Perché non dovresti mai essere una “mamma mandorla”

Sul TikTok divampa la polemica sotto l'hashtag #almondmoms. Vi spieghiamo cosa significa e perché non dovreste ignorarlo

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Pubblicato: 30 Marzo 2023 13:40

Non solo video divertenti, consigli di bellezza e balletti virali, il celebre social network Made in Cina è diventato anche il luogo delle polemiche e dei dibattiti come ha dimostrato il recente affaire del filtro Bolg Glamour.

Questa volta, a catturare l’attenzione, e non solo la nostra, è stato un hashtag lanciato e condiviso da centinaia di utenti di TikTok che ha iniziato così una lunga polemica sulle “mamme mandorle”. Ma chi sono queste madri che fanno così discutere? E perché il loro nome è stato associato a quello della frutta secca in questione? Ve lo spieghiamo noi.

Yolanda Hadid e quella mandorla per combattere la fame

Sono passati 10 anni da quando, in un episodio di The Real Housewives of Beverly Hills, Yolanda Hadid consigliò a sua figlia Gigi di mangiare una mandorla, anzi due, per combattere i sintomi della fame. Ai tempi, come è facilmente intuibile, la sua affermazione scatenò una polemica non di poco conto. Nel mirino delle critiche c’era la scelta di una madre che aveva in qualche modo affamato sua figlia.

Più volte si è tornati sulla questione. È stata la stessa signora Hadid a ribadire, in più occasioni, che la sua era solo un’affermazione estrapolata in maniera errata da un contesto ben più ampio. Eppure, il pubblico del reality show americano non ha mai dimenticato e, anzi, oggi la madre di Gigi Hadid è diventata proprio il simbolo di tutte le mamme mandorle, quelle accusate di creare problemi alle proprie figlie.

Certo, non vogliamo minimamente pensare che esistano genitori che costringono i loro figli a nutrirsi solo con delle mandorle per non ingrassare, per perdere peso o per mantenere la linea. Tuttavia, non possiamo ignorare che c’è una nutrita fetta di persone così ossessionate dal corpo e dal loro peso da trasmettere questa preoccupante attenzione anche ai più piccoli. E questo, inutile sottolinearlo, rischia di creare delle conseguenze davvero pericolose per i bambini.

Secondo uno studio condotto da Common Sense Media, infatti, la relazione che esiste tra i rapporti madre-figlia e nutrizione è piuttosto impattante nei confronti della crescita delle bambine. E questo non ci stupisce poi molto dato che una mamma non è solo un punto di riferimento, ma è anche un vero e proprio modello da imitare.

Ecco perché la relazione che ha una madre ha con il suo corpo ha inevitabilmente delle conseguenze sui figli, e soprattutto su quelle di sesso femminile. Se c’è una donna perennemente a dieta, scontenta della sua forma fisica o in costante apprensione per la linea, le possibilità di crescere una figlia insoddisfatta e insicura del proprio aspetto sono molto alte. Queste, poi, crescono a dismisura se quelle preoccupazioni vengono trasmesse in maniera evidente anche ai bambini.

Se ti riconosci in questi comportamenti sei una “mamma mandorla”

Non potendo ignorare la pericolosità che un atteggiamento da “mamma mandorla” provoca, l’Huffpost avvalendosi della consulenza di alcuni esperti, ha individuato un atteggiamento caratteristico e ricorrente in tutte le mamme ossessionate dal peso dei loro figli.

Se per esempio consigliate ai vostri figli di bere acqua quando hanno fame, li private del dessert e fate il conto delle calorie che ingeriscono quando mangiano una fetta di torta, potreste essere delle mamme mandorle. Attenzione anche a far notare ai più piccoli che sono ingrassati, a dirgli che hanno fame solo perché annoiati o che determinati abiti non gli stanno bene per via dei chili in più. Questi comportamenti, infatti, rischiano di impattare negativamente sul rapporto che i figli avranno poi con il loro corpo.

Intendiamoci, con questo non vogliamo dire che l’attenzione nei confronti di una nutrizione equilibrata debba venire meno. Piuttosto consigliamo ai genitori di educare i più piccoli a uno stile alimentare sano volto al benessere attraverso la consapevolezza, e non misurandolo con il peso e le taglie.