“Chiamalo Eustachio”, a Matera il bonus per i genitori per salvare il nome tradizionale

Nella Città dei Sassi un'associazione mette a disposizione un bonus per chi sceglierà di chiamare il figlio come il patrono

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Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Mantenere alto il vessillo delle tradizioni, magari con un bonus per chi decide di chiamare il proprio figlio con il nome del patrono. È l’idea nata da un’associazione di Matera che ha deciso di offrire un piccolo contributo economico a quei genitori che nel 2024 daranno il nome di Eustachio al proprio bambino.

La notizia è stata divulgata su Facebook e, come c’era da immaginare, ha già fatto parlare di sé. Tra chi non apprezza la proposta, a chi suggerisce di allargarla anche alle bambine scegliendo anche un altro nome.

Il bonus per chi sceglie il nome Eustachio

Decidere il nome per il proprio figlio è un argomento sempre molto personale: c’è chi decide di sceglierlo tra quelli delle persone care, c’è chi segue tradizioni di famiglia, chi opta per nomi particolari, oppure in disuso da tempo, e chi, ancora, decide di seguire le tendenze del momento.

Fatto sta che ci sono tantissimi nomi che cadono nel dimenticatoio, con il rischio di giacere dimenticati per tantissimi anni. Eustachio, a quanto pare, è uno di questi. Basta andare nella pagina messa a disposizione dall’Istat (contanomi), digitarlo e scoprire a quanti bimbi è stato dato nel 2021. I dati parlerebbero di meno di cinque maschietti durante quell’anno.

Numeri davvero bassi a cui ha cercato – e cerca – di porre rimedio un’associazione di Matera, che su Facebook ha pubblicato un post per fare in modo che questa tendenza cambi e che si ritorni a dare quel nome ai bambini.

Si legge: “L’Associazione Maria Santissima della Bruna ha deciso di promuovere un’iniziativa particolare, nel segno della devozione, della continuità e della tradizione”.

Poi, nel post, entrano nel dettaglio: “Ai genitori e alle genitrici che attribuiranno, ai nuovi nati nel 2024, il nome Eustachio sarà donato un simbolico contributo economico. Un piccolo gesto per ringraziarli della volontà di perpetuare il nome del nostro santo patrono, anche tra le prossime generazioni. Gli interessati e le interessate a ricevere maggiori informazioni su questa iniziativa possono contattare l’associazione”. A seguire vengono riportati tutti i contatti a cui fare rifermento per saperne di più.

Ovviamente non mancano i commenti, tra questi c’è anche chi suggerisce di ampliare la proposta alle bambine inserendo il nome Bruna. E nei gruppi Facebook, come riporta Il Corriere della Sera, non sono mancati commenti contrari.

Va sottolineato che, tra gli scopi dell’associazione, nata nel 1998, spiegati sul sito ufficiale si legge: “Recuperare, incrementare e tramandare il relativo patrimonio storico-religioso, culturale e sociale, mediante attività educative, sociali, culturali, turistiche, artistiche, artigianali e di formazione professionale”. L’associazione si occupa anche dell’organizzazione di due feste, tra queste quella di Sant’Eustachio.

Ma perché proprio il nome Eustachio

Il nome Eustachio, chiaramente, non è stato scelto a caso. Si tratta infatti del santo patrono della Città dei Sassi che si celebra ogni anno il 20 di settembre.

Si tratta, quindi, di un modo per tenere viva la tradizione e il legame tra i cittadini del luogo e le proprie radici. Ma quali sono stati i nomi più gettonati del 2023 in Italia? Come abbiamo visto tra questi non c’è Eustachio, ma per i maschietti soprattutto Leonardo, Alessandro, Tommaso, Francesco e Lorenzo. Per le bimbe, invece, Sofia, Aurora, Giulia, Ginevra, Beatrice, Alice.