Joaquin Phoenix

Joaquin Phoenix è un attore americano conosciuto per il ruolo di Commodo ne Il Gladiatore e per Joker, che nel 2020 gli vale il Premio Oscar come miglior attore

Joaquin Phoenix
IPA
Nome completo: Joaquin Rafael Phoenix
Nascita: 28 ottobre 1974
Luogo di nascita: Río Piedras, San Juan, Porto Rico
Professione: Attore
Segno zodiacale: Scorpione
Altezza: 1,73 m
Partner: Rooney Mara; Allie Teilz; Heather Christie; Topaz Page-Green; Liv Tyler (1995-1998)
Genitori: John Lee Bottom e Arlyn Sharon Dunetz
Figli: River
Fratelli/Sorelle: River (scomparso nel 1993); Rain; Liberty; Summer
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BIOGRAFIA

Joaquin Phoenix nasce il 28 ottobre 1974 a Río Piedras, un quartiere di San Juan a Porto Rico, da genitori statunitensi. Suo padre, John Lee Bottom, originario di Fontana (California), è cattolico e ha radici inglesi, tedesche e francesi. La madre, Arlyn Sharon Dunetz, viene al mondo nel Bronx e proviene da una famiglia ebrea con origini russe e ungheresi.

Joaquin è il terzo di cinque fratelli: prima di lui ci sono River (1970–1993) e Rain (1972), e ancora Liberty (1976) e Summer (1978).

A differenza dei fratelli, che portano tutti nomi legati alla natura, Joaquin non ha un nome di questo tipo. Per non sentirsi escluso, a quattro anni decide di farsi chiamare Leaf (“foglia” in inglese), pseudonimo che utilizza anche sullo schermo fino ai 15 anni.

I genitori si incontrano in California nel 1968, quando John dà un passaggio in auto ad Arlyn, che sta facendo l’autostop dopo aver lasciato la casa di famiglia a New York. Un anno dopo si sposano e per un periodo vivono in diverse comunità hippy negli Stati Uniti. Più tardi partono per l’America Latina come missionari del movimento religioso “Children of God”, all’epoca molto discusso. Quando però restano delusi dalle regole più controverse del gruppo - in particolare quelle legate alla prostituzione - nel 1978 tornano negli Stati Uniti e si stabiliscono a Winter Park, in Florida. Qui cambiano legalmente il cognome in “Phoenix”, un chiaro richiamo alla fenice mitologica che risorge dalle proprie ceneri e che diventa simbolo di rinascita per la famiglia.

Successivamente si trasferiscono a Los Angeles, nel quartiere di North Hollywood. La madre lavora come segretaria per l’emittente NBC, mentre il padre si dedica alla progettazione di esterni. Le ristrettezze economiche spingono i figli Phoenix a esibirsi per strada e a partecipare a concorsi a Hollywood, dove catturano l’attenzione della talent scout Iris Burton. Dopo un provino, la regista Penny Marshall li sceglie per un progetto della Paramount, aprendo loro le porte del mondo del cinema.

