Il dolore di una terra bruciata, in preda a fiamme altissime che sovrastano uomini, paesaggi e animali, è ancora lì, ma lascia posto alla speranza.
Lentamente si ripopolano il Montiferru e i suoi spazi, in punta di piedi figure leggere rendono omaggio alla terra di Sardegna, alle persone, agli alberi, al sottobosco popolato di animali.
Il cielo denso di nube tossica si è schiarito, sono scomparsi per sempre uccelli grandi e piccoli, ma piano piano si riproducono e tornano a volare nei cieli azzurri del mare isolano.
Antonio Marras rende omaggio alla sua Sardegna nella collezione Spring/Summer 2022, dopo i violenti incendi di questa estate.
Lo fa in maniera delicata e drammatica al tempo stesso.
Le sua sposa si muove in un paesaggio quasi lunare, tanto è arso dall’incendio.
Le figure camminano attraverso una foresta distrutta, stilizzata, senza più corpi verdi, senza vita.
Il suo design è fatto di tessuti ecrù tinti nel tè con sprazzi neri o stampe floreali.
Tutto è molto leggero, quasi evanescente, in netto contrasto con la rigidezza del paesaggio soffocato dalle fiamme.
Tra le zolle nere, spiccano pizzi, ricami e tulle. La collezione Marras per l’estate 2022 è piena di trasparenze che lasciano in vista la lingerie.
Le giacche sono stampate a fiori con tocchi di rosso e di nero o grigio.
I bomber sono oversize, colorati e indossati su ampie gonne.
L’uomo Marras veste in bermuda e giacche ricche di intarsi e di colore. Se indossa i pantaloni lunghi dei colori del mare, ci abbina giacche tono su tono.
Le sue camicie sono ricamate e ampie su pantaloni chiusi negli anfibi.
La drammatica dolcezza di Marras sta nei contrasti, nella leggerezza, nel racconto artistico di un evento terribile che ha devastato la sua terra.
Tuttavia Marras non si lascia travolgere, ma solo ispirare dal fuoco e dalle sue tracce. Un piccolo inizio di rinascita tra le ceneri.