Björn Borg : biografia e curiosità

Björn Borg è stato un famoso tennista svedese, soprannominato Ice Man, ed è l’ex marito della cantante Loredana Bertè

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Stefania Bernardini

Giornalista

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv prevalentemente di cronaca, politica, economia e spettacolo

Pubblicato: 16 Febbraio 2024 09:33

Gli appassionati del tennis non possono non conoscerlo, Björn Borg è stato una stella di questo sport, numero uno del mondo nella classifica ATP per quattro anni consecutivi. Ritenuto tra i più grandi tennisti di tutti i tempi, nel corso della carriera ha battuto diversi record. La sua ascesa quando era giovanissimo, ancora adolescente, ha contribuito negli anni ’70 a rendere popolare il tennis in tutto il pianeta. È stato anche il primo atleta di questa disciplina ad arrivare a guadagnare più di un milione di dollari di montepremi in una stagione. Seppur breve, dal momento che ha abbandonato il tennis a soli 26 anni, la sua attività in campo è stata intensa e lo ha portato a ottenere vittorie incredibili che lo hanno fatto entrare, nel 1987, nella International Tennis Hall of Fame. In Italia è anche nota la sua burrascosa relazione con la cantante Loredana Bertè, con la quale è stato sposato circa tre anni.

Gli esordi nel tennis da adolescente

Björn Rune Borg è nato a Stoccolma il 6 giugno del 1956. Ha il primo contatto con il tennis quando accompagna il padre che, dopo aver vinto un torneo dilettantistico di tennis da tavolo, chiede al figlio di scegliere quale preferisce tra i diversi premi a disposizione e il ragazzino prende una racchetta da tennis. Nel 1972 il piccolo Björn, a soli 15 anni, viene selezionato per rappresentare la Svezia in Coppa Davis. L’esordio nel grande tennis lo porta a sconfiggere in 5 set il neozelandese Onny Parun e qualche mese dopo a vincere il singolare maschile Junior del Torneo di Wimbledon. La carriera da professionista inizia l’anno successivo, nel 1973, quando arriva anche la notorietà mondale rientrando nella finale al Monte Carlo Open. Qualche mese dopo raggiunge il quarto turno all’Open di Francia, ma viene battuto da Adriano Panatta e quarti di finale a Wimbledon in cui è sconfitto dall’inglese Roger Taylor. Seguono gli Us Open e altre competizioni, alla fine del 1973, grazie al raggiungimento di quattro finali e ai quarti di finale a Wimbledon, il diciassettenne si classifica 18° tennista del ranking mondiale.

I successi di Björn Borg

L’ascesa del giovane Borg prosegue con la vittoria di 7 tornei professionistici nel 1974 tra cui gli Internazionali d’Italia e l’Open di Francia. Quest’ultima competizione lo rende il più giovane vincitore della storia del Roland Garros. Anche l’anno successivo difende con successo il titolo francese e ottiene ottimi risultati in Coppa Davis. Alla fine del 1975 aggiunge al suo palmarès 5 titoli ATP. La seconda e ultima sconfitta di Borg avviene nel 1976 al Roland Garros per mano di Adriano Panatta che è l’unico ad aver battuto, per ben due volte, il grande campione svedese agli Open di Francia. In questi anni Borg si guadagna il soprannome di “Ice Man” sia per la nazione di provenienza che per la freddezza ed il distacco mastrati in campo. Trionfa a Wimbledon diventando il più giovane vincitore del singolare maschile nel trofeo inglese. Nel 1977 conquista 11 trofei tra cui di nuovo Wimbledon. Con questo successo, il 23 agosto 1977, diventa il nuovo numero uno del mondo, ma solo per una settimana in quanto Jimmy Connors si riprenderà subito il primato. Dal 1978 al 1980 inizia il periodo migliore di “Ice Man”, vince tutto o quasi e riceve per tre volte consecutive il titolo di Campione del Mondo ITF.

