Jon Bon Jovi

Jon Bon Jovi è un cantautore, musicista e attore americano leader della band rock Bon Jovi, uno dei gruppi di maggior successo della storia

Jon Bon Jovi
IPA
Nome completo: John Francis Bongiovi Jr.
Nascita: 2 marzo 1962
Luogo di nascita: Perth Amboy, Stati Uniti
Professioni: Cantautore, Musicista, Attore
Segno zodiacale: Pesci
Altezza: 1,75 m
Partner: Dorothea Hurley
Genitori: Carol Sharkey; John Bongiovi
Figli: Stephanie Rose; Jesse James Louis; Jacob Hurley; Romeo Jon
Fratelli/Sorelle: Anthony e Matt Bongiovi
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BIOGRAFIA

Jon Bon Jovi viene alla luce a Perth Amboy, nel New Jersey. Il padre è americano con radici italiane e slovacche: i bisnonni si chiamano Giuseppe Bongiovi, nato a Sciacca, e Lucia Arcuri, originaria di Cianciana, nella provincia di Agrigento, dove oggi vivono ancora alcuni parenti. La madre è americana di origini tedesche e russe. Carol Sharkey, sua mamma, è stata una “coniglietta” dei Playboy Club, cioè una cameriera con la divisa iconica; il padre, John Bongiovi, faceva il barbiere.

John Francis è il maggiore di tre fratelli: gli altri sono Anthony e Matt. Fin da bambino mostra un carattere deciso e un’anima ribelle, con una voglia evidente di stare sotto i riflettori. E nessuno riesce a convincerlo a tagliare quei capelli sempre lunghi.

A sette anni riceve la prima chitarra, ma solo a dieci inizia a studiarla con impegno, seguito da un insegnante del quartiere. Nel 1975 mette in piedi la sua prima band, chiamata Starz; però suona dal vivo una sola volta, anche perché esiste già un gruppo molto più famoso con lo stesso nome. Così ribattezza il progetto Raze, ma l’avventura si chiude comunque con un nulla di fatto.

CARRIERA

  • Dopo un provino per il film Footloose, la Paramount lo sceglie per il ruolo principale, pensando di ritoccare la storia: da ballerino a rockstar. Qui fa una scelta di cuore e di testa. Rifiuta la parte, perché non vuole debuttare come attore con il sogno del rock appiccicato addosso. La sua casa è la musica, punto.
  • Da lì prende sul serio la strada da cantante. Con il sostegno della famiglia, soprattutto di mamma Carol, adotta uno pseudonimo più semplice da ricordare e pronunciare: nasce Jon Bon Jovi, che usa per la prima volta quando firma il contratto con la sua prima etichetta. Oltre a cantare, si destreggia con chitarra elettrica e acustica, armonica e pianoforte, anche se il microfono resta il suo strumento principale.
  • A scuola frequenta la Sayreville War Memorial High School di Parlin, nel New Jersey. Lì conosce David Bryan, oggi tastierista della band, e Dorothea Hurley (29 settembre 1962), la donna della sua vita. La coppia si sposa in gran segreto il 29 aprile 1989 alla Graceland Chapel di Las Vegas. Insieme hanno quattro figli: Stephanie Rose (31 maggio 1993), Jesse James Louis (19 febbraio 1995), Jacob Hurley (7 maggio 2002) e Romeo Jon (29 marzo 2004).
  • Nel frattempo Jon appare in diversi film e fa comparsate in serie tv molto amate, tra cui Sex and the City e Ally McBeal. Accanto ai dischi con i Bon Jovi porta avanti anche la carriera solista: pubblica Blaze of Glory (1990) e Destination Anywhere (1997). In Italia esce inoltre, con il nome John Bongiovi, la raccolta non ufficiale The Power Station Years: The Unreleased Recordings, che contiene 14 brani registrati tra il 1980 e il 1983, poi remixati e rimasterizzati nel 1997. Con la band Bon Jovi, a oggi, supera le 140 milioni di copie vendute nel mondo.
  • Nel 2004, insieme all’amico e chitarrista Richie Sambora, fonda la squadra di Arena Football Philadelphia Soul, che nel 2008 conquista il titolo AFL. Tifa con passione i New York Giants. Nel 2007 confessa un grande rimpianto: non avere mai incontrato il suo mito, Frank Sinatra, pur avendone avuto l’occasione, perché il confronto con un’icona così enorme lo intimorisce. Il 13 ottobre dello stesso anno conduce Saturday Night Live e, con la band, porta sul palco Lost Highway e Who Says You Can’t Go Home.
  • Il 18 gennaio 2009 partecipa al concerto per l’insediamento del Presidente Barack Obama, cantando A Change Is Gonna Come in duetto con Bettye LaVette. Nello stesso anno registra con il Washington D.C. Youth Choir una nuova versione gospel di Keep the Faith, inclusa nell’album Oh Happy Day: An All-Star Music Celebration. Il 3 maggio 2009 entra nella New Jersey Hall of Fame.
  • Il 19 dicembre 2011 finisce al centro di una bufala sulla sua morte, rimbalzata online. Spegne tutto con ironia, mostrando di stare bene e scherzando sul fatto che, a conti fatti, il paradiso somiglia molto al New Jersey.
  • Nel 2024 riceve il premio MusiCares Person of the Year per l’impegno filantropico a sostegno delle persone in difficoltà. Al gala, presentato da Jim Gaffigan al Los Angeles Convention Center, duetta con Bruce Springsteen su The Promised Land e Who Says You Can’t Go Home. Sul palco si alternano anche Sammy Hagar, Goo Goo Dolls, Melissa Etheridge e Shania Twain, che rendono omaggio ai brani dei Bon Jovi. Tra gli ospiti spiccano Paul McCartney, Kylie Minogue e i membri della band.

