Giorgio Faletti

Giorgio Faletti è stato un artista realmente poliedrico, capace di spaziare tra il cabaret, il cinema, la musica e la scrittura

Giorgio Faletti
Fonte: IPA

Autore di successi discografici e letterari, Giorgio Faletti è ricordato per il suo talento eclettico, che gli ha permesso di lasciare un segno indelebile in diversi ambiti culturali

Nome completo: Giorgio Faletti
Nascita: 25 novembre 1950
Luogo di nascita: Asti, Italia
Morte: 4 luglio 2014
Luogo di morte: Torino, Italia
Professione: Attore
Segno zodiacale: Scorpione
Altezza: 1,72 mt
Partner: Roberta Bellesini (s. 2002–2014)
Genitori: Carlo Faletti, Michela Faletti
Figli: -
Fratelli/Sorelle: -

BIOGRAFIA

Nato ad Asti il 25 novembre 1950, Giorgio Faletti cresce in un ambiente modesto ma stimolante. Figlio di un commerciante ambulante e di una sarta, sviluppa presto una spiccata curiosità per l'arte e lo spettacolo. Dopo un breve periodo di studi in giurisprudenza, sceglie di trasferirsi a Milano per frequentare i corsi della scuola teatrale Quelli di Grock, iniziando così il suo percorso nel cabaret.

Dalla metà degli anni Settanta si esibisce al celebre Derby Club di Milano, insieme a nomi come Diego Abatantuono e Teo Teocoli. Negli anni Ottanta approda in televisione, raggiungendo il grande pubblico grazie al programma cult Drive In. È qui che nascono i suoi personaggi iconici, come Vito Catozzo e il Cabarettista Mascherato.

Parallelamente alla carriera televisiva, coltiva una passione per la musica, mentre dagli anni Duemila si dedica con successo alla scrittura, esordendo con il thriller Io uccido, che diventa un bestseller internazionale.

Faletti si spegne nel 2014 a causa di un tumore polmonare. Nel 2019, nel quinquennale della morte, la Fondazione Italia USA gli ha attribuito presso la Camera dei deputati il Premio America alla memoria, ritirato da Roberta Bellesini.

CARRIERA

  • Giorgio Faletti inizia la sua carriera artistica negli anni Settanta come cabarettista al Derby Club di Milano, un locale simbolo della comicità italiana, dove si esibisce accanto a nomi come Diego Abatantuono, Teo Teocoli e Massimo Boldi. Parallelamente, debutta in televisione nel 1979 con Playboy di mezzanotte su Telealtomilanese.
  • Nel 1981 partecipa a Il guazzabuglio su Antennatre, e nel 1983 affianca Raffaella Carrà in Pronto Raffaella. Il grande successo arriva nel 1985 con Drive In, dove i suoi personaggi, tra cui Vito Catozzo e il Cabarettista Mascherato, diventano icone della comicità italiana. Nel 1989 interpreta Franco Tamburino nella serie Emilio.
  • Nel 1990 è tra i protagonisti di Fantastico insieme a Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti, e l’anno seguente conduce Striscia la notizia con Lando Buzzanca. Sempre negli anni Novanta partecipa a Stasera mi butto... e tre! e Acqua calda, consolidando la sua presenza nel panorama televisivo.
  • Nel 1988 debutta nella musica con l’album Colletti bianchi, colonna sonora dell’omonimo telefilm, e nel 1991 pubblica il disco Disperato ma non serio. Nello stesso anno scrive Traditore per Mina, mentre nel 1992 partecipa al Festival di Sanremo con Orietta Berti, presentando il brano Rumba di tango.
  • Il 1994 segna una svolta nella sua carriera musicale: torna a Sanremo con Signor tenente, ispirata alle stragi di Capaci e via D’Amelio, conquistando il secondo posto e il Premio della Critica. L’album Come un cartone animato diventa disco di platino. Nel 1995 presenta L’assurdo mestiere a Sanremo e pubblica l’omonimo album, vincendo il Premio "Rino Gaetano".
  • Nel 2002 sorprende il pubblico con il suo primo romanzo thriller, Io uccido, che vende oltre quattro milioni di copie. Il successo letterario prosegue nel 2004 con Niente di vero tranne gli occhi, seguito nel 2006 da Fuori da un evidente destino.
  • Nel frattempo, si cimenta anche come attore: nel 2006 interpreta il professor Martinelli in Notte prima degli esami, un ruolo che gli vale la candidatura al David di Donatello. Partecipa anche al sequel Notte prima degli esami - Oggi (2007) e al film Cemento armato.
  • Nel 2007 torna al Festival di Sanremo come autore di The Show Must Go On per Milva e pubblica la raccolta di racconti Pochi inutili nascondigli. Nel 2009 recita in Baarìa di Giuseppe Tornatore e pubblica il romanzo Io sono Dio.
  • Gli anni Dieci vedono Faletti impegnato in nuovi progetti letterari, tra cui Appunti di un venditore di donne (2010) e Tre atti e due tempi (2011). Nel 2012 assume la presidenza della Biblioteca Astense, mentre nel 2013 porta in scena lo spettacolo musicale Nudo e Crudo.
  • Il suo ultimo romanzo, La piuma, esce postumo nel 2015

