L’attesa è finita: la terza stagione di Bridgerton è finalmente arrivata. Amore, passione e scandalo sono al centro dei nuovi episodi. E proprio in occasione del ritorno su Netflix della serie tanto amata che gli esperti di lingue di Babbel, l’ecosistema leader nell’apprendimento delle lingue, hanno creato un glossario per preparare i fan ai nuovi episodi, e approfondire le espressioni storiche utilizzate nella serie e comprendere come queste siano cambiate nel tempo.
“L’uso di espressioni tipiche dell’epoca fa parte della costruzione del personaggio, anche se il linguaggio non è sempre perfettamente accurato da un punto di vista storico. Se lo fosse, infatti, risulterebbe incredibilmente difficile da capire per il pubblico” afferma Gianluca Pedrotti, esperto di comunicazione interculturale ed editor del team linguistico di Babbel. “Guardare Bridgerton o serie simili in lingua originale non è solo un ottimo modo per migliorare il proprio inglese, ma può essere un invito ad approfondire il linguaggio usato nel passato e vederne la trasformazione nel tempo”.
Indice
Di cosa parla Bridgerton 3
La terza stagione di Bridgerton si apre con Penelope Featherington, il cui cuore è stato spezzato da Colin Bridgerton, dopo che quest’ultimo ha espresso giudizi poco lusinghieri su di lei. Determinata a trovare un marito che le garantisca un’indipendenza economica e la possibilità di mantenere il segreto della sua identità come Lady Whistledown, Penelope si imbarca in una serie di tentativi disastrosi di matrimonio che minano ulteriormente la sua autostima.
Nel frattempo, Colin ritorna da un viaggio e si rende conto di aver perso l’amicizia di Penelope, l’unica persona che lo abbia sempre apprezzato per quello che è. Desideroso di riconquistare la sua fiducia, Colin si offre di aiutarla a trovare un marito e diventa il suo mentore.
Mentre Penelope cerca di dimenticare Colin e di trovare il suo posto nella società, le loro interazioni diventano sempre più complicate dalla gelosia e dalle tensioni non risolte. E quando i suoi insegnamenti cominciano a suscitare sentimenti oltre l’amicizia, Colin si trova a dover confrontare i suoi veri sentimenti per Penelope.
La terza stagione di Bridgerton è un mix avvincente di romance, dramma e scandalo, che cattura l’attenzione dello spettatore fin dalle prime immagini. Sebbene i primi episodi siano più introduttivi, preparando il terreno per il dramma che seguirà, le ultime puntate promettono di essere ancora più coinvolgenti, con colpi di scena e scene d’amore che terranno gli spettatori con il fiato sospeso.
In attesa dell’uscita della seconda parte della stagione, i fan di Bridgerton possono prepararsi a essere trasportati in un mondo vibrante e affascinante, dove il romanticismo si intreccia con l’intrigo in un turbine di emozioni e passione.
Il glossario per prepararsi alla terza stagione
Ton
“The ton”, ovvero l’espressione più ricorrente nella serie, si riferisce all’alta società inglese durante l’epoca della Reggenza (in inglese Regency era) e comprende ogni aristocratico, dai reali alla nobiltà, inclusa quindi la famiglia Bridgerton. Deriva dal francese “le bon ton”, che significa “le buone maniere”, una virtù molto apprezzata nelle alte sfere della società dell’epoca.
Season
Nella società londinese di fine settecento, “the season”, ovvero “la stagione”, era il periodo dell’anno tra gennaio e l’estate dedicato alle feste e ai balli, dove gli scapoli e le giovani donne dell’aristocrazia avevano l’occasione di incontrarsi, sempre sotto gli occhi vigili dei loro accompagnatori.
Coming out
L’idea del “coming out” nel XIX secolo era completamente diversa dal significato odierno del termine. All’epoca infatti segnava il debutto ufficiale nell’alta società delle giovani donne del “Ton”. Questo avveniva solitamente all’inizio della stagione e l’obiettivo era quello di trovare marito per le debuttanti.
Promenade
Al giorno d’oggi il termine “promenade” viene utilizzato in inglese principalmente come sostantivo e si riferisce ad una passeggiata sul lungomare. Nell’età georgiana e quindi nella serie, Lady Whistledown e gli altri personaggi utilizzano invece “promenade” come verbo con il significato di “fare una passeggiata” con il preciso obiettivo di mostrarsi in pubblico, idealmente con un corteggiatore al proprio fianco. Anche in questo caso, “promenade” deriva dal francese “se promener”, usato ancora oggi con la stessa accezione, ovvero “passeggiare”.
Modiste
Questo termine proviene dal francese “mode” (moda) e designa una sarta molto alla moda, in grado di consigliare sulle prossime tendenze e sui tessuti più raffinati.
Rake
“Rake”, termine che risale già al 17° secolo, era usato per descrivere uno scapolo edonista dell’alta società che era dedito a comportamenti giudicati immorali quali bere fino all’eccesso, giocare d’azzardo e con la passione per le donne.
Swoon
Gli amanti delle opere di Jane Austen avranno sicuramente familiarità con il termine “swoon”. Mentre al giorno d’oggi il termine descrive sentimenti di gioia e piacere, l’equivalente italiano di “essere in estasi”, nel 18° e 19° secolo veniva usato come espediente letterario con il significato di “svenire” e tipicamente veniva relegato alla sfera femminile. A causare lo svenimento erano proprio le emozioni troppo forti, da qui l’accezione odierna del termine.
Facer
“Facer”, da “face” ovvero faccia, è un modo elegante per descrivere un pugno in faccia.
Ladybird
Letteralmente “coccinella”, in epoca georgiana si riferiva ad un’amante.