CARRIERA

  • Joaquin Phoenix esordisce in tv nel 1982, nella serie americana Sette spose per sette fratelli, dove recita anche il fratello River, già tra i protagonisti principali. Seguendo le orme di River e della sorella Rain, debutta al cinema nel 1986 con Space Camp – Gravità zero, diretto da Harry Winer.
  • Nel 1989 prende parte al film di Ron Howard Parenti, amici e tanti guai (Parenthood), ma subito dopo decide di lasciare la recitazione per accompagnare il padre in Messico, dopo la separazione dei genitori (che divorziano ufficialmente nel 1997).
  • Tornato negli Stati Uniti, vive uno dei momenti più dolorosi della sua vita: la notte di Halloween del 1993 assiste alla morte del fratello River, stroncato da un’overdose davanti al locale Viper Room di proprietà di Johnny Depp. Quella sera sono presenti anche Samantha Mathis, compagna di River, e i musicisti Corey Taylor, Flea e John Frusciante.
  • Joaquin è proprio colui che chiama disperato il 911, ma i soccorsi arrivano troppo tardi: River muore sul marciapiede. La telefonata straziante viene registrata e diffusa da radio e TV, mentre i media invadono con cinismo la vita privata della famiglia, arrivando persino a fotografare il corpo di River nella camera ardente. Questo trauma spinge Joaquin a un nuovo allontanamento da Hollywood.
  • Il ritorno avviene nel 1995, quando Gus Van Sant lo sceglie per il film Da morire (To Die For). Da lì la sua carriera riprende slancio: tra il 1997 e il 1998 interpreta ruoli intensi in U Turn – Inversione di marcia di Oliver Stone, Innocenza infranta (Inventing the Abbotts), 8mm – Delitto a luci rosse e Il tempo di decidere (Return to Paradise).
  • Nel 2000 la svolta: recita in The Yards di James Gray e soprattutto ne Il gladiatore di Ridley Scott, dove veste i panni dello spietato imperatore Commodo. È la performance che lo consacra a livello mondiale e gli regala la sua prima nomination agli Oscar. Nello stesso anno si distingue anche in Quills – La penna dello scandalo, accanto a Geoffrey Rush, e nel 2001 è protagonista di Buffalo Soldiers, satira contro l’esercito statunitense.
  • Tra il 2002 e il 2004 lavora con M. Night Shyamalan in Signs e The Village, poi interpreta il pompiere di Squadra 49 e un uomo d’affari occidentale in Hotel Rwanda. Nel 2005 arriva uno dei ruoli più amati: quello del musicista Johnny Cash in Walk the Line – Quando l’amore brucia l’anima. Grazie a questa interpretazione conquista un Golden Globe e una seconda candidatura all’Oscar, battuto solo da Philip Seymour Hoffman per Capote.
  • Parallelamente, presta la voce a Kenai nel film d’animazione Koda, fratello orso (2003) e diventa narratore del documentario Earthlings (2005), una denuncia contro lo sfruttamento degli animali. Torna poi a collaborare con James Gray ne I padroni della notte (2007) e in Two Lovers (2008), oltre a recitare in Reservation Road.
  • A fine 2008 sorprende tutti: annuncia il ritiro dalle scene per dedicarsi alla musica rap sotto la guida di Sean “Puff Daddy” Combs. Parallelamente, si lascia filmare dal cognato Casey Affleck per quello che si rivelerà un finto documentario satirico, I’m Still Here. Memorabile l’apparizione del 2009 al David Letterman Show, in cui Joaquin si presenta con barba folta, occhiali scuri e un atteggiamento bizzarro che lascia il pubblico interdetto. Solo un anno dopo, durante un nuovo incontro con Letterman, rivela che era tutto parte di una performance.
  • Nel 2012 torna in grande stile con The Master di Paul Thomas Anderson, ispirato alla nascita di Scientology. Il ruolo gli vale la Coppa Volpi a Venezia e una nuova candidatura all’Oscar. L’anno successivo lavora ancora con James Gray in C’era una volta a New York (The Immigrant) e con Spike Jonze in Lei (Her), interpretando un uomo che si innamora di un sistema operativo.
  • Nel 2014 recita in Vizio di forma (Inherent Vice), adattamento del romanzo di Thomas Pynchon diretto da Anderson. Nel 2015 lavora con Woody Allen in Irrational Man e nel 2017 è protagonista di A Beautiful Day (You Were Never Really Here) di Lynne Ramsay, con cui vince il premio come miglior attore al Festival di Cannes.
  • Il 2018 lo vede impegnato in più progetti: interpreta il fumettista John Callahan in Don’t Worry, Gesù Cristo in Maria Maddalena accanto a Rooney Mara, e recita nel western I fratelli Sisters di Jacques Audiard.
  • Nel 2019 raggiunge l’apice della sua carriera con Joker di Todd Phillips. Per incarnare il personaggio perde oltre 20 chili e offre una prova indimenticabile che gli regala il Golden Globe, il BAFTA, il Critics’ Choice Award e soprattutto l’Oscar come miglior attore protagonista.
  • Nel 2020 firma la produzione del documentario Gunda e viene inserito dal New York Times tra i 25 più grandi attori del XXI secolo.
  • Nel 2021 torna come protagonista nel delicato dramma C’mon C’mon di Mike Mills, presentato con enorme successo al Telluride Film Festival. Nel 2023 si reinventa nel surreale Beau Is Afraid di Ari Aster e veste i panni di Napoleone Bonaparte nell’attesissimo Napoleon di Ridley Scott, segnando la loro seconda collaborazione dopo Il gladiatore.
  • Il futuro lo vede ancora al centro della scena: sarà nel film Polaris di Lynne Ramsay con Rooney Mara, riprenderà il ruolo di Joker in Joker: Folie à Deux al fianco di Lady Gaga, e interpreterà anche il thriller The Island di Pawel Pawlikowski. Inoltre, tornerà a lavorare con Ari Aster nella commedia nera Eddington.

VITA PRIVATA

Negli anni ’90 Joaquin Phoenix vive una relazione con l’attrice Liv Tyler, conosciuta sul set di Innocenza infranta. I due restano insieme dal 1995 al 1998. Qualche anno dopo, dal 2001 al 2005, frequenta la modella sudafricana Topaz Page-Green. Nel 2012 ha una storia, durata circa dodici mesi, con la modella Heather Christie, mentre tra il 2013 e il 2015 è legato alla DJ e stilista Allie Teilz.