VITA PRIVATA

Giorgio Faletti è stato sposato in seconde nozze con Roberta Bellesini, con cui ha condiviso gli ultimi anni della sua vita. Appassionato di automobilismo e tifoso della Juventus, coltiva anche interessi come la pittura e la scrittura

PROGRAMMI TV

  • 1979 – Playboy di mezzanotte
  • 1981 – Il guazzabuglio
  • 1983 – Pronto Raffaella
  • 1985 – Drive In
  • 1987 – Cabaret per una notte
  • 1989 – Emilio
  • 1990 – Fantastico
  • 1991 – Striscia la notizia
  • 1992 – Stasera mi butto... e tre!
  • 1992 – Acqua calda
  • 1993 – Canzoni sotto l'albero
  • 1996 – Roxy Bar
  • 1999 – Facciamo cabaret
  • 2003 – Nati a Milano
  • 2008 – Crozza Italia
  • 2011 – Le invasioni barbariche

FILMOGRAFIA

  • 1978 – Geppo il folle
  • 1982 – Si ringrazia la regione Puglia per averci fornito i milanesi
  • 1983 – Grunt! - La clava è uguale per tutti
  • 1994 – Miracolo italiano
  • 1998 – Elvjs e Merilijn
  • 2002 – Tornare indietro
  • 2006 – Notte prima degli esami
  • 2006 – Il segreto di Rahil
  • 2007 – Notte prima degli esami - Oggi
  • 2007 – Cemento armato
  • 2008 – Capitan Basilico
  • 2009 – Baarìa
  • 2010 – Il sorteggio

DISCOGRAFIA

  • 1988 - Colletti bianchi
  • 1991 - Disperato ma non serio
  • 1994 - Come un cartone animato
  • 1995 - L'assurdo mestiere
  • 2000 - Nonsense
  • 2016 - Anche dopo che tutto si è spento

PUBBLICAZIONI

  • 2002 - Io uccido
  • 2004 - Niente di vero tranne gli occhi
  • 2006 - Fuori da un evidente destino
  • 2008 - Pochi inutili nascondigli
  • 2009 - Io sono Dio
  • 2010 - Appunti di un venditore di donne
  • 2011 - Tre atti e due tempi
  • 2015 - La piuma

TITOLI E RICONOSCIMENTI

  • 1994 – Premio della Critica al Festival di Sanremo per Signor tenente
  • 2005 – Premio Vittorio De Sica per la letteratura
  • 2006 – Premio letterario La Tore Isola d'Elba
  • 2014 – Premio America alla memoria della Fondazione Italia USA

FAQ e Curiosità su Giorgio Faletti

Per cosa è morto Giorgio Faletti?

Faletti è morto per le conseguenze di un tumore polmonare, che aveva cercato di curare a Los Angeles. Trasferito all'ospedale Molinette di Torino, morì il 4 luglio 2014, a 63 anni.

Che lavoro fa la moglie di Giorgio Faletti?

Roberta Bellesini è architetto con la passione per la letteratura.

Dove si trova la tomba di Giorgio Faletti?

Al cimitero di Asti