La rivalità con John McEnroe e il ritiro

Nel 1980 arriva alla finale di Wimbledon contro un agguerrito John McEnroe in quella che è ritenuta da molti una delle più belle partite della storia del tennis. Lo spettacolo si ripete nella finale dell’US Open. Durante il 1980 Borg e McEnroe si alternano in cima alla classifica mondiale e la stessa cosa avviene l’anno successivo. Nel 1982, invece, Borg partecipa solo al torneo di Monte Carlo che perde contro Yannick Noah nei quarti di finale. Nel 1983 sempre a Monte Carlo l’Ice Man del tennis di presenta in pessime condizioni fisiche per la lunga inattività e inizia a trapelare la notizia del possibile ritiro che sconvolge fan e avversari. Sembra che persino McEnroe abbia provato inutilmente a convincere lo svedese a continuare a giocare. Nei primi anni ’90 Borg tenta di tornare al tennis professionistico ma con scarsi risultati. Nel 1993 si ritira definitivamente limitandosi a giocare occasionalmente in tornei senior.

La vita privata di Björn Borg

Nel 1980 il tennista si è sposato con la collega rumena Marina Simionescu per poi divorziare tre anni dopo. Nell’estate del 1988, a Ibizia, rivede invece la cantante Loredana Bertè. Borg l’aveva conosciuta già nel 1973 al Roland Garros, quando lei era fidanzata con Adriano Panatta. I due iniziano una frequentazione e, nel 1989, l’artista italiana lo salva da un tentativo di suicidio. Qualche mese dopo la coppia convola a nozze ma la relazione è burrascosa, secondo quanto raccontato da Loredana Bertè in varie interviste, anche a causa dell’eccessivo uso di droga dello sportivo. Nel 1991 anche la cantante italiana arriva a tentare di togliersi la vita e la coppia dopo poco si separa. Nel 2002 il tennista svedese sposa Patricia Östfeldt dalla quale ha avuto un figlio di nome Leo, anche lui tennista. In seguito a questo terzo matrimonio, l’atleta è stato denunciato dalla Bertè per bigamia, in quanto i due, per l’anagrafe, risultavano ancora sposati. La cantante, in quell’occasione, ha chiesto cinque milioni di euro di danni per il mantenimento mai versato.

Curiosità su Björn Borg

Riguardo alle curiosità su Björn Borg c’è da sapere che nell’agosto 2007 si è reso protagonista, insieme al grande rivale John McEnroe, di un divertente spot per la catena di supermercati inglese Tesco. Tra il 1974 e il 1981 ha vinto 11 titoli del Grande Slam, di cui sei al Roland Garros e cinque consecutivi a Wimbledon ed è stato l’unico a trionfare in 5 trofei consecutivi nell’era Open. La sua percentuale di vittorie in carriera è dell’82,4% degli incontri disputati e del 71% contro giocatori all’epoca fra i primi dieci al mondo. La leggenda sul temperamento glaciale di Borg nasce dal suo atteggiamento estremamente rigoroso in campo, non ha mai protestato contro arbitri e giudici di linea e neanche esultato in modo vistoso e appariscente. Borg era solito curare il look prima delle partite scegliendo accuratamente vestiti e pettinatura. Ha lanciato la moda dello stile sciamanico caratterizzato da capelli lunghi, lisci e apparentemente incolti, uniti a barba e baffi pronunciati. Quello del tennista è stato forse il primo fenomeno di divismo sui campi da tennis, poi replicato da David Beckham anni dopo sui campi da calcio. Dopo il ritiro è quasi finito in bancarotta a causa del collasso del piccolo gruppo finanziario tramite il quale aveva investito i suoi guadagni sportivi in alcune attività impreditoriali. Nel marzo 2006 annunciò la messa all’asta di alcuni suoi trofei e racchette usate in alcuni match importanti. Sia McEnroe che Agassi si dimostrarono interessati con quest’ultimo che si offrì di comprare tutti gli oggetti per raccoglierli in un museo. Poi Borg ci ripensò, ritirando i trofei dall’asta.

I premi e riconoscimenti speciali

Per la sua incredibile carriera, Björn Borg ha ricevuto alcuni premi e riconoscimenti speciali come:

  • La medaglia d’oro dello Svenska Dagbladet nel 1974 e nel 1978 (Borg e Ingemar Stenmark sono gli unici ad aver ricevuto per due volte questo premio)
  • È stato nominato BBC Sports Personality of the Year Overseas Personality nel 1979
  • È stato inserito nella International Tennis Hall of Fame nel 1987
  • Il 10 dicembre 2006 ha ricevuto un premio speciale dalla BBC