles superstiti — George Harrison e Ringo Starr — per il progetto The Beatles Anthology. Da quell’iniziativa nascono documentari, tre album doppi contenenti registrazioni in studio e dal vivo e la pubblicazione del pezzo inedito Free as a Bird, realizzato aggiungendo la voce di John Lennon a una sua vecchia demo.
  • Nel 1997 Paul riceve il titolo di Cavaliere dalla Regina Elisabetta II. Nel disco Flaming Pie il neosir esplora sonorità diverse, passando dal rock alle ballate con grande libertà creativa.
  • La vita privata lo colpisce ancora duramente nel 1998 quando Linda, la moglie e compagna di avventura, muore per un tumore al seno. Paul McCartney si ritira per un po’ dalle scene e si dedica anche alla pittura, arrivando a esporre le proprie opere a Monaco.
  • Nel 2001 torna in pubblico per occasioni speciali, come il Concert for New York City in difesa delle famiglie colpite dagli attentati dell’11 settembre: per quell’evento presenta il brano inedito Freedom. Dal 2002 in poi riprende a esibirsi regolarmente con tournée mondiali che spesso facevano il tutto esaurito. Tra i momenti più memorabili della sua carriera recente c’è anche la chiusura di un concerto davanti a Buckingham Palace durante le celebrazioni per il Giubileo di Diamante della Regina.
  • Negli anni più recenti Paul ha continuato a pubblicare dischi con costanza e a impegnarsi in progetti speciali. Tra questi spicca la serie di conversazioni/analisi musicali con il produttore Rick Rubin, McCartney 3,2,1 (2021), che ha offerto al pubblico uno sguardo ravvicinato sul suo processo creativo.

VITA PRIVATA

La vita sentimentale di Paul è stata spesso sotto i riflettori, tanto quanto la sua carriera. Negli anni ’60 vive una relazione importante con l’attrice Jane Asher, durata dal 1963 al 1968. Un amore che sembrava destinato al matrimonio, ma che finisce bruscamente a causa delle continue infedeltà di Paul McCartney.

Poco dopo, però, arriva l’incontro che avrebbe cambiato la sua vita: quello con Linda Eastman, che diventa sua moglie e la sua compagna inseparabile. Dal loro matrimonio nascono tre figli: Mary, Stella e James. L’unione con Linda è stato un legame autentico e profondo, che lo sosteneva anche nei momenti difficili dopo la fine dei Beatles. Un amore che si interrompe solo con la morte di lei, nel 1998, a causa di un tumore, lasciando un vuoto enorme nella sua vita.

Qualche anno dopo, nel 2002, si sposa con Heather Mills. Dal matrimonio nasce la figlia Beatrice, ma la relazione finisce in modo burrascoso nel 2006, con un divorzio multimilionario che alimenta per mesi le cronache mondane e i gossip.

La serenità torna nel 2007, quando inizia una relazione con Nancy Shevell. Dopo alcuni anni insieme, nel 2011 i due si sposano, e ancora oggi condividono la loro vita con grande discrezione, lontani dalle polemiche che avevano segnato i precedenti amori.

DISCOGRAFIA

ALBUM IN STUDIO

Solista

  • 1967 - The Family Way (colonna sonora)
  • 1970 - McCartney
  • 1971 - Ram (con Linda McCartney)
  • 1977 - Thrillington (versione orchestrale di Ram, a nome Percy Thrillington)
  • 1980 - McCartney II
  • 1982 - Tug of War
  • 1983 - Pipes of Peace
  • 1984 - Give My Regards to Broad Street (colonna sonora in cui McCartney reinterpreta suoi brani)
  • 1986 - Press to Play
  • 1988 - CHOBA B CCCP (album di cover rock and roll)
  • 1989 - Flowers in the Dirt
  • 1991 - Paul McCartney's Liverpool Oratorio (con Carl Davis)
  • 1993 - Off the Ground
  • 1997 - Flaming Pie
  • 1997 - Standing Stone
  • 1999 - Run Devil Run (album di cover rock and roll)
  • 1999 - Working Classical
  • 2001 - Driving Rain
  • 2005 - Twin Freaks (album remix con DJ Freelance Hellraiser, a nome Twin Freaks)
  • 2005 - Chaos and Creation in the Backyard
  • 2006 - Ecce Cor Meum
  • 2007 - Memory Almost Full
  • 2011 - Ocean's Kingdom
  • 2012 - Kisses on the Bottom (album di cover jazz)
  • 2013 - New
  • 2018 - Egypt Station
  • 2020 - McCartney III
  • 2021 - McCartney III Imagined (versione di McCartney III reinterpretata da artisti scelti da McCartney)

The Fireman

  • 1993 - Strawberries Oceans Ships Forest
  • 1998 - Rushes
  • 2008 - Electric Arguments

