C'è chi vorrebbe staccare la sveglia al mattino, e restare ancora qualche ora a crogiolarsi nel letto, e chi invece non vorrebbe mai sentirla, almeno fino alle 12. Perché in fondo, inutile negarlo, dormire piace a tutti. Ma è davvero così performante alzarsi tardi al mattino? Ci fa davvero bene? Secondo la scienza no. E vi spieghiamo il perché.
Svegliarsi all'alba, possiamo dirlo, non è una cosa che piace proprio a tutti. Ci vogliono coraggio e tenacia, soprattutto in inverno quando il letto e le lenzuola ci avvolgono con calore, ma ci vuole anche una buona dose di sonno di qualità che si può ottenere solo andando a letto presto la sera. Eppure c'è chi ci riesce senza alcuna fatica.
Dall'altra parte, invece, troviamo gli animali notturni. Quelli che restano svegli fino a tarda notte, per guardare la tv, per stare con gli amici e persino per lavorare, con un carico di energie davvero sorprendente. Al contrario, però, ci mettono ore e ore per carburare la mattina, nonostante le caraffe di caffè.
Lungi da noi giudicare l'una o l'altra categoria. Ma se la scienza ci dice che è meglio appartenere a una, piuttosto che all'altra, non possiamo non dirvelo. Secondo uno studio condotto dalla Exter University nel Regno Unito, e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Molecular Psychiatry, è meglio non appartenere al gruppo degli animali notturni.
Il motivo? L'orologio naturale biologico, con i loro orari, non sarebbe rispettato e questo comporterebbe a disturbi di umore, ansia e nervosismo. Al contrario, invece, i mattinieri sono più felici perché seguono naturalmente le esigenze del corpo e delle mente senza forzare la mano.
Per arrivare a questa scoperta, gli scienziati hanno analizzato i dati di 85000 persone monitorando i dati sul sonno di queste attraverso degli orologi indossati al polso. Dalla ricerca è emerso che gli individui che non si allineano al proprio orologio biologico hanno più probabilità si soffrire di ansia, malumore e malessere generale.
Al contrario, invece, è emerso che le persone mattiniere sono più inclini a un benessere fisico e mentale duraturo. Ma c'è anche una buona notizia: secondo la ricerca, infatti, gli animali notturni, essendo abituati a sfidare l'orologio biologico naturale, non avranno così tanta difficoltà ad abituarsi ai ritmi dei mattinieri. Da stasera, quindi, tutte a letto presto.