La stanza dei bambini? Meglio pulirla con prodotti naturali

Ecco qualche utile tips, se non siamo Mary Poppins ma ci tocca sistemare casa facendo attenzione alla salute dei nostri piccoli

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Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Pubblicato: 30 Luglio 2018 16:17Aggiornato: 4 Aprile 2023 13:33

Quando abbiamo bambini piccoli, siamo portati ad essere tutti molto attente alla pulizia della casa, affinché essa avvenga in modo naturale ma efficace. Fateci caso: non appena si diventa genitori, la prima cosa che facciamo è cominciare a far togliere le scarpe a qualsiasi ospite, prima ancora che varchi la soglia. Altra nuova consuetudine è leggere con attenzione l’inci di tutti i prodotti di pulizia della casa, inclusi quelli che servono per lavare i capi dei bambini, a quelli per la loro cura personale. Per quanto riguarda il bucato, ad esempio, si è immediatamente portati a separare i nostri vestiti da quelli dei neonati e dei bambini, facendo lavaggi separati almeno per i primi tempi. I detersivi, ed i prodotti chimici in genere, che abbiamo tollerato sino all’altro ieri ora entreranno in una nostra personale black list.

Ora vedremo come pulire in modo naturale la casa, quando ci sono bambini: piccoli consigli che poi andranno ripensati, in presenza di materiali particolari. Il primo passo, in questi casi, è cercare prodotti specifici per i materiali presenti in casa, al fine di valutare come possa avvenire una pulizia efficace ma con prodotti delicati e naturali.

Ci sono, nelle grandi città, negozi dedicati ai soli prodotti per la detersione della casa, anche monomarca, che se rischiano di costare un occhio della testa hanno il plus di avere all’interno solo prodotti naturali ben tollerati anche dai bambini.

La stanza dei bambini: scegliamo prodotti naturali

Prendiamo in considerazione la cameretta dei bambini, in quanto essa più di ogni altra stanza necessita di una pulizia accurata ed al contempo naturale. Essa è spesso soggetta a tante modiche nel tempo e sicuramente ci sono elementi che verranno ed andranno via nell’arco di pochi anni: dal fasciatoio alla culletta, per esempio, ma anche ai grandi cesti e contenitori per i giochi ed ai peluche. Anche i giocattoli più ingombranti e assai rumorosi lasceranno spazio a nuovi modi di sperimentare e crescere.

La cameretta dei bambini, chi di noi non sa di cosa si parli, è spesso disordinata, oggetti sparsi ovunque, sotto letti, tappetti, tavolini. Per questo è importante, sia per pulire che per mantenere questa pulizia, insegnare ai bambini a riordinare, in modo commisurato all’età, ovviamente. Tenere una cameretta in ordine, vuol dire da un lato insegnare l’importanza della collaborazione e dall’altro permette anche di impiegare meno tempo alla pulizia vera e propria. Ora vedremo come pulire gli elementi che più comunemente troveremo nella cameretta dei nostri bimbi.

Pulire la casa con bambini
Fonte: iStock
Pulire la casa quando ci sono bambini

Come pulire il pavimento ed il tappeto

Spesso, nella cameretta dei bambini regna un bel tappeto. La sua funzione è estetica solo in parte, perché in genere essi vengono acquistati per permettere al bambini piccoli di stare seduti, proteggendoli dall’eventuale freddo del pavimento oppure ad attutire i colpi, durante le prime sperimentazioni di spostamento e gattonamento. Anche se si suppone che nella cameretta dei nostri figli piccoli non si entri con le scarpe, il problema igienico si pone soprattutto quando i bambini sono nella fase nella quale vivono perennemente a terra.

Pulire con prodotti naturali ma efficaci è importante, soprattutto quando parliamo di tappetti (e di tessuti in genere) proprio per il rischio di allergie nei bambini.

Per pulire a fondo ed in modo naturale tappeti e pavimenti, in caso di bambini piccoli, sicuramente si parte da una buona aspirapolvere, da non confondere con le più comuni scope elettriche. Dopo averla passata accuratamente, per una pulizia profonda possiamo optare per due strade:

  • acqua e aceto (o bicarbonato), se non sconsigliato per quei materiali;
  • vapore.

In questi casi, la pulizia sarà assicurata, tutt’altro che chimica ed anche economica.