VITA PRIVATA

Nel 1989, durante una tappa del New Jersey Tour, vola in gran segreto a Las Vegas e sposa la fidanzata di lunga data, Dorothea Hurley, nella Graceland Wedding Chapel; insieme crescono quattro figli.

Nel 2004 fonda e guida come proprietario principale la squadra dei Philadelphia Soul nella Arena Football League, e compare anche in diversi spot della lega al fianco di John Elway, storico quarterback dei Denver Broncos.

Nel 2018 si lancia nel mondo del vino con un rosato biodinamico, creato con il figlio Jesse e con Gérard Bertrand, commercializzato negli Stati Uniti come Diving into Hampton Water.

Nel 2021 riceve una laurea ad honorem dall’Università di Princeton, riconoscimento che celebra il suo impegno artistico e sociale.

Il 7 febbraio 2024, in un’intervista al Pollstar Live, racconta di essersi sottoposto nel giugno 2022 a un intervento di medializzazione per una corda vocale atrofizzata, spiegando che l’operazione gli serve per proteggere la voce e tornare a esibirsi al meglio.

Nel giugno 2024 inaugura a Nashville il JBJ’s Nashville, un bar-ristorante con palchi e sale dedicati alla musica dal vivo, pensato come casa accogliente per fan e artisti.

L’11 settembre 2024, mentre cammina sul ponte pedonale John Seigenthaler a Nashville per le riprese del video di The People’s House dall’album Forever, nota una donna in pericolo e, insieme alla sua assistente, la convince a mettersi in salvo, evitando la caduta nel fiume Cumberland.

Il 21 agosto 2025 diventa nonno per la prima volta: il figlio Jake annuncia su Instagram l’adozione di una bambina insieme alla moglie Millie Bobby Brown.

IMPEGNO SOCIALE E POLITICO

Jon Bon Jovi e Dorothea Hurley sono una coppia che vive la solidarietà ogni giorno e mette al centro chi ha più bisogno, senza clamore ma con costanza. Insieme danno vita a Soul Kitchen, un ristorante comunitario in New Jersey dove il conto non è obbligatorio: chi può lascia una donazione, chi non può contribuisce con il proprio tempo, ad esempio aiutando nelle attività del locale. Un progetto che si inserisce in un percorso più ampio che comprende la costruzione di case per persone in difficoltà e la creazione di un centro dedicato alle mamme adolescenti e ai loro bambini.

Nel tempo Jon collabora con tante organizzazioni e realtà non profit, tra cui Special Olympics, Croce Rossa Americana, Elizabeth Glaser Pediatric AIDS Foundation, Habitat for Humanity, Covenant House, Project HOME e, naturalmente, la Jon Bon Jovi Soul Foundation. Viene scelto come primo ambasciatore fondatore del programma Habitat for Humanity Ambassador, a sostegno delle campagne di sensibilizzazione dell’ente.

