Anna: significato, origine e personalità di questo nome

Scopri il significato e l'origine del nome Anna: l'onomastico, la diffusione, le varianti italiane e straniere di questo bellissimo nome

Anna

Origine

Anna è un nome di ricca e variegata storia, che trae origine da molteplici fonti. Le sue radici risalgono alla parola ebraica חַנָּה “channah”, che portano con sé i bellissimi significati di “grazia” e “favore”. Nel Vecchio Testamento, Anna, una figura biblica di rilievo, era conosciuta come la madre del profeta Samuele.

Questo nome ha acquisito una notevole popolarità tra i cristiani, in particolare nei paesi occidentali, grazie alla sua associazione con Sant’Anna, venerata come la madre della Madonna.

Il nome Anna continua a essere presente in molti ambiti della nostra società contemporanea, confermando la sua versatilità e la sua capacità di adattarsi a contesti diversi pur mantenendo intatta la sua eleganza e la sua raffinatezza.

Varianti

  • Ann, Annie (inglese)
  • Annika (svedese)
  • Ana (spagnolo)
  • Annette, Anouk (francese)
  • Anja, Anuška (russo)
  • Anika (tedesco)
  • Anouk, Anika, Anneke (olandese)
  • Αννούλα (Annoula) (greco moderno)

Significato del nome

Il nome Anna, di origini ebraiche, significa “grazia” o “favore”. Anna, la madre della Vergine Maria, e il marito furono benedetti da una bambina dopo tanti anni di matrimonio: le diedero il nome Maria, “amata da Dio”. Anna racchiude connotazioni di grazia, favore, femminilità, eleganza e raffinatezza.

Onomastico

L’onomastico di Anna si celebra il 26 luglio, il giorno di Sant’Anna, madre della Vergine Maria.

Tuttavia, esistono altre date in cui si può festeggiare l’onomastico di Anna: il 9 dicembre Sant’Anna madre del profeta Samuele e il 27 febbraio per Sant’Anna Line.

Diffusione

Il nome Anna, spesso utilizzato anche in combinazione con altri nomi, è uno dei più diffusi in Italia, amato per la sua semplicità e per la sua eleganza senza tempo. Secondo le statistiche più recenti, sono nate più di 75.000 bambine con questo nome nel nostro paese negli ultimi 25 anni. Anna ha registrato una diffusione più o meno costante, con una leggera flessione dal 2017. Si è passati dalle 3.540 nate nel 1999, pari all’1,41%, alle 2.284, pari all’1,20%.

Nonostante la sua antica origine, Anna non ha mai perso il suo fascino, resistendo alle mode del momento e mantenendo una costante presenza nelle classifiche dei nomi più scelti, risultando tra i primi 20 nomi più diffusi tra le bambine nel 2022.

Curiosità

Il nome Anna, con la sua ricchezza di storia e significato, continua a far parlare di sé anche nel panorama contemporaneo. È un nome che si ritrova spesso nel mondo dello spettacolo, della letteratura e della musica, grazie alla sua dolcezza e alla sua sonorità.

Anna è un nome portato da numerose regine e principesse, da Anna Bolena, affascinante e intelligente consorte del re Enrico VIII, ad Anna principessa del Regno Unito, sorella di re Carlo.

Nel mondo dello spettacolo e della cultura popolare contemporanea ci sono molte personalità note con il nome Anna. Tra tutte, l’indimenticata Anna “Nannarella” Magnani, famosa per tanti film come “Mamma Roma” e “La rosa tatuata” per la quale vinse un Oscar. Ma anche la giovane e talentuosa Anna Valle, donna di grande successo e di una eleganza innata.

Da menzionare anche l’attrice statunitense Anna Kendrick, nota per la sua partecipazione alla saga cinematografica di “Pitch Perfect”, e l’attrice neozelandese Anna Paquin, vincitrice di un premio Oscar per il suo ruolo in “Lezioni di piano”.

Anna è un nome molto presente anche nella letteratura e nel grande schermo con i vari adattamenti cinematografici, come “Anna Karenina”, romanzo di Tolstoj, e “Anna dai capelli rossi” di Lucy Maud Montgomery. E poi, Anna Frank, la bambina simbolo della Shoah che scrisse un diario divenuto così celebre.

Anche nel panorama musicale il nome Anna ha avuto una certa risonanza. “Anna (Go to Him)” è una canzone dei Beatles, e il cantautore italiano Lucio Battisti ha dedicato una canzone al nome Anna, intitolata semplicemente “Anna”. Per non citare poi il grande Lucio Dalla con la sua “Anna e Marco”.

Infine, perché in fondo si resta sempre un po’ bambini, da citare la principessa Anna del film d’animazione Disney “Frozen – Il regno di ghiaccio”.