Nel 2005 Joaquin affronta un momento delicato e decide di entrare in una clinica di riabilitazione per curare la dipendenza dall’alcol. Poco dopo, nel gennaio 2006, vive un episodio davvero singolare: mentre guida lungo una strada di montagna nei pressi di Hollywood, perde il controllo della sua auto che si ribalta fuori carreggiata. Scosso e confuso, sente bussare al finestrino e viene aiutato a uscire dalle lamiere da un uomo che si rivela essere il regista Werner Herzog. L’artista tedesco, dopo averlo soccorso, si allontana prima ancora che Joaquin possa ringraziarlo.

Fuori dal set, Phoenix coltiva anche passioni personali: pratica arti marziali e ha raggiunto la cintura nera in karate.

Dal 2016 la sua vita sentimentale si lega all’attrice Rooney Mara. I due iniziano a convivere nelle Hollywood Hills nel 2017 e, nel 2019, annunciano ufficialmente il fidanzamento. Nell’agosto 2020 accolgono il loro primo figlio, che chiamano River, in memoria del fratello maggiore di Joaquin scomparso prematuramente. Nel giugno 2024 nasce la loro secondogenita, ma senza alcun annuncio pubblico: la coppia infatti è molto attenta a proteggere la privacy dei bambini. Nel settembre 2024, durante il podcast Talk Easy, Joaquin conferma il matrimonio con Rooney, suggellando una storia d’amore che negli anni si è consolidata lontano dai riflettori.

ATTIVISMO

Joaquin Phoenix sceglie il veganismo quando ha appena tre anni e da allora non lo abbandona più. La sua vita diventa presto una missione a favore degli animali, dell’ambiente e della giustizia sociale.

Nel corso degli anni sostiene numerose associazioni umanitarie: tra queste Amnesty International, The Art of Elysium, HEART e la Peace Alliance, che si batte per l’istituzione di un “Dipartimento della Pace” negli Stati Uniti. Fa anche parte del consiglio direttivo di The Lunchbox Fund, un’organizzazione che distribuisce pasti a bambini in difficoltà nelle scuole di Soweto, in Sudafrica.

Phoenix collabora attivamente con PETA e In Defense of Animals, prestando volto e voce a campagne che promuovono il veganismo e denunciano la crudeltà sugli animali. Nel 2005 riceve da PETA l’Humanitarian Award per il suo contributo al documentario Earthlings, un film che mostra senza filtri la realtà dello sfruttamento animale. Dieci anni dopo, nel 2015, partecipa come narratore al documentario Unity, affiancato da altre celebrità vegane come Jessica Chastain, Ellen DeGeneres e Pamela Anderson.

L’attore presta la sua immagine anche a campagne di denuncia contro la catena Walmart, accusata di sostenere pratiche crudeli negli allevamenti di maiali, e contro l’industria cinese della pelle di cane. Nel 2013 si mette letteralmente in gioco in un cortometraggio realizzato da PETA: appare mentre “annega” e racconta con parole toccanti come i pesci soffrano allo stesso modo in cui gli umani soffocano sott’acqua. Il video, ritenuto troppo scioccante, viene però censurato dall’ABC e non va in onda durante la serata degli Oscar, proprio quando Phoenix è candidato per The Master.

Il suo impegno non si limita al mondo animale. Nel gennaio 2020, a Washington, partecipa a una manifestazione per il clima organizzata da Jane Fonda, durante la quale viene arrestato insieme ad altri attivisti.