Il suo legame con Habitat inizia nel 2005, quando finanzia la costruzione di sei abitazioni a Filadelfia. Il 21 settembre 2005 dona inoltre un milione di dollari all’Angel Network di Oprah Winfrey, la cifra più alta mai versata da una celebrità alla sua fondazione.

Nel 2006 nasce ufficialmente la Jon Bon Jovi Soul Foundation (già Philadelphia Soul Charitable Foundation), che esiste per supportare famiglie senza dimora e a basso reddito attraverso programmi, finanziamenti e partnership che puntano a interrompere il circolo di povertà ed esclusione. Dopo l’uragano Sandy, nel 2012, Jon stanzia un altro milione di dollari per sostenere la ricostruzione nelle aree colpite.

Jon si definisce senza etichette di partito, ma nel corso degli anni appoggia e accompagna in tour diversi esponenti democratici. Nel 2004 sostiene la campagna di John Kerry, partecipando a vari eventi e suonando set acustici con Richie Sambora. Nel 2007 è sul palco del Live Earth al Meadowlands, iniziativa promossa dall’ex vicepresidente Al Gore.

Nel 2008 appoggia la candidatura di Barack Obama e organizza una cena privata di raccolta fondi nella sua abitazione. Nel 2009 prende parte a un fundraising a Manhattan per Hillary Clinton, allora ex Segretaria di Stato e futura candidata alla presidenza nel 2016, per contribuire a ridurre il debito della campagna 2008.

Il 18 gennaio 2009 è al concerto di inaugurazione di Obama e duetta con Hillary Clinton su A Change Is Gonna Come di Sam Cooke. Il 4 giugno 2009 propone uno showcase acustico al New Jersey Performing Arts Center in sostegno del governatore democratico Jon Corzine.

Il 15 dicembre 2010 Barack Obama lo nomina consigliere per le soluzioni comunitarie alla Casa Bianca. Grazie al lavoro della sua fondazione, nascono partnership pubblico‑private e oltre 260 unità abitative a prezzi accessibili per individui e famiglie a basso reddito.

All’interno del Community Solutions Council, Jon contribuisce a tre missioni principali: coinvolgere leader del non profit, del privato e della filantropia per avanzare sugli obiettivi di policy; offrire feedback e raccomandazioni strategiche per favorire innovazione e collaborazione tra settori; valorizzare chi ha un impatto reale nelle comunità.

Nel 2017 raccoglie fondi per Jim Renacci, rappresentante repubblicano conservatore del 16º distretto congressuale e poi candidato alla carica di governatore dell’Ohio. Nel 2021 si esibisce durante la cerimonia di insediamento del Presidente Joe Biden. L’11 ottobre 2024 esce il video ufficiale di The People’s House con il duo The War and Treaty, accompagnato da una dichiarazione pubblica di sostegno a Kamala Harris nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2024.

È Jon a segnalare i Cinderella alla PolyGram dopo essere rimasto folgorato da un loro live in un club di Filadelfia nel 1985; la band diventa una delle rock band di maggior successo della seconda metà degli anni Ottanta e supera i 18 milioni di dischi venduti. Compare anche, insieme a Richie Sambora, nel video di Somebody Save Me dei Cinderella. È inoltre decisivo nel lancio degli Skid Row dell’amico Dave Sabo, chitarrista della prima, primissima formazione dei Bon Jovi. Il rapporto però si incrina e si chiude male dopo uno scontro con Sebastian Bach.

DISCOGRAFIA

SOLISTA

  • 1990 - Blaze of Glory
  • 1997 - Destination Anywhere

CON I BON JOVI

  • 1984 - Bon Jovi
  • 1985 - 7800° Fahrenheit
  • 1986 - Slippery When Wet
  • 1988 - New Jersey
  • 1992 - Keep the Faith
  • 1995 - These Days
  • 2000 - Crush
  • 2002 - Bounce
  • 2005 - Have a Nice Day
  • 2007 - Lost Highway
  • 2009 - The Circle
  • 2013 - What About Now
  • 2015 - Burning Bridges
  • 2016 - This House Is Not for Sale
  • 2020 - 2020
  • 2024 - Forever

