La proposta di matrimonio è da sempre uno dei momenti più intimi e privati vissuti dalla coppia. Non c’è un tempo prestabilito entro cui deve essere fatta, né un protocollo da seguire, ma ci sono delle tendenze condivise dalla maggior parte dei futuri sposi, perché anche quell’aspetto che precede le nozze diventi un momento indimenticabile. Facciamoci allora guidare dal sondaggio realizzato da Matrimonio.com per creare l’atmosfera giusta.
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Perché si fa la proposta di matrimonio
Il rituale della proposta esiste già da secoli, si pensa dal Medioevo: originariamente, era abitudine che il futuro sposo concordasse le condizioni del matrimonio con il padre della sposa; nel caso in cui i due avessero raggiunto un accordo, lo sposo avrebbe dato al padre della sposa una sorta di anticipo. Oggi, chiede il permesso ai genitori sembra desueto e anacronistico, ma comunicare l’intenzione al papà con un po’ di anticipo può essere un gesto apprezzato dalle famiglie più tradizionali.
Successivamente, i ruoli si invertirono e diventò compito della sposa e della sua famiglia donare la famosa “dote”. Al giorno d’oggi sappiamo che non è più usanza lo scambio di beni e che, nella maggior parte dei casi, il protagonista di questo momento, insieme alla coppia, è l’anello di fidanzamento.
Chi fa la proposta e dove
Più della metà delle coppie italiane organizza una proposta di nozze ufficiale: nel 64,6% dei casi la fa lo sposo, nel 2,7% la sposa. La percentuale di donne resta bassa, ma è in costante crescita. Sdoganata la rigida divisione dei ruoli tradizionale, le ragazze di oggi non hanno paura a prendere ciò che desiderano, marito compreso! Ci sono poi circa i 32,7% dei casi dove la proposta non avviene ufficialmente perché la decisione viene presa insieme.
La proposta rimane tendenzialmente un momento intimo della coppia: la maggior parte dichiara infatti di averla fatta mentre si trovava da sola, l’8% in pubblico, il 5,6% in famiglia e il 4% in presenza di amici. I più moderni, pur mantenendo l’intimità della coppia, filmano con attenzione l’intero momento, così da poterlo poi condividere con le persone care.
Ma in quale luogo viene solitamente pronunciata la fatidica domanda? A conferma dell’intimità del momento, nel 46,8% dei casi avviene in casa; nel 19,1% all’aperto, nel 12% in un ristorante, nel 15,1% durante un viaggio. Il restante 7% dichiara di averla fatta in altri luoghi, come ad esempio in auto, durante il compleanno di uno dei due, nel luogo del primo bacio o nella città in cui hanno trascorso il primo week end insieme. E in questa occasione si mantiene spesso l’usanza dello scambio dell’anello.
Noi consigliamo di scegliere un luogo che sia significativo per la coppia. Ad esempio, quello del primo bacio o il ristorante del primo appuntamento. Perché poi non concedersi anche un bel viaggio per l’occasione, nella città in cui scoccò la scintilla o in una delle più romantiche al mondo. Tra le mete preferite dei promessi sposi troviamo Venezia, con dichiarazione sulla gondola; Parigi, sotto le romantiche luci della Tour Eiffel o in un castello da fiaba a Disneyland; New York, magari in una carrozza che viaggia per Central Park sotto la neve.
Quando fare la proposta di matrimonio
Secondo il sondaggio di Matrimonio.com, il mese preferito dalle coppie per fare la fatidica proposta è dicembre, seguito dal mese di agosto. Non stupisce in quanto si tratta di periodi di vacanza in cui la coppia si rilassa e prende una pausa dalla routine e dallo stress quotidiani, passando più tempo insieme al proprio partner e godendosi tempo di qualità insieme. Al terzo posto troviamo però proprio febbraio (9%), complice forse il giorno di San Valentino. Seguono, a pari merito, settembre e luglio (8,1%).
Di norma, è bene settare il timing per far cadere la proposta circa un anno prima del matrimonio. Bisogna dunque considerare quando alla sposa piacerebbe convolare a nozze. Se il sogno è di un ricevimento in riva al mare, ad esempio, è l’estate prima che bisognerà inginocchiarsi e pronunciare la fatidica domanda. Altra possibilità è scegliere un momento speciale per la coppia, come l’anniversario o il giorno del primo appuntamento.
Infine, si potrebbe approfittare di un’occasione speciale, un compleanno o una laurea, trasformando la festa in un festeggiamento al quadrato. In questo caso, però, è bene appurarsi che alla sposa piacciano la soprese e le dichiarazioni plateali perché, in certe occasioni, solitamente sono presenti anche familiari e amici in grand numero.
Le proposte di matrimonio più originali
Scelto il luogo, la data e, soprattutto, l’anello, i più coraggiosi potranno giocare con la fantasia e proporre all’amata una proposta originale e indimenticabile. I metodi alternativi alla classica cena a lume di candela sono numerosi, ecco qualche esempio da cui trarre ispirazione per questo giorno speciale.
- Al cinema
Serve molta organizzazione ma ne vale la pena. Realizza un filmato che racchiuda i vostri momenti più belli oppure un cortometraggio fiabesco e divertente che ripercorri la vostra storia d’amore, noleggia una sala e ingaggia qualche comparsa (colleghi e conoscenti che la tua ragazza non conosce sono perfetti) e lascia che sia la pellicola a parlare al posto tuo.
- Con uno striscione
Per tornare a vivere le emozioni del primo amore, quando le dichiarazioni venivano fatte con le scritte sul muro, ma senza imbrattare la città, basta un grande striscione da appendere al palazzo di fronte, giusto davanti alla finestra: “Mi vuoi sposare?” e la risposta non potrà che essere un sì.
- Un flash mob
Tra le soluzioni più in voga negli ultimi anni ci sono i flash mob, le danze improvvisate che trasformano vie, piazze o centri commerciali in grandi palcoscenici all’aperto. Ingaggia un paio di ballerini professionisti e, assieme ad amici e familiari, dai vita a una coreografia con finale a sorpresa. La canzone, naturalmente, dovrebbe essere la vostra.