FILMOGRAFIA

ATTORE

Cinema

  • Space Camp - Gravità zero (Space Camp), regia di Harry Winer (1986)
  • Mamma ho acchiappato un russo (Russkies), regia di Rick Rosenthal (1987)
  • Parenti, amici e tanti guai (Parenthood), regia di Ron Howard (1989)
  • Da morire (To Die For), regia di Gus Van Sant (1995)
  • U Turn - Inversione di marcia (U Turn), regia di Oliver Stone (1997)
  • Innocenza infranta (Inventing the Abbotts), regia di Pat O'Connor (1997)
  • Il tempo di decidere (Return to Paradise), regia di Joseph Ruben (1998)
  • Il sapore del sangue (Clay Pigeons), regia di David Dobkin (1998)
  • 8mm - Delitto a luci rosse (8 mm), regia di Joel Schumacher (1998)
  • The Yards, regia di James Gray (2000)
  • Il gladiatore (Gladiator), regia di Ridley Scott (2000)
  • Quills - La penna dello scandalo (Quills), regia di Philip Kaufman (2000)
  • Buffalo Soldiers, regia di Gregor Jordan (2001)
  • Signs, regia di M. Night Shyamalan (2002)
  • Le forze del destino (It's All About Love), regia di Thomas Vinterberg (2003)
  • The Village, regia di M. Night Shyamalan (2004)
  • Squadra 49 (Ladder 49), regia di Jay Russell (2004)
  • Hotel Rwanda, regia di Terry George (2004)
  • Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line (Walk the Line), regia di James Mangold (2005)
  • I padroni della notte (We Own the Night), regia di James Gray (2007)
  • Reservation Road, regia di Terry George (2007)
  • Two Lovers, regia di James Gray (2008)
  • Joaquin Phoenix - Io sono qui! (I'm Still Here), regia di Casey Affleck – documentario (2010)
  • The Master, regia di Paul Thomas Anderson (2012)
  • C'era una volta a New York (The Immigrant), regia di James Gray (2013)
  • Lei (Her), regia di Spike Jonze (2013)
  • Vizio di forma (Inherent Vice), regia di Paul Thomas Anderson (2014)
  • Irrational Man, regia di Woody Allen (2015)
  • A Beautiful Day - You Were Never Really Here (You Were Never Really Here), regia di Lynne Ramsay (2017)
  • Don't Worry (Don't Worry, He Won't Get Far on Foot), regia di Gus Van Sant (2018)
  • Maria Maddalena (Mary Magdalene), regia di Garth Davis (2018)
  • I fratelli Sisters (The Sisters Brothers), regia di Jacques Audiard (2018)
  • Joker, regia di Todd Phillips (2019)
  • C'mon C'mon, regia di Mike Mills (2021)
  • Beau ha paura (Beau Is Afraid), regia di Ari Aster (2023)
  • Napoleon, regia di Ridley Scott (2023)
  • Joker: Folie à Deux, regia di Todd Phillips (2024)
  • Eddington, regia di Ari Aster (2025)

Televisione

  • Sette spose per sette fratelli (Seven Brides for Seven Brothers) - serie TV (1982)
  • Six Pack - serie TV (1983)
  • Mr. Smith - serie TV (1983)
  • ABC Afterschool Specials - serie TV (1984)
  • Professione pericolo - serie TV (1984)
  • Hill Street giorno e notte - serie TV (1984)
  • La signora in giallo (Murder, She Wrote) - serie TV, episodio 1x07 (1984)
  • Vittime del silenzio - serie TV (1985)
  • Anything for Love - serie TV (1985)
  • Alfred Hitchcock presenta (Alfred Hitchcock Presents) - serie TV (1986)
  • Morningstar/Eveningstar - serie TV (1986)

Produttore esecutivo

  • La voce di Hind Rajab (Ṣawt al-Hind Rajab), regia di Kawthar ibn Haniyya (2025)

 

 

PREMI E RICONOSCIMENTI

Premio Oscar

  • 2001 – Candidatura al migliore attore non protagonista per Il gladiatore
  • 2006 – Candidatura al migliore attore per Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line
  • 2013 – Candidatura al migliore attore per The Master
  • 2020 – Migliore attore per Joker

Golden Globe

  • 2001 – Candidatura al migliore attore non protagonista per Il gladiatore
  • 2006 – Migliore attore in un film commedia o musicale per Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line
  • 2013 – Candidatura al migliore attore in un film drammatico per The Master
  • 2014 – Candidatura al migliore attore in un film commedia o musicale per Lei
  • 2015 – Candidatura al migliore attore in un film commedia o musicale per Vizio di forma
  • 2020 – Migliore attore in un film drammatico per Joker
  • 2024 - Candidatura al miglior attore in un film commedia o musicale per Beau ha paura

Premi BAFTA

  • 2001 – Candidatura al migliore attore non protagonista per Il gladiatore
  • 2006 – Candidatura al migliore attore per Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line
  • 2013 – Candidatura al migliore attore per The Master
  • 2020 – Migliore attore per Joker

Screen Actors Guild Awards

  • 2001 – Candidatura al miglior cast per Il gladiatore
  • 2001 – Candidatura al migliore attore non protagonista per Il gladiatore
  • 2005 – Candidatura al miglior cast per Hotel Rwanda
  • 2006 – Candidatura al migliore attore per Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line
  • 2020 – Migliore attore per Joker

FAQ e Curiosità su Joaquin Phoenix

Quanti chili ha perso Joaquin Phoenix per Joker?

Joaquin Phoenix, Premio Oscar per l'interpretazione in Joker, aveva dichiarato di aver perso 20 chili sotto controllo medico.

Quanti figli ha Joaquin Phoenix?

Joaquin Phoenix ha due figli avuti dalla moglie Rooney Mara. River, venuto al mondo nel 2020, e una secondogenita di cui non hanno rivelato l'identità.

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