![Giorgio Faletti](https://dilei.it/wp-content/uploads/sites/3/2024/12/Giorgio-Faletti.jpg?w=687&h=386&quality=80&strip=all&crop=1)
Autore di successi discografici e letterari, Giorgio Faletti è ricordato per il suo talento eclettico, che gli ha permesso di lasciare un segno indelebile in diversi ambiti culturali
Giorgio Faletti, comico, cantante, giallista, è stato un artista poliedrico, capace di spaziare tra il cabaret, il cinema, la musica e la scrittura
Autore di successi discografici e letterari, Giorgio Faletti è ricordato per il suo talento eclettico, che gli ha permesso di lasciare un segno indelebile in diversi ambiti culturali
Nato ad Asti il 25 novembre 1950, Giorgio Faletti cresce in un ambiente modesto ma stimolante. Figlio di un commerciante ambulante e di una sarta, sviluppa presto una spiccata curiosità per l'arte e lo spettacolo. Dopo un breve periodo di studi in giurisprudenza, sceglie di trasferirsi a Milano per frequentare i corsi della scuola teatrale Quelli di Grock, iniziando così il suo percorso nel cabaret.
Dalla metà degli anni Settanta si esibisce al celebre Derby Club di Milano, insieme a nomi come Diego Abatantuono, Teo Teocoli e Massimo Boldi. Negli anni Ottanta approda in televisione, raggiungendo il grande pubblico grazie al programma cult Drive In. È qui che nascono i suoi personaggi iconici, come Vito Catozzo e il Cabarettista Mascherato.
Parallelamente alla carriera televisiva, coltiva una passione per la musica, mentre dagli anni Duemila si dedica con successo alla scrittura, esordendo con il thriller Io uccido, che diventa un bestseller internazionale.
Faletti si spegne nel 2014 a causa di un tumore polmonare. Nel 2019, nel quinquennale della morte, la Fondazione Italia USA gli ha attribuito presso la Camera dei deputati il Premio America alla memoria, ritirato da Roberta Bellesini.
Giorgio Faletti è stato sposato in seconde nozze con Roberta Bellesini, con cui ha condiviso gli ultimi anni della sua vita. Appassionato di automobilismo e tifoso della Juventus, coltiva anche interessi come la pittura e la scrittura
Faletti è morto per le conseguenze di un tumore polmonare, che aveva cercato di curare a Los Angeles. Trasferito all'ospedale Molinette di Torino, muore il 4 luglio 2014, a soli 63 anni.
Roberta Bellesini è architetto con la passione per la letteratura.
Giorgio Faletti è sepolto al cimitero di Asti.