Alba: significato, origine e personalità di questo nome

Scopri il significato e l'origine del nome Alba: l'onomastico, la diffusione, le varianti italiane e straniere di questo bellissimo nome

Alba

Origine

Il nome Alba ha diverse interpretazioni etimologiche. Nell’antica Roma era usato come praenomen, derivato dal latino “alba”, femminile di “albus”, cioè “bianco” o “brillante”, termine che ha radici etrusche o prelatine. Alba può avere anche il significato di “altura”, costituire una variante di nomi germanici che iniziano con “alb”, “elfo” e indicare l’alba e quindi la nascita del sole.

Varianti

  • Alba (catalano)
  • Elba (spagnolo)

Significato del nome

Il nome Alba è ricco di significati evocativi e simbolici. Alba, “bianca” o “brillante“, evoca immagini di purezza e luminosità. Questo significato si estende anche al concetto di alba come il momento del giorno in cui il sole sorge e porta la luce del mattino e il calore dopo l’oscurità della notte. L’alba è associata a nuovi inizi, speranza e rinascita e rende il nome particolarmente suggestivo e poetico. Inoltre, il nome Alba può richiamare l’idea di un luogo elevato o un’altura, come indicato da alcuni toponimi romani, che conferisce al nome un senso di stabilità e forza. In alcune culture, il nome è legato anche a figure mitologiche o spirituali, come gli elfi nei nomi germanici che aggiunge un ulteriore strato di fascino e mistero.

Onomastico

L’onomastico di Alba può essere festeggiato il 16 dicembre in memoria di sant’Albina di Cesarea, martire e il 5 luglio in onore di santa Gwen Teirbron, Alba Trimamis in latino.

Diffusione in Italia

In Italia, il nome Alba non è particolarmente diffuso ma con una leggera crescita negli ultimi anni. Tra il 1999 e il 2023 sono nate 4.400 bambine di nome Alba, e si è passati dalle 93 del 1999 alle 280 del 2023, picco massimo, con un minimo di 63 nel 2007.

Curiosità

L’alba è stato un soggetto ispiratore per molti letterati, simbolo di rinascita e trasformazione. “L’alba” è un libro di Elie Wiesel, scrittore e giornalista, premio Nobel per la pace, che ha raccontato nei suoi romanzi la sua storia di deportato ebreo.

La luce dell’alba, con i suoi toni caldi e avvolgenti, è stata una musa per molti paesaggisti che hanno cercato di catturare la bellezza effimera del sole nascente, da Claude Monet a Camille Pissarro, da Vincent van Gogh a Roy Lichtenstein.

Diversi musicisti hanno utilizzato l’alba come metafora di nuovi inizi e speranze, come Jovanotti, Vasco Rossi e Ultimo, e l’alba appare in film quali “Finalmente l’alba”, di Saverio Costanzo e “Prima dell’alba” di Richatd Linklater, primo capitolo di una trilogia con Ethan Hawke e Julie Delpy.

Nel mondo della letteratura, Alba de Céspedes è stata una scrittrice e poetessa autrice del romanzo “Nessuno torna indietro” e di testi per il cinema e la televisione e Alba Florio è stata una poetessa, ultima esponente del Decadentismo.

Nel mondo dello spettacolo, Alba Rohrwacher è un’attrice, vincitrice di numerosi riconoscimenti tra i quali due David di Donatello e due globi d’oro, che ha recitato ne “Il papà di Giovanna” di Pupi Avati, “La solitudine dei numeri primi” tratto dal romanzo di Paolo Giordano e nella fortunata serie televisiva “L’amica geniale” dai libri di Elena Ferrante, diretta da Saverio Costanzo suo compagno nella vita. Alba Gutiérrez e Alba Brunet hanno recitato nella popolare serie televisiva spagnola “Una vita” e Alba Flores nella serie televisiva “La casa di carta”.

Alba Parietti è una conduttrice, opinionista e attrice, personaggio noto al pubblico per la partecipazione a numerosi programmi televisivi. Alba Brunetti è un personaggio del film “Mine vaganti” di Ferzan Özpetek, interpretata da Nicole Grimaudo. Nel mondo della musica, Bad Gyal, pseudonimo di Alba Farelo i Solé, è una cantante e rapper famosa in Spagna.