“Nelle tue mani, nella sua pelle”: Marco Bocci racconta l’amore tossico

Marco Bocci per il suo terzo romanzo, un thriller, sceglie un punto di vista femminile e indaga sulla pericolosità delle dipendenze, affettive e non solo

Pubblicato: 31 Gennaio 2025 17:38

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Marco Bocci, attore, sceneggiatore, regista e anche scrittore. Dopo A Tor Bella Monaca non piove mai (2016), divenuto anche un film, da lui ovviamente diretto, e In provincia si sogna sbagliato (2016), arriva in libreria il suo terzo romanzo: Nelle tue mani, nella sua pelle. Un thriller sulle dipendenze affettive, che sono sempre pericolose, un libro in cui per la prima volta guarda attraverso gli occhi di una donna. Che non a caso si chiama Laura, come la persona che lo ha ispirato e consigliato nella scrittura di questo romanzo, una storia dark dove l’unico elemento di luce è portato dai bambini, simbolo di purezza e innocenza in grado di cancellare, anche solo per un istante, qualunque orrore.

Marco ci racconta come è nato il romanzo e soprattutto come è riuscito a calarsi nella psiche femminile (“Un vero conflitto con me stesso”), il significato del titolo, volutamente ambiguo e perché ritiene che questo libro sia il più cinematografico di tutti quelli scritti. Con, alla fine, il suo ricordo di Libero De Rienzo, protagonista del suo primo film e attore dalla lealtà e generosità uniche e indimenticabili.

La nostra video intervista

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Nelle tue mani, nella sua pelle
Il thriller di Marco Bocci sugli amori tossici