Questo è sicuramente un campo minato, in cui è davvero difficile capire quale sia la linea di demarcazione fra vero e falso e quali siano gli aspetti reali a cui prestare attenzione quando si parla di cani considerati fra i più pericolosi al mondo. Rispetto al passato alcuni passi avanti sono stati fatti, basti pensare che non si trattano più questi animali come certamente aggressivi, ma si spiega in che termini è bene tenere conto del contesto in cui vivono e vengono accuditi.
Infatti, la famosa lista dei cani più pericolosi non esiste più. Non esiste più perché si è finalmente capito che non ci sono razze più cattive di altre. Anzi, la cattiveria non fa parte di questa specie animale e, se qualche esemplare si mette sulla difensiva e attacca, è perché ha paura e si sente minacciato. Rispetto al grado di socializzazione – e quindi alla capacità di interagire con il mondo circostante nel rispetto di tutti gli attori in gioco – determinante sono l’addestramento e le esperienze pregresse, eventuali traumi che hanno fatto sì che il cane sia diffidente nei confronti del prossimo.
Sono queste le reali discriminanti a cui bisogna fare attenzione, soprattutto se si decide di adottare un animale con vissuti negativi alle spalle. Ha infatti bisogno di più attenzioni, di una dose extra di pazienza, di un proprietario esperto e autorevole (non autoritario) e di tante coccole: piano, piano dovrà imparare a fidarsi nuovamente del genere umano. Ma vediamo quali sono le razze che fanno paura a chi non conosce davvero gli animali.
Mastino Napoletano
Il Mastino Napoletano ha una stazza che può incutere timore, ma – è proprio il caso di dirlo – l’apparenza alle volte inganna. Questa razza, infatti, possiede un temperamento forte e leale. Quando si mette sulla difensiva è perché sente una minaccia che mette in pericolo se stesso, le persone che considera famiglia e la sua casa.
Certamente è un cane sempre molto attento e vigile, un vero guardiano: per questo è spesso considerato fra i cani più pericolosi al mondo. La verità, però, è che attacca solo quando è necessario e ha bisogno di un addestramento mirato per imparare a dosare bene tutti i lati del proprio carattere.
Ama alla follia il proprio padrone e si dimostra leale anche con i bambini, a patto che questi sappiano rispettare la sua natura e non invadano i suoi spazi con prepotenza. Questa razza necessita di incanalare correttamente le proprie energie, attraverso una corretta attività fisica all’aperto (meglio se chi lo adotta ha un giardino a propria disposizione).
Jack Russell Terrier
È chiaro che se si parla di razze come questa, non è solo la questione della stazza a rendere più o meno minaccioso un cane. Spesso e volentieri, infatti, fra i cani più grandi al mondo, si nascondono i cosiddetti giganti buoni. Il Jack Russell è di piccola taglia ma, trattandosi di un Terrier specializzato nella caccia, potrebbe mostrare una testardaggine fuori dal comune e un temperamento che necessita di un addestramento mirato. Inoltre, deve fare tanto esercizio fisico per mitigare al punto giusto la propria vivacità. L’agility è un tipo di sport che gli esperti consigliano.
Se viene accudito da un proprietario esperto, è un cane equilibrato e adatto alla vira in famiglia. Si affeziona facilmente agli umani, ma anche ai suoi simili. Adora giocare, soprattutto con il proprio papà o la propria mamma umani. Il problema dell’aggressività può sorgere se qualcosa va storto durante la socializzazione.
Pitbull
Il Pitbull ha un aspetto fisico che trae in inganno. Nonostante abbia un temperamento tenace e coraggioso, è anche estremamente leale e fedele. Il suo padrone può stare tranquillo di avere con sé un alleato d’eccezione, l’importante è che anche lui si dimostri all’altezza della situazione. Questa infatti non è una razza per tutti e chi ne adotta un esemplare deve sapere come prendersene cura e gestirlo.
In passato ci sono stati diversi dibattiti circa la pericolosità di questo cane e sono state diverse le leggi entrate in vigore per regolamentarne il possesso. C’è chi crede che sia un animale di natura aggressivo e chi, invece (per fortuna è la maggioranza), attribuisce eventuali problemi all’incompetenza dell’uomo.
Chihuahua
Proprio così: è un nanetto che viene considerato fra i cani più pericolosi al mondo. Contrariamente alle apparenze, nonostante la stazza piccolina, questa è una razza che mostra un’indole tutt’altro che dimessa e debole. Il Chihuahua è determinato, iperattivo ed estremamente territoriale. Ecco allora che, se incontra qualcuno che non conosce con fare minaccioso, si mette subito in allerta ed è pronto a intervenire.
