Vanilla sex o sesso vanigliato: cos’è?

Conosci il vanilla sex? Scopri se lo pratichi e come non lasciarti influenzare dagli altri per vivere la sessualità in modo sano e piacevole

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Giulia Farsetti

Giornalista e Sex Editor

Giornalista e Social Media Manager, da sempre ama scrivere, creare contenuti e raccontare storie. Da anni studia e scrive di benessere e sessualità. Gestisce diversi profili social e, da brava Vergine, adora organizzare tutto alla perfezione… Con immancabili evidenziatori colorati!

Pubblicato: 20 Dicembre 2024 15:47

Soft o hard: quale tipo di sesso preferisci? Le tue inclinazioni intime possono influenzare non solo le posizioni che scegli, ma anche gli approcci e le pratiche che decidi di esplorare. Tra queste, alcune persone si avvicinano al BDSM ed esperienze più intense, cercando di soddisfare gusti ed esigenze particolari. Ma cosa succede se preferisci un’intimità più morbida e semplice? Parliamo del vanilla sex, una pratica sessuale che, come suggerisce il nome, si distingue per dolcezza, calma e spontaneità. Ma che cos’è esattamente il sesso vanigliato e come puoi capire se è la tua forma di intimità ideale?

Cos’è il vanilla sex?

Partiamo dalle origini: il termine vanilla sex è stato coniato negli anni Settanta per descrivere un erotismo convenzionale, quindi in assoluta contrapposizione alla visione libertina che si viveva alla fine degli anni ’60. Infatti, questo termine nasce proprio all’interno delle comunità BDSM per parlare di una sessualità più “soft” e tranquilla.

In Italia, se n’è iniziato a parlare soprattutto grazie al bestseller 50 sfumature di grigio di E. L. James. Si fa riferimento a un’intimità più “classica”, senza picchi particolarmente erotici o sfrenati e il nome “vaniglia” ricalca perfettamente questa descrizione: non è un caso, infatti, che questo sapore è tra i più neutri e basici che si possono provare.

Tuttavia, non necessariamente il sesso vanigliato è noioso o piatto: con l’avvento del “sesso libero” prima e dell’era digitale senza tabù dopo, spesso passa il messaggio che se non pratichi un sesso stravagante e audace, non stai esplorando la tua sessualità o il piacere più intenso. Spoiler: non è questo quello che conta! Non deve essere necessariamente così se non si sente la necessità di esplorare la sessualità in modo “estremo”. Il piacere sessuale da vivere con il partner è bello proprio perché ci permette di fare in intimità quello che più ci soddisfa, a prescindere dalle pratiche BDSM.

Tutto è relativo…

La vaniglia, un gusto elementare, è vero, ma non per questo insapore o piatto! Al contrario, con il vanilla sex si praticano posizioni semplici senza picchi di eccentricità, ma si può tranquillamente esplorare la propria sessualità, i propri punti preferiti del piacere e la bellezza di fare sesso insieme al partner. Se da una parte c’è chi preferisce sperimentare pratiche più “hard”, dall’altra ci sono persone che preferiscono fare sesso in modo più intimo, magari anche silenzioso, ed entrambi i modi vanno bene se si rispetta se stessi e il partner.

La posizione preferita del sesso vanigliato è il missionario, ovviamente, ma non è l’unica! Ci si può divertire a scoprire nuove posizioni senza necessariamente arrivare al sesso sadomaso o a giochi di ruolo.

L’accesso libero a determinati contenuti possono portare a pensare che se fai sesso in modo “soft” allora ti stai perdendo qualcosa: non è necessariamente così, se te e il tuo partner ritenete che il tempo che passate in intimità è qualitativamente alto per voi. Nel vanilla sex si possono esplorare varie posizioni, sculacciate o morsi, senza necessariamente finire in pratiche più estreme.

Nonostante il vanilla sex abbia un contesto storico e un significato preciso, la realtà è che ogni persona e ogni coppia vivrà la propria intimità in modo diverso: perciò il sesso vanigliato può ricoprire un ruolo per un coppia leggermente diverso da un’altra, in base al contesto sociale, alle esperienze e ai gusti personali. Tutto è relativo, anche nella sessualità, e va benissimo così.

Voglia di altri gusti, oltre alla vaniglia?

Se scegli di praticare il vanilla sex perché ti piace, non c’è cosa più giusta. Diverso è se il vanilla sex subentra in corsa, a causa della routine. In questo caso, se il sesso che pratichi ti sembra piatto e poco piacevole e coinvolgente, probabilmente non c’entra tanto il sesso vanigliato, quanto il rapporto con il tuo partner. Interrogati se e come è cambiata l’intimità e perché non ti soddisfa più; se hai bisogno di un supporto, rivolgiti a uno specialista per affrontare insieme un percorso e ritrovare la serenità, anche a letto.

Altrimenti, se il vanilla sex è il risultato di un abbassamento della libido con il tuo partner, puoi sempre cercare di provare altri gusti: inizia con del sexting o un po’ di dirty talking, per poi provare a inserire nei vostri preliminari qualcosa d’insolito, come sex toys o una visione di un porno insieme. Sperimentare qualcosa di nuovo è sicuramente uno stimolo eccitante per te e per il tuo partner, per dare un brivido diverso alla vostra vita sessuale.

Fomo o vergogna del vanilla sex? Assolutamente no!

La cosa più importante nel benessere sessuale è vivere la propria sessualità in modo consapevole e senza vergogna: se quello che ti piace con il tuo partner è vivere il sesso in modo “comfy”, non lasciarti influenzare da quello che piace ad altri, che può essere diverso da quello che eccita te. Tutti gli aspetti della sessualità vanno bene se vissuti in modo consapevole: se ti piace il sesso vanigliato, praticalo e divertiti insieme al partner, altrimenti, sperimenta e cerca di arrivare a vivere in modo positivo la sessualità in coppia.

Su Politico Magazine è stato pubblicato uno studio che esamina il calo dell’attività sessuale soprattutto tra i giovani (in questo caso americani), in cui incidono fattori come i cambiamenti culturali, economici e sociali. Quando il sesso diventa frustrazione, sia questa per confronti con altri o con il porno, sia per mantenere uno standard elevato, sia per una fertilità sempre meno incidente, non solo si vive il rapporto sessuale con più ansie, ma anche con meno desiderio. Invece, quando si è a proprio agio con il proprio corpo, la propria sessualità e quella del partner, anche l’intimità prende una svolta positiva, a prescindere dal tipo di sesso che si decide di esplorare.

Che si tratti di vanilla sex o di una sessualità più avventurosa, il sesso è un viaggio che ognuno affronta in modo diverso. L’importante è sentirsi a proprio agio con se stessi e con il partner, godendosi il percorso senza pressioni esterne. Ricorda: non esiste un “giusto” o “sbagliato” nel sesso, ma solo ciò che funziona per te.