Addio a Carlos Ruiz Zafón, scrittore de L’ombra del vento

Addio a Carlos Ruiz Zafón, il grande scrittore, autore de L'ombra del vento, romanzo che ha cambiato la vita di molti

Pubblicato: 19 Giugno 2020 14:17

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Addio a Carlos Ruiz Zafón, scrittore de L’ombra del vento, considerato fra i più grandi romanzieri della nostra epoca. L’autore si è spento a soli 55 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. A diffondere la notizia della morte è stato l’editore Planeta: “Oggi è un giorno molto triste per tutta la casa editrice – si legge in un comunicato -: nei vent’anni in cui ci siamo conosciuti e abbiamo lavorato insieme, si è creata un’amicizia che trascende il rapporto professionale”. Mentre sul profilo Twitter di Zafón è apparsa una sua frase: “Ogni libro, ogni tomo che vedi ha un’anima. L’anima di chi l’ha scritto e l’anima di chi l’ha letto, vissuto e sognato”.

Classe 1964, originario di Barcellona, lo scrittore viveva da tempo a Los Angeles, dove si è spento. Dopo il grande successo de L’ombra del vento, Carlos Ruiz Zafón si era trasferito in California per inseguire la passione per il cinema e lavorare come sceneggiatore. Il suo romanzo, pubblicato nel 2001, ha segnato una generazione, vendendo oltre 15 milioni di copie in tutto il mondo, con più di cento edizioni estere. Da quel libro era nata in seguito la quadrilogia Il Cimitero dei libri dimenticati, che comprende, oltre a L’ombra del vento, anche Il gioco dell’angelo, Il prigioniero del cielo e Il labirinto degli spiriti.

Zafón, con il suo estro creativo e il suo amore per la letteratura, era riuscito a creare un nuovo sottogenere, quello dei romanzi dedicati al potere di libri, in cui elementi di giallo, fantasy e realismo si mescolano fra loro. L’ombra del vento racconta la storia di Daniel, che vive in una Barcellona segnata dalla guerra civile e dalla povertà nel 1945. Il giovane viene condotto dal padre, proprietario di un negozio di libri usati, nel Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui vengono custoditi i tomi destinati all’oblio. Daniel ne sceglie uno, L’ombra del vento di Julián Carax, e il volume lo accompagnerà per tutta la vita, fra scoperte e avventure. “Esistiamo fintanto che siamo ricordati”, aveva scritto una volta e Zafón di certo, con le sue opere straordinarie, verrà ricordato in eterno.