Con il padrone è un cane molto dolce e amabile, tuttavia fa fatica a convivere con altri animali, a meno che non siano della stessa razza e considerati parte del branco. Per fortuna, siamo di fronte a esemplari facili da addestrare, che si dimostrano calmi e pacati con chi sa come trattarli.
Tosa Inu
Il Tosa Imu è un cane estremamente espressivo. Contrariamente alla maggior parte dei suoi simili, che soffrono di ansia da separazione se lasciati troppo tempo da soli, questo animale è indipendente e non cerca la compagna a tutti i costi, sempre e comunque.
Ha un temperamento pacato e non abbaia senza una ragione. Necessita di muoversi con regolarità e di correre per lasciare andare le energie in eccesso. Per fortuna, la fisicità gli viene in aiuto e gli consente di essere estremamente agile. Non cerca il contatto a tutti i costi ma, se ben addestrato, si interfaccia bene sia con i bambini che con la gente che non conosce. Le sessioni di gioco e i pisolini sul tappeto sono i momenti che preferisce.
Rottweiler
Fra i cani considerati più pericolosi al mondo non poteva mancare il Rottweilwer: un’altra razza che in passato è stata vittima di pregiudizi e luoghi comuni. Si tratta infatti di un animale equilibrato e coraggioso, diventa protettivo e si mette sulla difensiva quando sente che una minaccia mette a repentaglio il territorio e le persone che vuole proteggere.
È un cane da guardia e difesa personale che deve seguire un addestramento mirato per imparare a dosare bene le proprie potenzialità e a trovare un equilibrio. Se la socializzazione va come deve e ha a disposizione un giardino nel quale muoversi, se chi interagisce con lui lo tratta con rispetto, non c’è nulla di cui aver paura.
Bulldog Americano
Il Bulldog Americano è amichevole con chi conosce, meno con gli estranei e gli altri cani. Si tratta infatti di un animale estremamente territoriale e molto legato al proprio padrone. Per lui farebbe di tutto, sfoggiando un coraggio proverbiale. Ha un temperamento dolce con la famiglia di appartenenza e con i bambini, a patto che sia stato addestrato adeguatamente e che conduca uno stile di vita attivo e soddisfacente.
È determinato e si mette sulla difensiva se vive situazioni di pericolo, ma è anche molto bravo ad adattarsi alla vita domestica in appartamento. Si tratta d’un cane fedele e che considera sacra la proprietà: l’importante è non presentarsi a lui con fare minaccioso e prevaricatore.
Pastore del Caucaso
Il Pastore del Caucaso è considerato fra i cani più pericolosi al mondo perché ha una taglia molto grande e per il suo spiccato istinto territoriale. Per questa ragione, è importante che ad adottarlo sia un proprietario esperto e con una casa ampia dentro e fuori.
Il padrone, inoltre, deve essere consapevole che, dal nono al quattordicesimo mese di vita subisce un profondo cambiamento caratteriale: da goffo e vivace si trasforma in un esemplare molto protettivo. In caso di necessità, e non in altri casi, scatta per difendere. In tutte le altre circostanze dimostra un certo equilibrio.
Bull Terrier
Il Bull Terrier è un cane coraggioso e leale. Per essere un terrier, dimostra una tranquillità inaspettata e una testardaggine contenuta. Il suo temperamento gli permette di adattarsi alla vita insieme a un famiglia, anche con bambini. Tuttavia necessita di un addestramento mirato e di essere gestito da un proprietario esperto, autorevole e coerente, che conosca perfettamente il linguaggio del corpo del cane e che abbia buone doti comunicative.
Siamo di fronte a un cane che, se educato in maniera consapevole, può gestire alla perfezione il suo temperamento territoriale. Nelle prime settimane di vita, l’approccio che si ha con un animale da compagnia è determinante. Fondamentale, inoltre, è che non si separi precocemente dalla madre: è lei la prima figura di riferimento quando viene al mondo e un trauma del genere potrebbe renderlo insicuro e diffidente.
Rafeiro do Alentejo
Fra i cani considerati più pericolosi, c’è una razza che nasce per essere la perfetta guardia della propria casa. Il suo udito molto sviluppato, poi, completa il quadro di un animale attento alla protezione di ciò e di chi considera parte della famiglia. Non a caso, con il padrone – che deve essere esperto e autorevole – dimostra una dolcezza e una fedeltà fuori dal comune.
Nonostante facesse parte della lista dei cani più pericolosi al mondo – lo ripetiamo: ormai bandita – può essere un fedele alleato. L’importante è che chi lo adotta sappia con chi ha a che fare, quali sono le sue esigenze e come deve prendersene cura. Un cane ben tenuto dal punto di vista pratico ed emotivo non ha ragioni di mettersi sulla difensiva, quindi, di attaccare quando sente un pericolo in avvicinamento.