Unica, cos’è e come funziona la piattaforma per iscriversi alle scuole superiori

Al via la piattaforma Unica voluta dal governo per una migliore comunicazione scuola-famiglia: guida all'iscrizione scolastica

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Cambia la procedura per iscrivere i propri figli alla scuola superiore. Come annunciato, infatti, è attiva la piattaforma Unica. Come si legge sul sito del Miur, si tratta della risposta al governo alla necessità di garantire maggior chiarezza, con un punto d’accesso unico a tutti i servizi offerti a famiglie e studenti.

Un modo per agevolare la comunicazione con gli istituti scolastici, si legge, con particolare attenzione al tema dell’orientamento. Sono numerose le domande che in queste ore i genitori si stanno ponendo, considerando i tempi stringenti per le iscrizioni. Di seguito troverete risposte a tutti i principali quesiti.

Iscrizione scuola superiore: il calendario

A partire da giovedì 18 gennaio e fino alle ore 20.00 del 10 febbraio 2024 sarà possibile inoltrare le domande d’iscrizione alla scuola superiore attraverso la nuova piattaforma Unica. Al fine di verificare l’identità del soggetto richiedente, occorre poter vantare uno dei seguenti sistemi di riconoscimento: SPID, CIE o eIDAS. Il governo mira a una gestione sempre più digitale, dunque, confermando anche per quest’anno la disponibilità dell’app Io per l’iter di iscrizione.

Guida all’iscrizione digitale

È facile prevedere come, almeno inizialmente, ci sarà una certa resistenza da parte di una fetta di genitori. Non tutti sono pronti a un passaggio digitale di questo genere.

Se c’è qualcosa che il Covid ci ha insegnato, però, è che le alternative online sono fondamentali. Dopo aver effettuato l’accesso tramite l’homepage di Unica, sfruttando SPID, CIE o eIDAS, come detto, si potrà procedere alla compilazione della domanda.

Nulla più di quanto avverrebbe in presenza, con un foglio di carta e una penna tra le mani. Invece di consegnare il tutto a un addetto, però, si dovrà procedere con l’inoltrare la domanda grazie all’apposito tasto al termine del documento.

Il sito non lascia soli gli utenti, anzi, li guida attraverso un iter molto preciso. Ciò vuol dire che non ci sono possibilità di “perdersi” tra tante pagine differenti. Una volta avviata la procedura, il sistema provvederà a spingere le famiglie fino alla finestra conclusiva.

Cos’è il modulo C: ora di religione

La compilazione propone anche un foglio integrativo, il modulo C. Quest’ultimo interessa unicamente i soggetti che nella domanda di iscrizione hanno indicato di non intendere avvalersi dell’ora di religione cattolica.

Basta cliccare sull’apposito pulsante, per ritrovarsi dinanzi quattro opzioni, che di seguito spieghiamo nel dettaglio:

  • A – Attività didattiche e formative: si può scegliere tra una delle attività proposte, eventualmente, dall’istituto;
  • B – Attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di docenti;
  • C – Libera attività di studio e/o ricerca individuali senza assistenza di docenti: opzione valida unicamente per gli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado);
  • D – Non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento di religione cattolica.

Iscrizioni 2024-25: le novità

Si ricorda che in fase di iscrizione online occorre indicare fino a tre istituti. Di fatto si tratta di una scelta principale e di due alternative, che saranno prese in considerazione in caso di eccesso di domande.

Tra le novità del prossimo anno scolastico ci sarò il tanto discusso Liceo made in Italy. A ciò si aggiungerà il modello 4+2, mirato a istituti tecnici e professionali (quattro anni ai quali aggiungere due presso gli Its Academy). Per quanto riguarda il made in Italy, però, le iscrizioni saranno aperte dal 23 gennaio e non dal 18.