
Origine
Il nome Zaffiro deriva dal latino “sapphirus”, che a sua volta proviene dal greco antico “σαπφειρος” (“sappheiros”), un termine che indicava una “pietra blu” e che potrebbe riferirsi non solo allo zaffiro ma anche al lapislazzuli.
L’origine del nome si estende ulteriormente. Alcuni studiosi suggeriscono che l’origine ultima del termine sia ebraica, da “סַפִּיר” (“sappir”), che significa sia “zaffiro” sia “bello”, per altre teorie potrebbe essere di origine sanscrita, da “शनिप्रिय” (“Śanipriya”) che significa “sacro a Saturno” e si riferisce a una gemma scura, lo zaffiro o lo smeraldo, composto dai termini “शनि” (“Shani” o “Śani”), Saturno e “प्रिय” (“priyah”), “prezioso”).
Varianti
- Safir (catalano, maschile)
- Zafiro (spagnolo, maschile)
- Zafiro (italiano, maschile)
- Saffiro(italiano, maschile)
- Safira (esperanto, femminile)
- Sapphire (inglese, femminile)
- Zaffira (italiano, femminile)
- Saffira (italiano, femminile)
Significato del nome
Il nome Zaffiro deriva da un intreccio di lingue e culture che sottolinea l’importanza e il fascino che le pietre preziose hanno avuto nel corso dei secoli. Nell’antica Persia, lo zaffiro era chiamato “lazvard”, “che ha il colore del cielo sereno”. Si riteneva infatti che la terra fosse appoggiata su un enorme zaffiro, il cui riflesso blu dava il colore al cielo, e la pietra era per questo chiamata anche “l’occhio del cielo”. In ebraico il nome zaffiro significa “la cosa più bella”. Nel mondo cristiano, lo zaffiro simboleggia la verità celeste e il divino e nella “Bibbia” il trono di Dio è lastricato di zaffiri blu.
Onomastico
Il nome Zaffiro è considerato adespota, il che significa che non ci sono santi ufficialmente riconosciuti con questo nome nel calendario liturgico cattolico. Pertanto, l’onomastico di Zaffiro viene celebrato il 1º novembre, in occasione della festa di Ognissanti.
Diffusione in Italia
In Italia, il nome Zaffiro ha una diffusione irrilevante. Nella versione maschile, si registrano meno di cinque bambini di nome Zaffiro nel 2011 e nel 2023, e nella versione femminile meno di cinque bambine nel 2012.
Curiosità
Lo zaffiro di sant’Edoardo è una pietra incastonata nella croce sulla sommità della corona imperiale britannica. Scomparsa sotto il governo di Oliver Cromwell, la pietra è stata incastonata durante il regno della regina Vittoria. Secondo la leggenda, il re Edoardo, nell’XI secolo, avrebbe donato il suo anello con lo zaffiro a san Giovanni, sotto le false spoglie di un mendicante, poi restituitogli da due pellegrini provenienti dalla Terra Santa per la sua buona condotta; san Giovanni avrebbe visitato Edoardo in paradiso sei mesi dopo: esattamente sei mesi dopo, il re Edoardo è morto.
La corona di sant’Edoardo è il più importante tra i gioielli della Corona inglese, custodita nella Torre di Londra e utilizzata da secoli per l’incoronazione dei sovrani inglesi, compreso re Carlo III nel maggio del 2023. Lo stesso Carlo aveva donato un anello di fidanzamento con diamanti e zaffiro a Lady Diana, anello che ora porta Kate Middleton, moglie del principe William.
Anche Edoardo VIII aveva donato una spilla di zaffiri e rubini, disegnata da Cartier, a Wallis Simpson.
Lo zaffiro, così come tutte le pietre preziose, appare in numerose opere d’arte quali la “Sacra Famiglia con san Giovannino” del Bronzino dove la veste della Madonna è impreziosita da un fermaglio con zaffiro.
Nel mondo del cinema, “Ruby Red II – Il segreto di Zaffiro” è un film tedesco basato sul romanzo “Blue” della “Trilogia delle gemme” della scrittrice Kerstin Gier”.
“La principessa Zaffiro” è un cartone animato trasmesso in Italia negli Anni ’80 del XX secolo, da un manga di Osamu Tezuka, il primo manga femminile ad aver avuto un adattamento anime. Zaffiro è l’erede al trono del regno di Silverland, una principessa coraggiosa, ottima spadaccina giusta e leale che combatte sotto le vesti di un cavaliere mascherato.
“Zaffiro e Acciaio” è una serie televisiva fantascientifica, basata su storie di fantasmi; Acciaio è interpretato da David McCallum e Zaffiro da Joanna Lumley, già Bond girl nel film “Agente 007- AL servizio segreto di Sua Maestà” al fianco di George Lazenby nei panni di James Bond.
Nelle altre varianti, Safiria Leccese è una giornalista e conduttrice televisiva de “La strada dei miracoli” e “Super Partes”.