Il Principe Filippo, 99 anni, lascia l’ospedale dopo un mese di ricovero e un intervento al cuore per una situazione pregressa.
Il marito della Regina Elisabetta dunque è uscito con le sue gambe dal nosocomio, dopo che il 16 febbraio scorso è stato richiesto da parte del medico di Corte il suo ricovero a seguito di un’infezione.
Filippo ha trascorso 28 notti in ospedale, per la maggior parte al King Edward VII’s Hospital, e poi al St Bartholomew’s Hospital dove, trasportato con un’ambulanza, è stato sottoposto a un intervento al cuore. Si è trattato del ricovero più lungo nella vita del Duca di Edimburgo e ha suscitato non poche preoccupazioni nella Famiglia Reale e tra i sudditi, specialmente dopo la vista che gli fece il Principe Carlo durante la quale è apparso particolarmente provato.
Il Duca di Edimburgo, che a giugno festeggia 100 anni, è stato fatto salire in auto all’uscita dall’ospedale, per raggiungere la Regina Elisabetta al Castello di Windsor dove si trova quasi ininterrottamente dallo scoppio della pandemia. Dalle prime foto il Principe Filippo appare piuttosto provato, ma ristabilito dopo l’infezione che lo ha costretto alla lunga degenza in clinica.
Il marito di Elisabetta è stato portato in auto su una sedia a rotelle. “Il Duca di Ferro”, come è soprannominato in Gran Bretagna, ha lasciato l’ospedale alle 10.30, ora londinese. Le strade adiacenti la struttura sono state chiuse al traffico e un’auto da i vetri oscurati lo aspettava davanti all’uscita.
Il Principe è arrivato al Castello di Windsor dove si è ricongiunto con la Regina e ha salutato la folla con la mano.
Buckingham Palace ha diramato un comunicato ufficiale in cui si legge: “Il Duca di Edimburgo è stato dimesso oggi dal King Edward VII’s Hospital ed è tornato al Castello di Windsor, dopo il trattamento di un’infezione e una procedura, svoltasi con successo, per una condizione preesistente. Sua Altezza Reale desidera ringraziare tutto il personale medico che si è preso cura di lui sia al King Edward VII’s Hospital che al St Bartholomew’s Hospital, e tutti coloro che hanno inviato i loro auguri”.