Pulire la casa con bambini
Fonte: iStock
Pulire la casa quando ci sono bambini

Come lavare la biancheria dei bambini ed i peluche

I tessuti presenti nelle nostre case, dai tendaggi ai copridivani, ai piumini da letto e così via, sono accumulatori seriali di acari. Spesso, ce ne accorgiamo non solo dal colore ma proprio dall’odore, se abbiano un buon olfatto, e l’idea non è cosi affascinante. Nella cameretta dei bambini, complici le mode che ci suggeriscono di abbellirle con cuscini di tutte le fogge e colori, accumulare molti elementi del genere, ad alto rischio di allergie, è piuttosto semplice.

Per questo, il minimo che possiamo fare è pulire accuratamente il più possibile questo elementi. Per farlo, dopo essersi accertati che l’etichetta lo consenta, il migliore lavaggio che possiamo fare, efficace ma naturale, è a 60 gradi. Anche in questo caso, possiamo decidere di usare dell’aceto che, tra le altre cose, sappiamo avere proprietà ammorbidenti. Usato in lavatrice perde anche quell’odore fastidioso che potrebbe disturbarci. Ci sono anche detergenti dedicati alla pulizia dei tessuti dei bambini, essi sono costosi ma rappresentano anche una buona alternativa.

Un capitolo a parte meriterebbero i peluche. Essi sono davvero, dal punto di vista delle allergie, i padroni assoluti. Alcuni non sono proprio adatti a lavaggi frequenti, ed a temperature elevate ed in questi casi l’ideale sarebbe lasciarli in vetrina. Idem per quelli che, all’interno, hanno elementi di plastica o addirittura elettronici, per i quali un lavaggio serio non sarà mai possibile.

Come per la biancheria, è necessario che il peluche venga lavato più frequentemente possibile. Se proprio si tratta di un prodotto molto delicato, meglio farlo a mano o a singoli pezzi che non farlo proprio. Su alcuni elementi, possiamo usare anche il detersivo dei piatti. Esso è ottimo per eliminare macchie grasse, del resto è quella la sua missione, ma cerchiamo di diluirlo sempre in acqua e di verificare che sia naturale.

In tutti i casi in cui abbiamo usato dei detersivi o dei saponi, l’importate è un risciacquo che non lesini acqua, per evitare che i bimbi mettano in bocca eventuali residui. Ad ogni modo, conserviamo i peluche in scatole ermetiche, cassetti, ceste, se vogliamo che siano meno esposti alla polvere.

Pulire la casa con bambini
Fonte: iStock
Pulire la casa quando ci sono bambini

Pulire i giocattoli ed i mobili della cameretta

Anche i giocattoli dei bambini necessitano di essere puliti, in modo naturale, ogni tanto. Questo fino a quando non finisce la fase nella quale il bambino mette tutto in bocca. Alcuni giochi, inoltre, vengono portati fuori casa: a scuola, al parco, entrano in contatto con superfici sporche e con mani, mucose e saliva di altri bambini. Per questo, garantire l’igiene dei giochi è tutt’altro che zelo.

A seconda del tipo di materiale, useremo diverse accortezze, ma, in linea di massima, passare un panno bagnato, sul quale è stato diluita qualche goccia di sapone delicato per le mani, ci permette di asportare lo sporco più in superficie, senza aver rovinato il giocattolo. Possiamo diluire anche del detergente antibatterico (come quello che abbiamo usato sulle mani durate il covid).

Un consiglio per tenere giocattoli e peluche più puliti, più a lungo possibile, è quello di non tenerli esposti (se non sono di uso quotidiani) ma riporli in scatole sigillate. Ce ne sono tante, di grandi e piccole dimensioni, anche con colori adatti per una bella cameretta allegra. Essi potranno trovare spazio in fondo o sotto al letto, oppure su qualche mensola.

Come igienizzare fasciatoi e cullette

Fino a quando nostro figlio/a sarà piccolo, molto probabilmente, per cambiare il pannolino useremo un fasciatoio. È bene che questo venga pulito il più possibile. Per garantirne l’igiene, possiamo mettere in pratica qualche accortezza. Prima di tutto, possiamo acquistare un materassino facilmente lavabile, dopo ogni cambio. Poi, possiamo anche usare delle traversine di carta, usa e getta, da mettere sopra ad ogni cambio-pannolino. Pratiche per chi è alle prime armi, le traversine garantiscono il pulito senza sforzi.

Per pulire tutte le superfici dure dai mobili, alle cullette, alle mensole, ai lettini, basterà passare sempre il panno della polvere, che la attira, per evitare che si accumuli e passare successivamente panni umidi con qualche goccia di sapone neutro e poi asciugare. Occhio sempre al tipo di superficie, prima di trattarla. In genere, le camerette dei bambini si compongono di elementi e di materiali pratici, ma meglio verificare con il rivenditore prima di fare qualsiasi danno, come anche banalmente rovinare il colore.