Cecilia Sala

BIOGRAFIA

Nata a Roma nel 1995, è la figlia di Renato Sala, dirigente nel settore bancario, e di Elisabetta Vernoni, manager d’azienda. Ha conseguito il diploma nella Capitale, al liceo scientifico statale Camillo Cavour. Dal 2014 al 2018 ha seguito la laurea triennale in Economia all’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano, sospendendo il percorso quando mancavano sei esami alla laurea.

CARRIERA

• Ha debuttato nel 2015 come reporter e inviata collaborando con Vice; in seguito è approdata al team di Michele Santoro, lavorando a Servizio pubblico su LA7.
• Nel 2019 entra nell’Ordine dei giornalisti del Lazio e ottiene lo status di giornalista professionista. Negli anni firma collaborazioni con Vanity Fair, L’Espresso, Rai e Will Media, e lavora in redazione a Otto e mezzo per LA7. Da novembre 2019 fa parte della redazione de Il Foglio.
• Nel 2020, per Huffington Post e insieme a Chiara Lalli, realizza Polvere, un podcast in otto episodi dedicato all’omicidio di Marta Russo. L’anno seguente, sullo stesso tema, pubblica con Mondadori il saggio Polvere. Il caso Marta Russo. Dal 10 gennaio 2022 è autrice e voce di Stories, podcast quotidiano di Chora Media. È stata ospite di numerosi programmi tv: Piazzapulita, Dimartedì, L’aria che tira e In altre parole su LA7, oltre a Le parole su Rai3.

DETENZIONE IN IRAN

Il 16 dicembre 2024 l’ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi viene fermato a Milano su richiesta degli Stati Uniti, nell’ambito di un’inchiesta in cui è sospettato di aver fornito ai pasdaran tecnologia a uso militare.

Tre giorni dopo, il 19 dicembre 2024, Cecilia Sala viene arrestata in un hotel di Teheran, in Iran. Si trovava nel Paese con un regolare visto da giornalista per lavorare a nuove puntate di Stories.

La notizia diventa pubblica il 27 dicembre grazie al Ministero degli Esteri italiano. In quella stessa giornata l’ambasciatrice d’Italia a Teheran, Paola Amadei, riesce a incontrarla: la reporter è tenuta in isolamento nella prigione di Evin, struttura dove sono spesso detenuti oppositori politici e cittadini stranieri.

Il 30 dicembre il Dipartimento generale dei media esteri del Ministero della Cultura e dell’Orientamento islamico dichiara che Cecilia Sala è stata fermata per presunta violazione delle leggi della Repubblica islamica.

La vicenda ha un effetto immediato sul piano politico: il 1º gennaio 2025 il Ministero degli Esteri italiano chiede alle autorità iraniane garanzie piene sulle condizioni di detenzione e l’immediata liberazione della giornalista. Una richiesta analoga arriva dall’Alta rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera, Kaja Kallas, e dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

Il 2 gennaio 2025 l’ambasciatore iraniano a Roma, Mohammad Reza Sabouri, conferma il collegamento tra la detenzione di Cecilia Sala e quella dell’ingegnere Mohammad Abedini Najafabadi, allora rinchiuso al Carcere di Opera di Milano, di cui l’ambasciata iraniana sollecitava il rilascio.

A seguito di negoziati tra i governi italiano, iraniano e statunitense, l’8 gennaio la Presidenza del Consiglio diffonde una nota ufficiale che annuncia la scarcerazione di Cecilia Sala e il suo immediato rientro in Italia.

Il 12 gennaio, dopo il ritorno della giornalista, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio chiede la revoca della misura cautelare per Abedini: l’ingegnere viene così liberato e rientra in Iran. Pur se il suo legale in Italia sostiene che la decisione dipenda dall’assenza dei presupposti per l’estradizione negli Stati Uniti, la mossa è ampiamente interpretata da media e mondo accademico come un probabile scambio di prigionieri tra Italia e Iran per sbloccare la crisi diplomatica.

Il 19 gennaio Cecilia Sala è ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, in onda su Nove, dove racconta i suoi 21 giorni di detenzione.

VITA PRIVATA

Cecilia Sala ha un compagno, Daniele Raineri, esperto in cronaca internazionale e firma Il Foglio, La Repubblica, Il Post.

PODCAST

• Polvere (2020), con Chiara Lalli.
• Stories (dal 2022).

OPERE

• Chiara Lalli e Cecilia Sala, Il caso Marta Russo, Milano, Mondadori, 2021
• Cecilia Sala, L'incendio, Milano, Mondadori, 2023
• Cecilia Sala, I figli dell'odio, Milano, Mondadori, 2025

FAQ e Curiosità su Cecilia Sala