PARTECIPAZIONI

  • 1987 - Cher - Cher
  • 1989 - Alice Cooper - Trash
  • 1990 - Ratt - Detonator
  • 1991 - Aldo Nova - Blood on the Bricks
RACCOLTE
  • 2001 - The Power Station Years: The Unreleased Recordings (1980-1984)

FILMOGRAFIA

COLONNE SONORE

Contiene brani da solista e con i Bon Jovi:

  • La luce del giorno 1985 (canzone "Only Lonely")
  • Balle spaziali 1987 (canzone "Raise Your Hands")
  • Disorderlies 1997 (canzone "Edge of a Broken Heart")
  • Navy SEALs 1990 (canzone "Boys are Back in Town")
  • Young Guns II 1990 (OST di Jon Bon Jovi, brani "Blaze of Glory", "Miracle", "Santa Fe", "Dyin' Ain't Much Of")
  • The Cowboy Way 1994 (canzone "Good Guys Don't Always Wear White")
  • Armageddon 1998 (canzone "Mister Big Time")
  • EdTV 1999 (canzone "Real Life")
  • Rock Star (film) 2001 (canzone "Livin' on a Prayer")
  • Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood! 2001 (canzone "Bad Medicine")
  • America the Beautiful 2001 (TV) (canzone "America the Beautiful")
  • Angelo vendicatore 2010
  • Scooby-Doo 2 - Mostri scatenati 2004 (canzone "Wanted Dead or Alive")
  • Svalvolati on the road 2004 (V) (canzone "Lost Highway", "Wanted Dead or Alive")
  • "Deadly Fishing" di Discovery Channel 2001-2003 (TV) (canzone "Wanted Dead or Alive")
  • Rock of Ages 2012 (canzone "Wanted Dead or Alive")

CINEMA

  • Young Guns II - La leggenda di Billy the Kid (Young Guns II), regia di Geoff Murphy (1990)
  • Moonlight & Valentino (Moonlight and Valentino), regia di David Anspaugh (1995)
  • The Leading Man, regia di John Duigan (1996)
  • No Looking Back, regia di Edward Burns (1998)
  • Homegrown - I piantasoldi (Homegrown), regia di Stephen Gyllenhaal (1998)
  • U-571, regia di Jonathan Mostow (2000)
  • Un sogno per domani (Pay It Forward), regia di Mimi Leder (2000)
  • Il cacciatore delle tenebre (Vampires: Los Muertos), regia di Tommy Lee Wallace (2002)
  • Nickname: Enigmista (Cry Wolf), regia di Jeff Wadlow (2005)
  • Capodanno a New York (New Year's Eve), regia di Garry Marshall (2011)

TELEVISIONE

  • Sex and the City - serie TV, episodio 2x13 (1999)
  • Ally McBeal - serie TV, 10 episodi (2002)
  • West Wing - Tutti gli uomini del Presidente (The West Wing) - serie TV, episodio 7x15 (2006)
  • 30 Rock - serie TV, episodio 4x13 (2010)

PREMI E RICONOSCIMENTI

  • 1990: Golden Globe: Miglior Canzone, Blaze of Glory (dalla colonna sonora di Young Guns II)
  • 1997: MTV Europe Music Awards: Best Male, Destination Anywhere
  • 1998: BRIT Award: Artista solista maschile internazionale
  • 2001: Humanitarian of the Year dal The Food Bank of Monmouth & Ocean Counties per il suo lavoro a favore della gente del New Jersey
  • 2001: Honorary Doctorate in Humanities Laurea della Monmouth University del New Jersey, per il suo successo come artista e per la sua attività umanitaria
  • 2010: ottiene insieme alla sua band il premio GLOBAL ICON AWARDS agli EMA di Madrid

FAQ e Curiosità su Jon Bon Jovi

Jon Bon Jovi ha origini italiane?

Sì, ha origini italiane da parte di padre. Suo nonno, Giuseppe Bongiovi, era nato a Sciacca in provincia di Agrigento. Sua nonna, Lucia Arcuri, era invece di Cianciana, sempre in provincia di Agrigento.

Dove si trova il ristorante di Jon Bon Jovi?

Il Soul Kitchen si trova a Red Bank, nel New Jersey.

Quante donne ha avuto Jon Bon Jovi?

Jon Bon Jovi aveva dichiarato di aver avuto circa 100 ragazze e di non essere stato fedele alla moglie. "Non sono un santo", aveva detto con sincerità.

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