Susanna Messaggio, il dolore più grande per una mamma: “Si chiamava Alice”

Ci sono dolori indelebili e difficili da superare, come quello di Susanna Messaggio per la perdita della primogenita Alice

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Per Susanna Messaggio sembra che il tempo si sia fermato, come ha sottolineato Silvia Toffanin negli studi di Verissimo. La puntata di sabato 1 aprile ha ospitato il celebre volto del piccolo schermo: bella, intelligente e colta, una donna che ha affiancato i grandi della televisione italiana diventando tra le conduttrici più amate di sempre. Sorriso inconfondibile, voce limpida e soave ma, in fondo al cuore, uno dei dolori più grandi che una mamma possa vivere.

Susanna Messaggio, il dolore per la perdita di Alice

Susanna Messaggio ha celebrato da poco i suoi 60 anni, sebbene non li dimostri affatto. È passata un’intera vita dal suo primo (incosciente) matrimonio a 18 anni, durato davvero poco, seguito da quello più maturo e consapevole con l’avvocato Massimo Bergia Zina. La coppia ha vissuto insieme per vent’anni, sostenendosi a vicenda e amandosi intensamente, anche quando è stata colpita dal dolore più grande per qualsiasi genitore.

Ne ha parlato a Verissimo, di fronte a una Silvia Toffanin visibilmente emozionata: “La mia bimba aveva un problema cardiocircolatorio e ha deciso di andare a trovare i nonni. Si chiamava Alice, che è tornata nel paese delle meraviglie“, ha detto la splendida Susanna. Non si può descrivere fino in fondo ciò che si prova per la perdita di un figlio che, per qualsiasi mamma e papà, sono gioielli dal valore inestimabile.

Questo dolore ha cambiato profondamente la conduttrice che, come lei stessa ha spiegato con voce ferma e gli occhi avvolti da un velo di tristezza, ha deciso di cambiare i suoi studi “per aiutare le donne come me che hanno vissuto un dispiacere difficile da sostenere“. Non è stato facile andare avanti ma ha saputo incanalare le energie, soprattutto nel lavoro, per non lasciarsi sopraffare da una sofferenza che l’avrebbe inevitabilmente affossata: “Non puoi dimenticare, però mentre guardavo le cose belle che ci sono nella vita, piano piano rivedevo e sentivo simbolicamente la mia bimba”.

Susanna Messaggio, la lettera d’amore della figlia Martina

L’intervista a Verissimo è stata un’occasione per ricordare questo grande dolore, ma non solo. Nella vita di Susanna Messaggio il buio ha lasciato spazio a una luce intensa e rinvigorente, che l’ha aiutata ad andare avanti e a esprimere al meglio la sua vena materna. Dopo la perdita della piccola Alice, lei e il marito Massimo si son fatti forza e ci hanno riprovato, dando alla luce un’altra splendida figlia.

Martina, una ragazza che la Messaggio ha definito come “due donne in una”, la stessa che in onore della sorella che non ha mai conosciuto ha deciso di tatuarsi sulla pelle l’iniziale del suo nome. La figlia oggi grande e affermato medico, che ha deciso di scrivere alla sua mamma una lettera d’amore, anche da parte del fratello Jacopo (nato dal suo terzo matrimonio).

“In occasione del tuo compleanno ormai passato volevamo farti i nostri auguri e ricordarti che ti vogliamo bene e che per noi sei unica al mondo – ha scritto Martina -. Non esagero quando ti dico che sei speciale, perché tu sei stata capace di resistere alle tempeste della vita, grazie alle tue radici che sono sempre ben salde nei valori con cui ci hai cresciuti. Grazie per il tuo essere instancabile, per la tua energia e per esserci stata in ogni momento in cui avevamo bisogno di te. Mi piace pensarti come una noce dal tronco solido e dalla chioma folta e rigogliosa, una pianta che di anno in anno aggiunge sofisticata bellezza“.

“Il dono più grande che ho avuto nella mia vita sono proprio i figli – ha commentato una commossa Susanna Messaggio -. L’unica cosa che vuoi è che siano felici e che trovino la loro dimensione”. E non potremmo essere più d’accordo.