Donna di grande coraggio e di spirito rivoluzionario, Madeleine Albright si è spenta all’età di 84 anni, a causa di un tumore di cui soffriva da tempo. Divenuta Segretario di Stato (prima a ricoprire tale ruolo) durante il secondo mandato presidenziale di Bill Clinton, ha avuto un ruolo di primo piano nella politica americana degli anni ’90.
Madeleine Albright, una donna rivoluzionaria
Mai alcun ostacolo ha potuto fermarla: Madeleine Albright ha saputo farsi largo in un mondo prettamente maschile, sino ad arrivare ad affiancare uno degli uomini più potenti di sempre. Ma la sua vita non è certo stata semplice, già dalla più tenera età. Nata con il nome di Marie Jana Korbelova nel 1937 a Praga, è stata costretta a fuggire dal suo Paese quando era ancora piccolina, a causa delle origini ebraiche della sua famiglia. Trasferitasi a Londra nel 1939, è tornata in Cecoslovacchia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, per poi lasciare la sua patria definitivamente nel 1948 e raggiungendo gli Stati Uniti.
È qui che Madeleine ha studiato: dapprima ha frequentato la Kent Denver School, quindi si è laureata in Scienze Politiche presso il Wellesley College, nel Massachusetts, per poi prendere un dottorato in Diritto Pubblico alla Columbia University di New York. La sua carriera politica ha avuto inizio in sordina: è stata notata durante una raccolta fondi per la scuola delle sue figlie, e con grande determinazione ha raggiunto posizioni sempre più importanti. Nel 1993, la Albright è diventata rappresentante permanente delle Nazioni Unite e, qualche anno dopo, è stata nominata Segretario di Stato dal Presidente Bill Clinton – prima donna ad ottenere questo incarico.
Il suo ruolo nella politica americana è stato molto importante. Madeleine ha contribuito a porre un freno ai conflitti nei Balcani e in Medio Oriente, si è battuta a lungo per i diritti umani e per la democrazia, inoltre ha cercato di ridurre la corsa agli armamenti nucleari. Anche dopo la fine del suo incarico, la Albright ha continuato ad avere grande influenza. Ma si è dedicata soprattutto alla sua società di consulenza e di gestione di fondi privati, approdando anche nel consiglio di amministrazione della Borsa di New York.
Gli affetti di Madeleine Albright
Madeleine è convolata a nozze nel 1959 con il giornalista Joseph Medill Patterson Albright. Dal loro amore sono nate tre figlie: Anne, Alice e Katherine. Tuttavia, il matrimonio non ha resistito al trascorrere del tempo e nel 1982 i due hanno divorziato. Tante le passioni che Madeleine ha sempre coltivato nel corso della sua vita, cercando di soddisfare la sua naturale curiosità e il bisogno di tenersi impegnata, senza tuttavia lasciare in secondo piano la famiglia.
La Albright è stata senza dubbio una delle donne più influenti degli Stati Uniti, aprendo la via a molte altre figure femminili che, in seguito, hanno assunto ruoli fondamentali in politica. Come Condoleezza Rice, prima donna afroamericana a diventare Segretario di Stato, e Hillary Clinton, che ha preso parte alla corsa per le presidenziali nel 2016. Alla sua morte, avvenuta all’età di 84 anni, Madeleine è stata ricordata da tantissimi personaggi della politica statunitense, e non solo.