Wings

  • 1971 - Wild Life
  • 1973 - Red Rose Speedway
  • 1973 - Band on the Run
  • 1975 - Venus and Mars
  • 1976 - Wings at the Speed of Sound
  • 1978 - London Town
  • 1979 - Back to the Egg

The Beatles

  • 1963 - Please Please Me
  • 1963 - With the Beatles
  • 1964 - A Hard Day's Night
  • 1964 - Beatles for Sale
  • 1965 - Help!
  • 1965 - Rubber Soul
  • 1966 - Revolver
  • 1967 - Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band
  • 1967 - Magical Mystery Tour (doppio EP)
  • 1968 - The Beatles (doppio LP)
  • 1969 - Yellow Submarine
  • 1969 - Abbey Road
  • 1970 - Let It Be

LIVE

Da solista

  • 1990 - Tripping the Live Fantastic (triplo LP)
  • 1991 - Unplugged - The Official Bootleg
  • 1993 - Paul Is Live
  • 2002 - Back in the U.S. (doppio CD)
  • 2003 - Back in the World (doppio CD)
  • 2007 - Amoeba's Secret (EP) (poi pubblicato su CD nel 2009 e in versione completa nel 2019)
  • 2009 - Good Evening New York City (doppio CD)
  • 2010 - Paul McCartney Live in Los Angeles
  • 2019 - Amoeba's Gig

Wings

  • 1976 - Wings Over America (triplo LP)
  • 2018 - Wings Over Europe
  • 2024 - One Hand Clapping

The Beatles

  • 1977 - Live! at the Star-Club in Hamburg, Germany; 1962 (doppio LP)
  • 1977 - The Beatles at the Hollywood Bowl
  • 1994 - Live at the BBC (doppio CD)
  • 2013 - On Air - Live at the BBC Volume 2 (doppio CD)

RACCOLTE

Da solista

  • 1987 - All The Best! (doppio LP)
  • 2016 - Pure McCartney

Wings

  • 1978 - Wings Greatest
  • 2024 - Band on the Run 50th Anniversary Edition

Solista e Wings

  • 2001 - Wingspan: Hits and History

The Beatles

  • 1966 - A Collection of Beatles Oldies (But Goldies!)
  • 1973 - 1962-1966
  • 1973 - 1967-1970
  • 1995 - Anthology 1
  • 1996 - Anthology 2
  • 1996 - Anthology 3
  • 1999 - Yellow Submarine Songtrack
  • 2000 - 1
  • 2006 - Love

BOX SETS

Da solista

  • 2022 - McCartney I II III
  • 2022 - The 7'' Singles Box

FILMOGRAFIA

Da solista

  • 1984 - Broad Street (Give My Regards to Broad Street); è anche protagonista del videogioco Give My Regards to Broad Street tratto dal film
  • 1989 - Put It There
  • 1991 - Paul McCartney's Liverpool Oratorio
  • 1991 - Get Back
  • 1993 - Paul Is Live
  • 1997 - In the World Tonight
  • 1997 - Standing Stone
  • 1999 - Live at the Cavern Club
  • 2001 - Wingspan: An Intimate Portrait
  • 2002 - Back in the U.S.
  • 2004 - The Music and Animation Collection
  • 2005 - Paul McCartney in Red Square
  • 2006 - The Space Within Us
  • 2007 - The McCartney Years
  • 2008 - Ecce Cor Meum
  • 2009 - Good Evening New York City
  • 2011 - The Love We Make
  • 2012 - Live Kisses
  • 2017 - Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar (Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales), regia di Joachim Rønning e Espen Sandberg

Wings

  • 1980 - Rockshow
  • 2018 - The Bruce McMouse Show

The Beatles

  • 1964 - Tutti per uno (A Hard Day's Night), regia di Richard Lester
  • 1965 - Aiuto! (Help!), regia di Richard Lester
  • 1967 - Magical Mystery Tour, regia dei The Beatles (film per la televisione)
  • 1968 - Yellow Submarine, regia di George Dunning (film di animazione)
  • 1970 - Let It Be - Un giorno con i Beatles (Let It Be), regia di Michael Lindsay-Hogg

FAQ e Curiosità su Paul McCartney

Dove vive Paul McCartney?

Paul McCartney abita a Londra, in Cavendish Avenue.

Chi è la figlia stilista di Paul McCartney?

La figlia stilista di Paul McCartney è Stella McCartney.

Cosa significa PID, acronimo di Paul Is Dead?

Si dice che nel 1966 il vero Paul McCartney sia morto in un incidente stradale e che le successive apparizioni in pubblico siano state affidate a un sosia. Da qui, l'acronimo di PID (Paul Is Dead), che significa Paul è morto.